CHAPTER ELEVEN

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"In the night, the stormy night, away she'd fly... and dreamed of para-para-paradise, para-para-paradise, para-para-paradise... she'd dream of para-para-paradise"

~Paradise/Coldplay~

GLI ALTI ALBERI RIGOGLIOSI DI HOGWARTS, SI SPECCHIAVANO NELL'ACQUA CRISTALLINA DEL LAGHETTO

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GLI ALTI ALBERI RIGOGLIOSI DI HOGWARTS, SI SPECCHIAVANO NELL'ACQUA CRISTALLINA DEL LAGHETTO.

Le foglie secche poggiavano serenamente sul terreno sterrato. Neville era nel laghetto, mentre i due innamorati erano seduti vicini sul tronco di un'albero.

Si era svegliati la mattina presto ancora nel divanetto, e lo sguardo ammiccante dei gemelli fu la prima cosa che videro.

Tra l'imbarazzo del primo mattino, e i loro cuori che battevano a mille, i due ragazzi avevano proseguito la loro giornata, fino a trovarsi vicino ad un laghetto, con Neville accanto a loro.

"Straordinario"- commentò il ragazzo vicino a loro -"Straordinario!"- esclamò ancora sorpreso.

"Neville, ti stai ripetendo.."- gli fece notare Harry, Sofia lo guardò male. 

Sapeva che da quando aveva litigato con Ron, era molto più vulnerabile e irritato, dopotutto la loro amicizia era leggendaria.

Conosciuti sul treno del Hogwarts Express, Ron ed Harry erano diventati amici fin da subito. Affrontarono diverse sfide insieme, ed viene difficile credere, che adesso il suo migliore amico non gli credeva.

Sofia però capiva anche Ron, provava ogni giorno, sulla sua pelle, la sensazione di rabbia.

Una rabbia profonda, interna, covata nell'arco di anni, che adesso stava esplodendo con l'ingresso di un demone. Ecate.

Proprio per questo Sofia capiva entrambi, e non riusciva a schierarsi da un lato. Per questo aveva dovuto lasciare uno dei due, e per quanto Ron fosse come un fratello, Harry aveva il suo cuore...

Facendo così, la ragazza aveva abbandonato anche Hermione...e non c'era giorno in cui non le mancava il suo profumo di libri nuovi o le loro chiacchere.

"Oh...giusto scusa"- sussurrò Neville. La ragazza sobbalzò leggermente, riemergendo dai suoi pensieri.

Harry le accarezzava la schiena, sorridendo alla vista del profilo perfetto della ragazza.

"Harry..."- sussurrò Sofia in tono di rimprovero -"Hai ragione, scusa piccola"- sorrise come un bambino.

"Diamine, quel sorrisetto mi fa impazzire"- ammise Sofia, arrossendo subito dopo, e trovando molto interessante il riflesso dell'acqua subito dopo. Harry le diede un bacio sulla guancia, e uno sulle tempie, sorridendo dolcemente.

Harry prese un libro da terra -"Piante acquatiche magiche dei laghi dell'altopiano della Scozia"- lesse il titolo il corvino.

"Ehm, me lo ha dato Moody"- rispose lui -"Quel giorno del tè"- aggiunse salutando qualcuno con la mano.

𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora