Niente emozioni solo buio pece

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Takemichy pov

Era affianco alla bella ragazza che poteva determinare il futuro che sarebbe potuto svolgersi nel peggiore dei casi, non era la cosa migliore del mondo pensare una cosa del genere ma per fortuna oltre a lei e a Draken nessuno si fece così male almeno mi ero stato riferito questo.

Non avevo niente da fare se non pregare che Tn si potesse riprendere e tornare a essere quella che avevo conosciuto prima di vederla attaccata al respiratore per tenerla viva e con un buco in pancia.

Sospirai e guardai il soffitto dell'ambulanza mentre pensavo al futuro che si sarebbe potuto svolgere se pure questa volta non si fosse salvata...non volevo rivedere Hinata morta tra le macerie mentre mi sorrideva per poi spegnersi.

<<Ragazzo tu conosci la ragazza?>> Mi sveglio uno dei soccorritori mentre mi guardava leggermente preucuparto.
<<Sì e una mia amica...se la caverà?>> Dissi preucuparto mentre stringevo la mano della ragazza pregando in una buona notizia.
<<Dipende...eri a conoscenza che era malata terminale?>> Disse come se fosse la cosa più ovvio del mondo...in quel momento capì moltissime cose che non erano poi così scontate.

Scossi la testa e notai i due soccorritori intenti a riempirla di farmaci e di tubi per permettergli di rimanere viva fino all'arrivo dell'ospedale.
Il mondo mi cadde addosso avevo capito che il futuro in cui Mikey impazziva non si poteva cambiare, Tn sarebbe morta in un modo o nell'altro...magari sempre meglio che uccisa per mano di una gang.

Dopo poco tempo arrivammo in ospedale e subito venni raggiunto da molti miei amici e specialmente la persona che era la più preucuparta della situazione, Mikey che si guardava attorno come in cerca della ragazza.

<<E stata pugnalata>  dissi rispondendo alla domanda che non aveva fatto Mikey ma appena senti la risposta potetti vedere la sua luce quella flebile luce si stava spegnendo creando un nero pece senza emozioni.
Lo seguì con lo sguardo e lo vidi sedersi sulla sedia e appoggiare la testa sul muro mentre giocava con le sue dita.

Vidi il dottore uscire e avvicinarsi a Mikey con una cartellina in mano e se lo porto via dove non so nemmeno io ma sicuramente dallo sguardo potetti capire che non era una cosa da nulla.
Li seguì con lo sguardo fino a quando non sparirono dalla mia vista lasciandomi insieme a Mitsuya a consolare le due ragazze che erano disperate.

Mikey pov

Poco prima

Ero affranto non avevo neanche la forza mentale oppure fisica di piangere per quella assurda situazione, non volevo perdere una persona importante per me...almeno prima di sapere cosa io provi verso di lei che sia amore oppure le voglio solo bene perché mi ricorda mia madre?

Vidi un dottore con una cartella clinica in mano avvicinarsi a me con uno sguardo che non potevo capire se era pieno di felicità oppure di tristezza e dispiacere.
<<Sei il fidanzato di Tn? Perché se si desidero che mi segua, la devo informare di alcune cose importanti>> disse il dottore guardandomi con sguardo abbastanza severo.

Annui solamente e lo seguì con la mia lentezza che potevo avere in quel momento. Camminavo per i lungo e i vari corridoi dell'ospedale che mi sembrava enorme in quel momento.
Non so esattamente dove mi porto ma era una stanza che sembrava fatta apposta per noi due e per quella cose che doveva dirmi.

<<Come beh sai Tn e una malata terminale e pensavomo di essere stati abbastanza chiari sul fatto che non doveva più subire traumi nella parte dello stomaco per motivi che potrebbe morire in modo molto più atroce per colpa della malattia>> disse come se fosse colpa mia anche se in un certo senso lo era essendo che l'ho lasciata sola in un bosco.

Fin troppe cose in quel giorno erano andate a puttane e non l'ho mai capito perché tutta sta merda era capitata a me. Una cosa però in tutto sto bordello l'avevi capita era il fatto che T/n assomigliava fin troppo a mia madre anche sul fatto adesso che avevo scoperto che era una malata terminale.

Non so cosa volesse quel medico di merda davanti a me ma forse avevo intuito che si aspettava una risposta da me, però pecatamente non avevo parole da dire oppure se ci provavo quest'ultime mi morivano ancora prima di uscire.

<<C-certo ne sono fin troppo consapevole del fatto ma purtroppo e successo tutto così velocemente che non me ne sono reso conto, l'avevo lasciata due minuti per prendere un'ombrello ma purtroppo quando sono tornato era stata accoltellata da un gruppo di mal intenzionati>> dissi cercando di parlare con le ultime forze che mi erano rimaste in corpo.

Il mio piccolo mondo si stava lentamente distruggendo speravo di aver trovato finalmente una persona con cui sarei stato felice e che non mi avrebbe più lasciato.
Non ero arrabbiato...non provavo nulla se non senso di vuoto come se stessi cadendo in un buco senza fondo. Forse e la paura che se morisse adesso non la riuscirei più a toccare? Oppure anche solo di esprimere i miei sentimenti per lei?

Uscì da quella camera e non feci neanche troppo passi ero tremendamente stanco e non volevo andare dagli altri infatti mi misi seduto sulla prima sedia che c'era in quel corridoio e lentamente abbassai la testa per poi infine metterla nelle mie mani.

Non uscì neanche una lacrima non lo capisco neppure io ma magari me lo aspettavo?
Non lo so neppure io ma molte cose iniziarono ad essere molto più chiare di prima e i pezzi del puzzle finalmente compaciarono facendo un quadro pieno di sofferenza.

<<Quindi oramai lo sai Mikey...non dovresti stare male lei non vorrebbe che una persona importante per lei stesse male per lei>> disse una voce tranquilla e rilassante dal fondo del corridoio che lentamente si avvicinò e si sedette affianco a me, alzai lo sguardo e trovai gli occhi di Inui che mi guardavano. Era coperto da una coperta da nonna e una flebo che lo seguiva ovunque lui andasse.

<<Perché? Perché non mi ha detto nulla? Posso capirla avrei fatto in modo che non le sarebbe successo nulla>> dissi o per meglio dire credo di aver detto essendo che la mia voce si rivelò un lieve sussurro ma Inui lo senti come se fosse un urlo disperato di un uomo che perde il suo migliore amico in guerra.

<<Sai lei fin da piccola e stata trattata come una persona da proteggere e continuava a sentire "poverina" oppure "mi dispiace" e fidati non è il massimo sentirselo dire ogni secondo della vita. Poi ha trovato te e ha notato che tu la trattavi come una persona normale e quindi ha preferito nascondertelo per evitare che ti stessi con lei solo per pietà...voleva solo essere libera prima di andarsene per davvero. Anche perché in questi luoghi non hai un tuo nome ma hai solo della tua malatia>> disse mettendomi una mano sulla spalla, infondo aveva ragione e io ne ero consapevole e fin troppo vorrei pure aggiungere e forse mi correggo sicuramente l'avrei tratta diversamente e non mi sarei mai innamorato di lei per davvero ma probabilmente solo per pietà.

<<So che sei arrabbiato...ma non abbandonarla adesso, non lo merita almeno comportati come se non lo sapessi>> disse facendomi un sorriso rassicurante.
Mi alzai di scatto togliendo così il contatto con Inui.

<<So cosa intendi Inui ma perdonami mi sono rotto i coglioni di vedere persone morire davanti a me mentre io non potevo fare nulla e detto francamente non mi importa più di T/n, se lo desidera può pure morire>> dissi dando le spalle a Inui mentre camminavo per quel corridoio così luminoso ma allo stesso tempo buio.

Arrivai all'uscita e riuscì a scorgere molti miei uomini felici ma tra tutti quello più felice era Takemicchi, non capi subito infatti chiesi a Mitsuya il quale mi disse che T/n era riuscita a superare l'operazione è che oramai non più in pericolo di vita, almeno non era morta per mano di Kyomasa.

26-02-2022

La dove le nuvole arrivano [Mikey X Reader]Where stories live. Discover now