MARTEDI POMERIGGIO

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"TaeTae sei cosi teso e nervoso" asserì Jimin mentre gli massaggiava una spalla.

Il moro si sentiva a pezzi e aveva accomulato molta tensione in quei ultimi giorni di prove.
Quasi tutti sapevano dove lui andasse di Martedi sera tornando poi alle luci dell'alba, e mai nessuno aveva avuto una singola obbiezione a riguardo.

"Lo so piccolo Mochi, infatti non vedo l'ora che sia stasera. Ho bisogno di scaricare questo stress accomulato"

Jungkook non era molto vicino a loro, ma poteva benissimo sentire tutto quello che i due si stavano dicendo, non che stessero bisbigliando chissà quale segreto, ma tese lo stesso l'orecchio verso la loro direzione mentre faceva streching.

"Ah già è martedi oggi. Mai una volta che me lo ricordassi" e una leggera risata uscì dalla bocca carnosa e voluttuosa del grigio.

"Ne ho proprio bisogno, sai Jimin-ah" si passò una mano sulla spalla che l'altro aveva finito di massaggiare.

"Si, si, lo so. Se facesse effetto anche a me, ti accompagnerei. Ma lo sai che mi rilasso con altre cose" i due scoppiarono a ridere mentre un enorme punto interrogativo si faceva stada sulla faccia di Jungkook.

Aveva sempre immaginato che il suo hyung si rilassase leggendo un libro oppure andando a qualche mostra o, magari, andando a cena con i suoi migliori amici, ma per la prima volta ci fu quel piccolo e logorante dubbio che nasceva nella testa del giovane.

Così, mentre passò a sciogliere i muscoli della schiena, si mise a pensare a cosa potesse far rilassare l'amico in un modo diverso e più efficace degli altri.

Quando erano in tour, per rilassarsi dai quei giorni frenetici, di solito, oltre alle cose che aveva pensato poco prima, i ragazzi si ritrovavano in una delle stanze di albergo di uno dei componenti del gruppo e giocavano a qualche video gioco. Potevano essere tutti come solo lui e Taehyung, ma mai aveva notato che il maggiore avesse bisogno di altro.

In effetti, la giovane testa del Maknae produsse un altro pensiero, questo molto più eccitante rispetto agli altri. E se il suo hyung avesse trovato un modo di sfogare la proprio frustazione con il sesso? Con un'espressione sorpresa e maliziosa, si voltò alla ricerca del maggiore ancora intento a sciogliersi i muscoli.

Non aveva mai pensato di vederlo sotto quell'aspetto. Non frantendetelo, erano tutti uomini adulti ed era normale fare sesso, anche se di nascosto alla società stessa. Di solito poteva scappare una veloce scopata anche durante i tour con qualche Army pronta a levarsi le mutande per il proprio bias, ma non aveva mai visto sotto questo aspetto il suo hyung, anche perchè lui non era tipo da queste cose. Jungkook, dal canto suo preferiva fare sesso con ragazze prettamente coreane, non perchè le occidentali gli facessero schifo, intendiamoci, ma solo perchè era più facile anche parlarci almeno un po' prima del mero atto copulativo. Preferiva giocare in casa, per farla breve.

Si mise a pensare a cosa, almeno innocentemente all'inizio, potesse piacere a Taehyung a letto. Se era uno che dominava o se veniva dominato. Si passò la lingua sul labbro inferiore e se lo mordicchiò mentre fissava stringendo leggermente gli occhi la figuara  dell'altro mentre stava sciogliendo i muscoli della schiena, mettendosi a quattro zampe e oscillando il busto avanti e indietro, facendo mostra del suo culo sodo e tondo.

Una scintilla si impadroni delle basso ventre di Jungkook mentre le sue iridi marchiarono a fuoco quel fondoschiena che non trovò per niente male, ma si maledi e si schiaffeggio mentalmente per aver pensato in quella frazione di secondo, che avrebbe voluto sapere di che sapore era la pelle delle natiche del maggiore.

Le guance rosse e la testa bassa gli fecero mettere a fuoco il rumore del suo cuore. Si accorse che quel battito accellerato si presentava ogni volta che pensava o che fissava oppure mentre parlava con il moro. Non ci aveva mai dato un vero e proprio peso, ma quel tamburellare costante era una presenza fissa ormai da anni.

Si mise una mano sul petto all'altezza del muscolo cardiaco. Perchè non aveva mai fatto caso a quel pompare furioso? Soprattutto, perchè quel fluire di sangue sembrava farsi strada nelle sue mutande?

La Villa (kth, jjk)Where stories live. Discover now