𝗠𝘂𝗳𝗳𝗹𝗶𝗮𝘁𝗼 // 𝗱𝗿𝗮𝗰𝗼𝗺𝗮𝗹𝗳𝗼𝘆

44- picnic!

AVVISO DI CONTENUTO MATURO

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Alora Lin

"Draco, dove mi stai portando?" Ho sorriso, giocherellando con la cravatta di seta che mi aveva messo sugli occhi.

"Non toglierla", ordinò Draco. "Siamo quasi arrivati".

Con le nostre dita intrecciate, ha stretto la sua presa sulla mia mano e mi ha trascinato lungo quello che sembrava un sentiero di ghiaia.

Una volta che ci siamo fermati, ho sentito la calda presenza di Draco dietro di me. Mi accarezzò dolcemente la vita e si chinò a baciarmi la spalla prima di allungarsi per sciogliere il nodo della cravatta.

"Apri gli occhi", ha sussurrato, togliendo la cravatta dal mio viso.

Ho aperto gli occhi, osservando il romantico scenario davanti a me.

Draco aveva steso una coperta lungo la riva del Grande Lago. Un cestino da picnic pieno di un assortimento di snack era appollaiato accanto a un secchiello del ghiaccio che conteneva una bottiglia di champagne e due bicchieri alti.

"È un po' smielato, ma..." Draco mi parlò all'orecchio, abbracciandomi da dietro. "Volevo fare qualcosa di speciale per San Valentino".

Il tempo era sorprendentemente caldo nonostante fossimo solo a metà febbraio. Tutta la neve si era sciolta, c'era il sole e si potevano sentire gli uccelli cinguettare in lontananza. Sembrava quasi una scena uscita da un film di Babbani.

"Ti piace?" Chiese Draco.

"Ti piace?" Ho riso, girandomi e appoggiando le braccia sulle sue spalle. "Lo adoro."

Si morse il labbro, fissando le mie labbra prima di chinarsi per un bacio: "Andiamo a sederci".

Con la sua mano sulla mia schiena, mi guidò verso la coperta da picnic. Avendo indossato una gonna, mi sedetti con cautela, buttando le gambe di lato, piegando le ginocchia e appoggiando tutto il mio peso su un braccio mentre Draco si appollaiava accanto a me.

"Ecco," sorrise, tirando fuori due ciotole di vetro. Una era piena di fragole e l'altra conteneva cioccolato fuso. "Provane una", disse, immergendo una fragola nel cioccolato prima di portarla alle mie labbra.

Ho dato un morso, canticchiando mentre chiudevo gli occhi.

Draco prese la mia fragola a metà morso e se la portò alla bocca. Le sue labbra si arricciarono in un altro sorriso quando i suoi occhi incontrarono i miei.

"Cosa?" Ho aggrottato le sopracciglia.

"Niente", disse lui ridendo, scrollando le spalle. "Hai solo qualcosa qui", indicò l'angolo della bocca.

Stavo per pulirmi i residui di cioccolato dalle labbra quando Draco mi afferrò il polso: "No, lascia che me ne occupi io".

Si chinò, premendo le sue labbra contro le mie. La sua lingua scivolò fuori, sfiorando la lunghezza delle mie labbra prima di leccare il cioccolato che stava gocciolando dall'angolo della mia bocca.

"Hai finito?" Mi sono morsa il labbro mentre si allontanava.

Lui annuì con orgoglio, mostrando un sottile occhiolino prima di allungarsi per prendere un'altra fragola.

"Ecco, lasciami prendere questa", presi la fragola dalle sue dita e la intinsi generosamente in un po' di cioccolato. Gliela portai in faccia, facendo cadere di proposito un po' di cioccolato sopra la sua mascella.

"Oops", ho finto di ansimare, mordicchiando il mio labbro inferiore. "Lascia che me ne occupi io".

Appoggiai la fragola ricoperta di cioccolato in cima alla ciotola e mi chinai in avanti. Appoggiando una delle mie mani sul petto duro di Draco, grattai leggermente le unghie contro la sua camicia bianca prima di appoggiare le mie labbra sulla sua mascella.