CHAPTER TWELVE

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"Where all the universe is open, love isn't random, we are chosen"

~Infinity/James Young~

"BUONGIORNO PICCOLA"- disse Harry con voce roca

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"BUONGIORNO PICCOLA"- disse Harry con voce roca. Sofia dormiva ancora pacificamente girata di fianco.

Harry circondò la sua vita leggermente, abbracciando la ragazza, guardando il sole di primo mattina filtrare dalle tende rosso fuoco dei grifondoro. 

I morbidi ricci di Sofia scendevano delicati sul viso dormiente. Le sue labbra socchiuse leggermente, il suo cuore che emanava vita.

Harry le spostò leggermente i capelli dal viso, lasciandole un bacio sulle guancia. 

"Mh"- mugugnò Sofia, girandosi verso il corvino. Affondò il suo viso nel petto, mentre Harry la guardava con sguardo innamorato.

Diamine quanto era perfetta. Con l'aria innocente, e il viso dolce. Era tutto ciò che desiderava.

Sofia Venere Aries, con la sua dolcezza e purezza. Con i suoi problemi, difetti, lati oscuri...lui la voleva esattamente così, e non voleva cambiarne neanche un capello.

Sembrava così indifesa, così bisognosa di affetto e amore. Harry era certo di poterle donare tutto l'amore del suo cuore.

Solo per lei...il suo primo e unico amore.

L'alba del mattino portava un leggero colorito rosato al cielo, le tende lasciavano intravedere un pò del cielo delicato.

La luce rifletteva sugli occhi verdi del corvino, il suo sguardo si perse nel paesaggio chiaro di primo mattino.

I minuti passavano silenziosamente, il tempo scorreva lentamente.

Harry era completamente assorto, solo quando la ragazza alzò una gamba, incontrando la sua, il corvino si svegliò.

"Buongiorno"- sorrise Sofia -"buongiorno piccola"- sorrise di rimando Harry.

"Mi...mi stavi guardando?"- chiese Harry. -"Può darsi.."- disse vagamente Sofia sorridendo furba.

"Ti devo ricordare per caso chi perdeva quando mi sfidavi?"- chiese Harry spavaldo.

Sofia si mise sopra di lui, il corvino ancora sdraiato sul letto, con la bocca spalancata per ciò che la ragazza aveva fatto.

"Non volevo sfidarti"- sussurrò Sofia -"Volevo solo vedere il tuo lato intraprendente"- continuò la ragazza accarezzandogli i capelli.

"Ti piace?"- chiese sinceramente curioso il ragazzo. In pochi secondi, il corvino ribaltò la situazione, trovandosi sopra la ragazza.

I loro visi a pochi centimetri di distanza -"Non mi sfidare Aries, non saprai mai cosa aspettarti da me"- sussurrò il corvino all'orecchio della ragazza, sfiorando il lobo con le labbra.

𝐆𝐫𝐞𝐞𝐧 𝐄𝐲𝐞𝐬||𝐇𝐚𝐫𝐫𝐲 𝐏𝐨𝐭𝐭𝐞𝐫||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora