Dopo tutti questi mesi

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Erano passati mesi da quella notte alla Villa dove i protagonisti di questa storia, si era dichiarati il loro amore.
Lo avevano fatto dopo una notte senza freni inibitori, dove il Golden Maknae aveva assaporato per la primissima volta il lato selvaggio del suo collega di lavoro. Aveva visto la lussuria diventare persona e come questa, quella fatidica notte, avesse banchettato con i corpi della coppia che l'aveva seguito in quella recondita stanza, situata al primo piano della peccaminosa Villa poco fuori la capitale coreana. Aveva provato sulla pelle che cosa voleva dire lasciarsi dominare da Kim Taehyung. Aveva scalfito nella memoria la passione e l'audacia del suo amato, si perchè poco dopo essersi uniti carnalmente, avevano liberato i propri cuori in una disastrosa e imbarazzante confessione amorosa.

La storia di questa bellissima coppia riparte qualche mese dopo quel Martedì notte.

Erano nella stanza del maggiore, finalmente soli, perchè fortunatamente, la fortuna aveva il nome del migliore amico della coppia, Park Jimin che aveva convinto gli altri, tutti i ragazzi, tranne il moro e il minore, erano usciti per andare a cena fuori, lasciando, appunto, la coppia sola soletta in casa.

Jungkook si stava impegnando in un pompino, a suo dire, magistrale. Aveva afferrato con entrambe le mani l'asta gonfia e venosa del maggiore, lasciando e riprendendo il glande con sonori Folp, flop.

Taehyung dal canto suo, stava godendo come non mai, con la schiena inarcata e la testa lasciata penzolare all'indietro fra le spalle. Una mano era affondata fino alla radice nei capelli che odoravano di gelaomino di Jungkook, mentre quella libera stava stritolando il lenzuolo.

"Cazzo Kookie" alzò la testa di scatto, solo per osservare l'espressione magnifica del suo ragazzo mentre si faceva arrivare il proprio cazzo fino alla gola, intrappolandolo, cosi, nelle fauci, non smettendo neanche per un'attimo di gemere sulla cappella del suo amato, risultando quel dolce vibrare la morte per Taehyung.

"Ci so-sono" disse balbettando il moro che aveva liberato il povero lenzuolo e ora si ancorava alla testa del Maknae, pronto a colpirgli la gola, neanche fosse in un videogame sulla guerra dove si divertiva a sparare all'impazzata.

Il minore ingoiò con piacere il gustoso e dolciastro seme del compagno, levando gli ultimi rimasugli di saliva e sperma, con il dorso della mano.

"Allora?" Il giovane cercava sempre un incoraggiamento o un complimento dopo un duro lavoro portato a termine.

Taehyung sorrise e si abbassò a baciarlo con passione, con la papille gustative che riscoprivano il suo sapore e il sapore del minore. Vi avevo già informato che al moro piaceva baciare? Ecco, lo step successivo era che gli piaceva baciare, soprattutto se l'altro aveva ancora un po' del suo seme sulle labbra, come se si vantasse che l'altro gli aveva appena fatto un pompino.

Si stesero ansimando dopo il lungo scambio di saliva e il maggiore abbracciò il più piccolo. Amava come il corpo muscoloso di Jungkook risultasse come un piccolo e dolce principino da accudire accuratamente, cosa che in realtà non poteva che non essere il contrario data la sua stazza rispetto al fidanzato, ma al Maknae amava quelle braccia che lo stringevano forte al corpo del fidanzato. Gli piaceva, anzi amava, essere cullato dal maggiore. Amava quando in quella posizione, Taehyung intrufolava il naso fra le sue ciocche ribelli solo per poter riempire i polmoni con l'odore inconfondibile dello shampoo che usava.

Ma era strano, come lo era stato negli ultimi tempi del resto, e Jungkook alzò lo sguardo ritrovando il proprio amato con lo sguardo assorto e puntato in una porzione indefinita del soffitto. Non era la prima volta che, dopo un glorioso pompino ricevuto, il maggiore non andasse oltre. Insomma, era da un po' di tempo che i due baldi giovani non scopavano.

Questo strano comportamento preoccupó Jungkook. Di fatti, si chiedeva spesso, anzi praticamente tutti i giorni, a tutte le ore del giorno, se Taehyung si fosse stancato di lui. Aveva paura a chiederlo direttamente al proprio fidanzato, perchè temeva una risposta affermativa proprio da quest'ultimo. Quindi preferiva rimane a crogiolarsi rammaricandosi se, in effetti, stesse sbagliando lui in qualcosa.

Presosi di coraggio, deposito lascivamente una mano sul petto nudo del maggiore, avvicinandosi pericolosamente al piccolo bottoncino marrone, solo ed esclusivamente per stizzicarlo un po', solo per vedere che effetto poteva fargli.

"Kookie che stai facendo?" Gli domandò Taehyung spostando la mano del minore e riposizionandola lungo il fianco nudo del suo ragazzo.

"Tae voglio fare l'amore con te" gli annunciò speranzoso il Golden Maknae, avvicinandosi pericolosamente alle labbra rosse del fidanzato.

"Kookie" sospirò quel nome, aggrottando le sopracciglia "Stanno per tornare gli altri. Sarà per un'altra volta". Taehyung scostò le braccia e si mise a sedere sul materasso ricercando a terra il proprio intimo e i pantaloni, infilandoseli successivamente, lasciando il povero Jungkook con la bocca spalancata e le lacrime che stavano per straripare dagli occhi e li si convinse che il proprio amato forse si era davvero stancato di lui.

La Villa (kth, jjk)Where stories live. Discover now