Capitolo 20

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"Vuoi che ti tenga la mano?" Niall lo prese in giro; lui era seduto alla destra di Louis sull'aereo, Zayn invece alla sua sinistra.

"N-No, sto bene." Louis scosse la testa, mordendosi il labbro inferiore. La sua gamba destra continuava a rimbalzare, Zayn gli mise la mano sul ginocchio confortandolo, "Ehi, Niall e io siamo qui con te per tutto il volo, non c'è bisogno di essere così nervoso".

"Lo so, e ne sono felice...  È solo che è il mio primo volo. Non sono mai stato su un aereo prima." Louis arrossì leggermente, guardando in basso verso il suo grembo.

"È normale essere nervosi. Anch'io ero nervoso la prima volta, ma andrà tutto bene". Zayn gli diede una gentile pacca sul ginocchio, quando fu chiesto loro di mettere le cinture in modo che l'aereo potesse decollare.

Quando l'aereo iniziò a decollare, Louis aspirò un respiro profondo e strinse i pugni, quando sentì le mani di Zayn e Niall appoggiarsi alle sue.

"Rilassati, Lou." Niall gli strinse la mano dolcemente, "Siamo qui."

"Grazie." Louis espirò, riportando lentamente il suo respiro alla normalità.

~~


"Puoi aprire gli occhi adesso, è finita." Zayn disse mentre l'aereo atterrava, Louis annuì con un piccolo sorriso, "Hey non è stato così male."

"Dai, andiamocene da qui." Niall si alzò dal suo posto e si diresse verso l'uscita con Zayn e Louis al suo seguito, Louis accese il suo telefono per poter mandare un messaggio a Harry.


"Harry ha detto che dovrebbe venire a prenderci con Liam e Dale, ma è molto tardi, dubito che sia sveglio". Louis disse mentre aspettavano le loro valigie.

"Fidati di me, sarà qui." Niall ridacchiò, "Non può stare un giorno senza di te, scommetto che sta aspettando qui da stamattina."

Louis arrossì e sorrise timidamente, vide la sua valigia e la prese, tenendo la valigia con una mano, l'altra tenendo il cappotto e lo zaino sulla schiena.

Zayn e Niall presero le loro valigie e iniziarono a farsi strada attraverso l'aeroporto.

Louis ricevette un messaggio da Harry, dicendo che stavano aspettando vicino all'area dove avevano preso i biglietti. Louis fu un po' sorpreso quando Harry gli mandò il messaggio, visto che erano quasi le tre del mattino, ma era davvero felice che fosse venuto.

Si strofinò gli occhi stanchi e si accostò a Zayn e Niall, che si guardavano intorno per vedere se potevano vedere gli altri tre.

"Eccoli lì". Niall indicò con un sorriso e poi si mise le mani a coppa davanti la bocca, urlando "Harry! Liam!"

I due si girarono con Dale, un sorriso si allungò sulle labbra di Harry quando vide un assonnato Louis che sbadigliava e si strofinava gli occhi. Niall diede una gomitata sulla spalla di Louis e indicò Harry, che si stava già dirigendo velocemente verso di loro.

Louis si risvegliò e lasciò cadere lo zaino vicino alla sua valigia, lasciando che Niall gli acchiappasse il cappotto prima che cadesse per terra e che Harry abbracciasse Louis. Avvolse le braccia intorno alla vita di Louis e lo sollevò da terra, le braccia di Louis si strinsero intorno al collo di Harry mentre ridacchiava stancamente.

"Mi sei mancato." Harry sussurrò tra i suoi capelli, Louis seppellì il viso nel collo di Harry, "Sono passati solo quattro giorni, Haz. Ma anche tu mi sei mancato".

Harry lo mise giù, Louis gli diede un leggero bacio sulla guancia facendolo mugolare, "Voglio un bacio come si deve". Louis arrossì e lasciò che lui premesse le loro labbra insieme.

Zayn guardò Liam, che lo guardava anche lui. Zayn lasciò uscire un respiro trattenuto, Liam si avvicinò a lui e gli avvolse le braccia intorno, "Mi dispiace."

Zayn si morse il labbro inferiore e si accoccolò vicino a lui, "Dispiace anche a me".

"Non hai niente di cui scusarti, sono stato io lo stronzo".

"Lo sono stato anch'io."

