Capitolo 51

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Non revisionato


Il giorno dopo Harry si svegliò di soprassalto perché qualcuno bussava alla sua porta. Si alzò dal divano, gemendo per il dolore alla schiena. Il divano non era il posto migliore per dormire, ma non riusciva a dormire in camera sua senza Louis.

I colpi continuavano, Harry si avvicinò alla porta e la aprì, Gemma e Anne erano lì in piedi. Anne aveva uno sguardo preoccupato, mentre Gemma sembrava arrabbiata.

Harry alzò il sopracciglio: "Uhm, ciao".

Gemma fece un passo avanti e gli diede uno schiaffo sul viso, facendo girare la testa a Harry. Si girò di nuovo verso Gemma: "Colpiscimi più forte".

Gemma era sorpresa. "Cosa?"

"Colpiscimi più forte". Harry pretese.
 
"Harry..."
 
"Colpiscimi più forte, cazzo, Gemma!". Urlò, con le lacrime agli occhi. Gemma lo guardò per qualche secondo prima di abbracciarlo. Harry la abbracciò e seppellì il viso nella sua spalla, Anne gli massaggiò dolcemente la schiena: "Harry, calmati, ti prego".

Harry scosse la testa e continuò a piangere sulla spalla di Gemma: "L'ho perso, l'ho perso, cazzo".

Anne lo tranquillizzò e separò i due fratelli, portando Harry in salotto e facendolo sedere sul divano. Si sedette accanto a lui: "Voglio solo sapere una cosa: tu e Kendall avete fatto cose che non avreste dovuto fare?".

"Spero tanto che non sia così, mi sono svegliato senza mutande e c'era un preservativo nel cestino del bagno. Anche se il mio corpo non si sentiva come se avessimo fatto quelle cose. Mentre mi rivestivo Kendall continuava a chiamarmi per il "secondo round", ma dubito che ci sia stato un "primo round". Questo è davvero un casino e non ho modo di provarlo, Kendall ovviamente dirà che l'abbiamo fatto". Harry si sdraiò su un fianco con la testa sulle ginocchia di Anne, Gemma si sedette accanto a lui e gli massaggiò il braccio.

"Hai mangiato qualcosa? Hai bevuto?" Chiese Anne, passando le dita tra i capelli di Harry.

"Non ho fame. Però ho bevuto un po' d'acqua". Disse Harry.

"Non è salutare, caro. Devi mangiare". Anne sospirò, Gemma si alzò e disse che avrebbe preparato qualcosa, andando in cucina.

"No, non disturbarti. Non ho fame". Harry disse, ma Anne lo zittì, dicendo a Gemma di continuare.

"Dov'è Louis adesso?" Chiese Anne, asciugando le guance di Harry dalle lacrime.

"A casa di Liam e Zayn". Harry sospirò, "Sono solo felice di sapere che è in mani sicure e non là fuori".

Bear si avvicinò a loro e leccò il viso di Harry, ma Harry lo spinse via.

"Ehi, sta solo cercando di tirarti un po' su". Anne diede uno schiaffo alla mano di Harry e richiamò Bear, accarezzandogli la testa.

Harry scosse la testa: "No, non merito la loro attenzione e il loro tempo".

Anne aggrottò le sopracciglia: "Smettila di abbatterti. Sì, hai commesso un errore -"

"L'errore più orribile che potessi mai fare".

"Zitto, lasciami parlare. Harry, siamo tutti umani, facciamo errori e impariamo per il futuro".

"Ma io non sto imparando, proprio non lo faccio. Ogni volta che esco e mi ubriaco finisco per fare del male a Louis. Ogni singola fottuta volta, mamma. Ho promesso a me stessa di non farlo più, e ci sono riuscito abbastanza bene fino a due giorni fa. E perché? Perché questo ragazzo del lavoro di Louis lo stava abbracciando e toccando proprio davanti a me. Così ho dato buca a Louis e sono andata in un bar, ma avevo intenzione di passare la notte da Niall finché non fossi sobrio. Ma poi è arrivata Kendall del cazzo e ha iniziato a darmi da bere senza sosta, e non potevo dire di no, ero troppo ubriaco. Poi è successo tutto così in fretta, sono tornato a casa e Louis mi ha lasciato, e tutto è andato a rotoli". Harry vaneggiava, Anne ascoltava in silenzio mentre gli asciugava le lacrime e giocava con i suoi capelli.

Gemma tornò in salotto con un panino per Harry e gli porse il piatto: "Mangia".

"No, io..."

"Mangia questo o non ti aiuterò a riprenderti Louis".

Harry la guardò e poi tornò al panino, sospirò e diede un morso.

Il suo telefono suonò, aggrottò le sopracciglia e lo prese, per vedere che aveva un nuovo messaggio di posta elettronica. Andò a prendere il portatile, si collegò al suo account e aprì il messaggio, con gli occhi che gli pungevano di lacrime.

"Ehi, cos'è successo?" Gemma chiese, guardando Harry e rimboccandogli i capelli.

"Il fotografo mi ha mandato le foto mie e di Louis del servizio fotografico". Sussurrò.

"Bene, allora aprile". Anne lo incoraggiò con un sorriso.

Harry scosse la testa: "No, non senza Louis".

"Sei sicuro?" Chiese Anne, con la mano che gli strofinava la schiena su e giù. Harry annuì: "Sono sicuro. Crollerò di nuovo se li vedo.


~~

Louis si svegliò, era il suo giorno libero. Si alzò dal letto e andò in cucina, Zayn era seduto vicino all'isola al telefono.

"Buongiorno." Zayn fece un sorriso a Louis, Louis ricambiò il piccolo gesto, "Buongiorno".

"Hai dormito bene?" Zayn chiese, tirando fuori una sedia per far sedere Louis. Louis si sedette accanto a lui: "Sì, più o meno".

"Cosa ti preoccupava?" Chiese Zayn, posando il telefono e rivolgendosi a Louis.

"Uh, sai che questo nuovo ragazzo del lavoro è stato il motivo per cui Harry è uscito a bere?". Chiese Louis , Zayn annuì . "Beh, ieri al mio turno il mio capo è venuto a controllare alcune cose, così ho chiesto quando assumerà il ragazzo, come dipendente. Mi ha risposto che non l'ha mai assunto".

Zayn sollevò un sopracciglio confuso: "Cosa? Come è possibile?"

"Non lo so, questo ragazzo, Adam, ha detto che il capo gli ha detto di partecipare a uno dei miei turni per conoscere il lavoro, e quando gli ho chiesto se sarebbe stato assunto come dipendente ha detto che non ha mai assunto un ragazzo di nome Adam". Louis si strofinò gli occhi: "Sono molto confuso e continuavo a pensarci, c'è qualcosa che non quadra".

"Lo capiremo col tempo, te lo prometto". Zayn si strofinò la schiena, poi si alzò dalla poltrona: "Liam ha fatto i pancake prima di andarsene a fare una collaborazione con Tyler, te ne porto un po'".

~~

Cara era rimasta scioccata quando ha saputo della rottura tra i due, ma lo shock si è trasformato in furia quando è stata informata che il motivo era Kendall. I due non sapevano che fosse un suo piano, ma lei si era imposta di scoprire la verità.

L'ha chiamata per un caffè e ha pianificato di registrare la loro conversazione.

Bussarono alla porta, Cara iniziò a registrare e posò il telefono, andando ad aprire la porta.

"Ehi". Kendall sorrise e l'abbracciò, Cara finse un sorriso e ricambiò l'abbraccio: "Ciao, entra".

Entrarono e Cara disse a Kendall di sedersi vicino al tavolino mentre preparava il caffè.

"Allora, come sei stata ultimamente?". Cara chiese.

"Oh, non hai idea di quanto io sia in estasi". Kendall sorrise e Cara dovette trattenersi dal lanciarsi contro di lei.

"Oh? Come mai?" Cara sollevò un sopracciglio, mantenendo la voce più calma possibile.

"Ti ricordi quando a pranzo con Harry e l'idiota ti ho detto che avevo un piano? Ebbene, indovina un po', ha funzionato proprio come volevo io. Beh, tranne una singola cosa che verrà sistemata più tardi". Kendall sorrise tra sé e sé.

"Oh? Di quale piano stai parlando?" Cara chiese; voleva che Kendall lo dicesse ad alta voce, in modo da poter essere ascoltata nella registrazione.

"Sai, quello di cui ti ho parlato".

"Non mi ricordo".

Kendall roteò gli occhi: "Ho separato Harry da quell'idiota per poterlo avere. Solo che il finale è andato per il verso sbagliato, ma lo sistemerò".

Cara si girò verso di lei: "Cosa hai fatto?".

"Li ho separati. Harry starà con me e con nessun altro".

"Kendall, questo è così sbagliato! Come hai fatto? Si amano così tanto..."

"Ho pagato un ragazzo per provarci con Louis; so che Harry va a prendere l'idiota al lavoro, quindi ho pagato un ragazzo per far ingelosire Harry. Ho aspettato fuori da casa di Harry con la mia macchina e, proprio come pensavo, lui è uscito di corsa ed è andato in un bar. Gli ho dato qualche drink e l'ho portato nel mio letto, lasciando un preservativo aperto nella spazzatura...".

"Avete fatto sesso?!"

"Sfortunatamente no, si è addormentato appena si è messo a letto. così gli ho tolto i boxer, e Dio, è...".

"Ti prego, non dirmelo, non voglio sentire queste cose". Cara rabbrividì.

"Comunque, gli ho tolto i boxer, ho buttato un preservativo nel cestino, mi sono spogliata e mi sono addormentata. Mi sono svegliata quando l'ho sentito vomitare in bagno, poi ha imprecato, probabilmente a causa del preservativo. Ha iniziato a rivestirsi e io gli ho detto "nooo resta per il secondo round", ma lui se n'è andato". Kendall rise tra sé e sé: "E ora tutti parlano della rottura, e indovina un po'? Harry sarà mio adesso".

"Sei una persona disturbata". Cara scosse la testa, Kendall sgranò gli occhi: "Non me ne frega un cazzo. Sono orgogliosa di dire che sono io la causa di tutto questo...".

"Basta, ne ho abbastanza. Per favore, vattene." Cara la interruppe, Kendall alzò il sopracciglio: "Bene, allora". Si alzò e uscì di casa.

Cara prese il telefono e fermò la registrazione, facendo qualche respiro profondo per calmarsi. Prese di nuovo il telefono e compose il numero di Liam.

"Ehi, Cara".

"Ehi, Li. Ho bisogno che tu venga a casa mia, con Zayn e Niall".

"Uh, certo? Per quale motivo?"

"Per favore, sbrigati, è davvero importante".

"Ok, saremo lì presto".

"Grazie".

Riattaccò, Cara gettò la testa all'indietro e sospirò di sollievo. Aveva ottenuto quello che voleva.

A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationKde žijí příběhy. Začni objevovat