𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟎

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| I |

INK (inchiostro)

/ɪŋk/

sostantivo

"Sei sicuro al cento per cento che questo sia quello che vuoi?" Chiese Taehyung poco prima che entrassero nel negozio di tatuaggi. "Puoi ancora dire di no e i tuoi genitori non penseranno che ho una cattiva influenza."

Jeongguk ridacchiò. "Sono sicuro. Sapevano da secoli che alla fine mi sarei fatto un tatuaggio, non preoccuparti, non ti biasimeranno."

"Oh, grazie al cielo...ma comunque...non hai paura?"

Superarono la porta.

"Nah, ho un'elevata tolleranza al dolore." Commentò casualmente.

Taehyung deglutì. "Buono a sapersi."

Il posto si chiamava Inked e aveva le pareti bianche ricoperte dai tradizionali disegni tatuati di nuvole, draghi e fiori, il pavimento era tutto nero e la reception era vicino all'ingresso, dove c'erano due grandi futon per l'attesa; intanto si sentivano in lontananza i rumori delle macchinette nelle cabine. A Taehyung piaceva l'estetica del posto e l'addetto alla reception era gentile in ogni momento.

Lui e Jeongguk si accomodarono sui futon e attesero che venisse chiamato il nome del più giovane.

Aveva preso l'appuntamento un po' di tempo prima e avevano già i disegni sui loro computer. Si trattava di provarli sulla sua pelle, decidere il punto perfetto e poi...beh, farsi tatuare.

Mentre Jeongguk era freddo, calmo e raccolto con le gambe incrociate e sfogliava le pagine di una rivista di tatuaggi in grembo, Taehyung si muoveva irrequieto accanto a lui, incapace di rilassarsi, come se fosse lui di fronte agli aghi elettrici.

"Scusa, te lo chiedo di nuovo, ma sei proprio sicuro?" Spezzò il silenzio.

Jeongguk ridacchiò. "Sì, Tae...per la trentesima volta, ne sono sicuro."

"Va bene, va bene... sto solo controllando... sappi che puoi ancora uscire se vuoi."

Jeongguk ripiegò la rivista e fissò il maggiore. "Dimmi, perché sei così nervoso?"

"Io? Perché tu non sei nervoso? Stai per entrare e avere qualcosa sulla pelle per sempre...e se te ne pentissi o se non ti piacesse più o... "

"Tae, lo so, ci sono già passato e ne sono fiducioso." Prese la sua mano e la strinse dolcemente. Le sue unghie avevano ancora tracce di smalto nero. "Mi piacciono le cose che ho scelto e faranno parte di me perché do loro il significato che c'è dietro. Quindi, anche in futuro, posso guardarli e pensare a questo giorno esatto in cui li ho ricevuti."

"Va bene... ho capito."

"Inoltre, non pensi che starò bene con un paio di tatuaggi?"

"Oh, sicuramente. Così bello..."

Un paio di minuti dopo arrivò la tatuatrice.

"Jeongguk? Sono Minji, abbiamo parlato al telefono prima." Si presentò la ragazza con i capelli tinti di grigio e gli occhi fumosi di trucco. Per un secondo Taehyung pensò che indossasse una maglietta a maniche lunghe con disegni, ma erano le sue braccia coperte di tatuaggi.

"Oh ehi. Piacere di conoscerti." Le strinse la mano. "Questo è il mio ragazzo, Taehyung. Va bene se entra nella cabina con noi?"

"Sì, nessun problema." Si rivolse a Taehyung. "Piacere di conoscerti."

"Ciao." Disse Taehyung, timidamente.

Si mise un paio di occhiali con montatura scura e controllò negli appunti. "Sei il tipo del mezzo braccio sinistro neo-tradizionale, giusto?"

𝑳𝑶𝑽𝑬 : Glossary Of Associated Terms | TAEKOOK (Traduzione Italiana)Where stories live. Discover now