"Ne avevi tutto il diritto."

"No, non è vero."

Liam sospirò, "Mi dispiace davvero."

"Vuoi parlarne?" Chiese Zayn e si staccò dalle loro piccole coccole per appoggiare le mani sulle guance di Liam.  

"All'hotel, va bene?" Liam chiese, Zayn annuì, "Ok." Ha premuto le loro labbra insieme.

"OAH, SONO COSÌ SOLO!" Niall ha pianto per finta sulla spalla di Dale, facendo ridere tutti.

"Andiamo tutti, è tardi, andiamo a dormire un po'". Dale disse, li condusse tutti attraverso l'aeroporto. Anche se era notte fonda c'era ancora una piccola folla di fan. Louis si mise in disparte con Dale e lasciò che i ragazzi se ne occupassero, quando Harry si avvicinò a lui e gli mise un braccio intorno alla vita, portandolo verso la folla.

"H-Harry, cosa..."

"I fan hanno chiesto di te". Harry gli fece un sorriso e presto raggiunsero la folla, "Eccolo."

"Ciao Louis!" Le ragazze urlarono, salutandolo. Louis salutò leggermente e lasciò uscire un piccolo 'Ciao', pensando immediatamente di essere stato maleducato. "Mi dispiace, sono solo stanco". Abbassò lo sguardo.

Harry lo avvicinò e gli baciò la fronte, "Presto dormiremo un po', va bene?"

Louis annuì, la folla urlacchiò leggermente, facendo arrossire Louis che si strinse di più a Harry, mentre Harry ridacchiava e lo teneva stretto.


Presto raggiunsero la macchina, quando Dale sospirò: "Questa è una macchina a cinque posti, noi siamo in sei".

"Louis si siederà sulle mie ginocchia". Harry suggerì, ma Louis scosse la testa, "N-No, sono pesante, ti schiaccerei."

"Tu? Pesante?" Harry ridacchiò, "Non pesi niente, amore. Starò più che bene."

Louis non ebbe il tempo di discutere, tutti salirono in macchina. Si spostò all'interno dell'auto fino a sedersi sopra Harry, con Liam e Zayn insieme a loro sul sedile posteriore, Dale alla guida e Niall accanto a lui.

Louis sbadigliò ancora una volta, Harry gli mise addosso il suo giaccotto, "Vai a dormire amore, abbiamo un'ora di macchina." Gli diede un bacio sulla guancia, Louis annuì e si appoggiò al suo petto chiudendo gli occhi.


~~


"Amore, siamo arrivati." Harry scosse Louis delicatamente, Louis aprì gli occhi e sbadigliò, strofinandosi gli occhi. Si scostò lentamente dal grembo di Harry e uscì dall'auto, Harry lo seguì.

Harry aiutò Louis a mettersi il cappotto e prese la sua valigia e la borsa, entrando nell'hotel. Louis aveva il braccio legato a Harry mentre lo seguiva stancamente.

Entrarono nell'ascensore, Harry premette il pulsante del settimo piano, tenendo le porte aperte per tutti gli altri.

"Domani hai il giorno libero, quindi fai quello che vuoi. Harry, hai un colloquio il giorno dopo, alle undici del mattino, ok?" Dale disse, Harry annuì mentre raggiungevano il loro piano.

"Va bene, andate a dormire un po'". Dale li congedò, camminarono lungo il corridoio fino a raggiungere le loro stanze.  

Harry aprì la porta e li fece entrare, mettendo la valigia di Louis vicino alla sua, insieme alla sua borsa. Si tolse il cappotto e aiutò Louis a togliersi il suo, "Andiamo, cucciolo." Gli sorrise.

"Vado a prendere dei vestiti." Louis andò alla sua valigia e tirò fuori pantaloni della tuta e una maglietta, entrando in bagno per cambiarsi.

Harry preparò la camera per dormire, spegnendo le luci e lasciando solo le lampade del letto accese.

Louis uscì e mise i suoi vestiti sulla sua valigia, camminando verso il letto.

Harry avvolse le braccia intorno a Louis e gli baciò la fronte, "Sono felice che tu sia qui con me".

Louis sorrise al suo petto e gli diede una leggera stretta, "Mi piacerebbe parlare ancora un po' con te, ma sono molto stanco".

