Non morire presto

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Tn pov

<<Perfetto e pure questa innezione l'abbiamo fatta>> disse l'infermiera mentre toglieva l'ago dal mio braccio ormai vuoto del suo liquido.
<<Non capisco tutte queste inezioni almeno potrò almeno vivere ancora di più oppure?>> Chiesi guardandola cercando qualche segnale da parte sua ma ricevetti un sorriso accompagnato da una carezza per poi vederla sparire dietro la porta.

Girai lo sguardo sulle finestre che come solito avevano le tapparelle abbassate e non permettevano alla luce del tramonto di entrare nella mia stanza.
Ripensandoci nella mia vita non avevo mai avuto la possibilità di vedere un singolo tramonto essendo che all'interno dell'ospedale le finestre erano belle chiuse per evitare suicidi, erano stati trovati molto morti specialmente del nostro reparti. Molti pazienti si erano buttati perché non riuscivano ad accettare il fatto che un medico gli aveva dato un limite di tempo, sperando di poter vedere prima il ragazzino con il cane.
Per molte persone potrà sembrare triste ma per me era la normalità come lo era per Inui che mi aveva raccontato alcune cose prima di essere ricoverato per colpa del cancro.

Ero ormai abituata alla mia vita legata a una flebo e dentro una stanza bianca dove ci ero stata fin dalla mia tenera età.
Dove avevo passato innumerevoli compleanni e natali dove molto spesso veniva a trovarmi un'infermiere vestito da babbo natale, era bellissimo l'ospedale quando ero piccola, perché all'epoca non ero realmente a conoscenza della mia malattia quindi mi godevo ogni micro secondo.
Neanche ora capisco appieno la malattia ma riesco a capire alcune piccole cose che prima non comprendevo.

Dopo poco senti bussare, dissi semplicemente avanti pensando fosse un infermere ma dopo poco rivelo la figura di una ragazza snella coi capelli biondi accompagnata da Mikey, quest'ultima decisi di avvicinarsi a me.

<<Piacere io sono Emma Sano sorella di Mikey>> disse porgendomi la mano dolcemente per evitare di farmi male essendo che avevo il braccio immobile sulla superficie del letto.

Alzai il braccio leggermente con fatica essendo che ero attacata a molte macchine e pure una flebo nel mio polso, infondo stavano sperimentando per vedere di aiutarmi a guarire, tutte minchiate tanto era inevitabile la mia morte, era letteralmente incurabile per quello che mi hanno sempre detto.

<<T/n T/c il piacere e il mio Emma>> dissi sorridendogli per poi mettermi seduta sul letto e guardarli felice, stavo facendo nuove amicizie e per me era un'ottima conquista.
<<Non capisco ogni volta che vengo qui hai sempre una macchina in più...sicura che vada tutto bene?>>  Chiese Mikey sedendosi su una sedia che era affianco al mio letto.

<<Sisi tranquillo sono solo delle macchine per preucazione infondo il mio stomaco non si e ripreso del tutto>> disse ridacchiando mentre lo guardavo per poi sorridegli.
<<Sarà...ma vedi di non farmi preucupare, Emma io vado a prendere qualcosa e poi torno subito>> disse alzandosi e uscendo dalla stanza.

<<Quindi qual è la tua malattia? Specialmente quanto ti rimane?>> Disse Emma d'improvviso lasciandomi senza parole.
Cercai di abbozzare qualche parola tra loro per almeno formare una frase sensata ma falli appena provai a parlare.

<<Sai ho visto molte volte amici di Mikey ricoverati e tu di certo non sei qui solo per un'emoragia interna causata da un pugno...poi Shinciro mi ha raccontato della mamma quando era ricoverata in ospedale...puoi dirmelo prometto che Mikey non lo saprà da bocca mia>> disse prendendomi la mano e sorridendomi in modo sincero.

<<Non so il nome preciso ma e una malattia terminale simile al cancro che ti mangia dall'interno lentamente uccidendoti...di solito la vita media e di 15/16 anni nei casi peggiori come da me la vita media e di 14 anni>>  dissi sorridendogli mentre cercavo di tenere un sorriso che non sembrasse finto.

<<Capisco...beh, non diremo a nessuno questa piccola cosa...ma perfavore non morire presto voglio conoscerti meglio... Comunque scusami ma devo andare ho alcuni compiti da finire ci si vede T/n>> disse prima di uscire dalla stanza lasciandomi sola ad aspettare Mikey.

Dopo poco entro con due bicchieri con all'interno della cioccolata calda e appena vide che Emma se ne era andata ci rimase leggermente male ma non lo diede molto a vedere.
<<Ho preso la cioccolata calda>> disse sorridendomi e porgendomi uno dei due bicchieri con all'interno la bibita.

<<Sai fuori c'è un bellissimo tramonto un giorno voglio andarlo a vedere con te>> disse ridacchiando mentre beveva la sua cioccolata.
<<Ne sarei davvero molto felice>> dissi stendendomi sul lettino dell'ospedale mentre guardavo il soffitto.

<<Mi sa che presto la tua camera sarà il nuovo ritrovo per la Toman infondo passo più tempo qui che fuori>> disse ridacchiando.
Però sotto sotto lo vedevo che stava male nel vedermi attaccati a quei macchinari anche se non sapeva per quale motivo.
"Già" risposi finendo la cioccolata calda.

Avevo il volto girato verso la finestra da cui non si riusciva a vedere più di tanto il cielo ma in quel momento mi bastava restare lì con Mikey.
<<Sai Tn...ho una piccola confessione da dirti, so che ci conosciamo da poco ma mi sembra che con te mi posso confidare>>
Lo guardai con sguardo incuriosito e lo guardavo.
<<Tempo fa venivo qui insieme a mio fratello maggiore perché mia madre era affetta da leucemia e purtroppo l'ho vista spegnere davanti a me senza che potessi fare niente...quindi ti prego se ti devi spegnere non lo fare davanti a me>>

Alcune lacrime gli rigavano il volto ma cerco di asciugarsi ma fallendo.
Avvicinai la mia mano e lo puli dalle lacrime sorridendogli come non facevo da moltissimi tempo.
<<Puoi stare tranquillo non lo farò di certo puoi contarci>>

22-07-2022

La dove le nuvole arrivano [Mikey X Reader]Where stories live. Discover now