Harry ridacchiò e gli baciò la fronte ancora una volta prima di tirarsi indietro, "Vai a letto, vado a cambiarmi". Louis annuì e si infilò nel letto, avvolgendo strettamente le coperte attorno al suo corpo freddo.

Era quasi addormentato quando sentì il letto abbassarsi dietro di lui, delle braccia che lo avvolgevano e un corpo caldo premuto sulla sua schiena. Harry gli baciò la guancia, "Mi è mancato dormire con te".

"Sono passati solo pochi giorni". Louis ridacchiò stancamente e si rannicchiò ulteriormente in Harry, Harry sorrise e scosse la testa, "Ma mi sei mancato lo stesso."

"Anche tu mi sei mancato. Anche Milo e Bear, non avevano nessuno da infastidire". Louis prese in giro, Harry rise, "E invece hanno infastidito te?"

"Oh, l'hanno fatto." Louis sospirò, "Sono riusciti a bloccarmi due giorni fa, e non smettevano di leccarmi la faccia."

"Auguro a Gemma buona fortuna nel sorvegliarli". Harry rise di nuovo, Louis annuì con un sorriso sul volto, "Sì, ne ha bisogno".

"E abbiamo bisogno di andare a dormire." Harry gli baciò la guancia ancora un paio di volte prima di premere un lungo bacio sulla sua guancia, Louis arrossì e sorrise timidamente, ridacchiando quando Harry gli strofinò il collo. "In realtà, possiamo stare alzati ancora un po' e parlare?" Louis chiese, Harry annuì e lo prese tra le braccia, "Di cosa vuoi parlare?"

"Dimmi com'è stata la festa". Louis chiese, Harry sospirò contento, "È stato divertente. Ho incontrato molti dei miei amici, una parte di loro li hai conosciuti alla mia festa. Mi hanno chiesto dove sei, e volevano sapere come stavamo."

"Davvero?" Un leggero rossore si insinuò sulle guance di Louis, Harry annuì, "Sì, davvero. Tyler non smetteva di chiedermi di chiamarti per parlare."

Louis ridacchiò, "Sì, me l'ha detto al telefono."

"Jenna Marbles ha detto che vuole davvero incontrarti qualche volta, visto che non è potuta venire alla festa. Anche Phil e Dan erano lì, e hanno chiesto ogni dettaglio possibile su di noi". Harry accarezzò le dita su e giù per il braccio di Louis, "La famiglia YouTube ti ama davvero".

Il rossore di Louis si fece più intenso, un sorriso si allungò sulle sue labbra. Non potrebbe essere più felice, questo è più di quanto abbia mai immaginato.

"Hai fatto qualcosa d'interessante mentre ero via?" Harry chiese, Louis annuì. "Sì, sono andato da Zayn con Niall, abbiamo fatto una piccola serata film. Pensavamo che Troye potesse unirsi a noi ma ci siamo dimenticati che era alla festa".

"Hm, cosa hai guardato?"

"Un vecchio film, ma bello, mi è piaciuto, "What's Eating Gilbert Grape", conosci quel film? Con Johnny Depp e Leonardo DiCaprio?"

"Non l'ho visto, è bello?"

"Sì, è fantastico. È stato un po' strano vedere Johnny con i capelli rossi lunghi ma è fantastico, anche Leo. Leo è un attore straordinario, mi sorprende che non abbia ancora ricevuto un Oscar. Avrebbe dovuto farlo sicuramente per questo film, ha interpretato un ragazzo di diciotto anni con l'autismo, l'ha fatto così bene e non ha ricevuto l'Oscar, che peccato." Louis divagò stancamente, Harry ridacchiò con piacere e gli diede un lungo bacio sulla guancia, "Penso che qualcuno abbia bisogno di dormire ora".

"Nooo, non ho finito di parlare!" Louis piagnucolava e si contorceva tra le braccia di Harry, Harry rideva e lo teneva fermo tra le sue braccia, "Domani faremo tutte le chiacchiere che vuoi, va bene?"

"Mi dimenticherò fino a domani, Haz." Louis fece il broncio.

"Non lo farai, te lo prometto. Ora dormiamo un po', va bene?" Harry appoggiò la testa dietro quella di Louis e lo cullò vicino, Louis sospirò e annuì, "Ok. Buona notte."

"Buona notte, amore". Harry gli baciò la nuca, addormentandosi con lui.


A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora