Capitolo 38

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Non revisionato



"Ho paura." Louis scosse la testa mentre rifiutava di uscire di casa.

"Lo so che lo sei, piccolo, ma non lascerò che Nick si avvicini ancora di più a te." Harry gli strinse le guance, "Quindi, per favore, andremo alla stazione di polizia con Alberto e Dale, affronteremo tutto questo insieme."

Louis prese un respiro tremolante, annuì, "Ok."

"Bene." Harry gli baciò la fronte, "Sai che voglio solo che tu sia al sicuro, vero?"

Louis annuì e abbracciò il suo centro, "Lo so."

Harry lo abbracciò più forte e gli baciò la sommità della testa, "Ora andiamo, sì?"

Louis annuì e si staccarono dal loro abbraccio, Harry gli baciò le labbra e li condusse fuori dalla casa.

~

Louis afferrò strettamente la mano di Harry mentre camminavano sulla facciata dell'edificio, Dale e Alberto accanto a loro su ogni lato.

"Buon giorno". Harry disse alla receptionist con un piccolo sorriso, "Siamo qui per denunciare qualcuno".

"Ok, solo un secondo." Lei alzò un dito e si girò verso i cassetti dietro di lei, tirò fuori dei fogli e li porse a Harry con una penna, "Riempite questi, riconsegnatemeli e li darò a chi di dovere".

"Grazie." Harry prese i fogli e la penna, tirando Louis in piedi accanto a lui. Gli avvolse un braccio intorno al collo, in modo che la sua mano potesse tenere giù i fogli mentre scriveva, con Louis nascosto sotto il suo braccio.

Caso n.: #1

Data: __________

Ufficiale di segnalazione:


Denuncia di: Harry Styles, Louis Tomlinson

Incidente: Aggressione


Dettaglio dell'evento: _________________

Azioni intraprese: _________________

Prove: Sì \ No


Harry compilò tutto, quando sentirono qualcuno da dietro: "Vorrei prendere parte al caso".

Si girarono per vedere il capo di Louis.

"Ho i nastri delle telecamere di sicurezza del negozio, è una prova." Tim mostrò un CD, i quattro annuirono e lui si unì a loro.

Harry restituì i documenti alla receptionist, lei fece un sorriso leggero e prese i documenti, "Vado a passarli, potete aspettare qui". Indicò le sedie prima di andarsene.

Harry si sedette accanto a Louis, la mano sul suo ginocchio. "Stai bene, va tutto bene. Sarà tutto finito in men che non si dica, te lo prometto." Borbottò tra i suoi capelli, baciandogli la tempia.

Un quarto d'ora più tardi un ufficiale entrò alla reception, "Harry Styles, Louis Tomlinson?"

Harry si alzò in piedi, ma Louis rimase seduto. Harry gli prese dolcemente la mano e lo tirò su, "Non lascerò il tuo fianco, ok?"

Louis annuì tremante, camminò con Harry verso l'ufficiale, "Siamo noi. Io sono Harry, questo è Louis". Harry li introdusse.

"Sono l'agente Ryan, mi occuperò del caso. Vorrei parlare con la vittima dell'aggressione". L'ufficiale, Ryan, indicò un corridoio.

"Non voglio andare da solo". Louis scosse la testa, Harry gli strinse la mano per confortarlo. "Posso andare con lui? Ero presente in una delle due aggressioni. E abbiamo le prove." Si rivolse a Tim, il capo di Louis.

"Sapete una cosa? Venite tutti e cinque con me, sistemeremo tutto". Ryan disse, i cinque annuirono e lo seguirono lungo il corridoio in una stanza. Si sedettero intorno a un tavolo, Ryan fece scattare la sua penna: "Ok, vorrei sentire prima la versione della vittima".

Louis si agitò, facendo un respiro tremolante. "Io, uh. Il primo è stato qualche giorno fa, io... Ero al lavoro, lavoro in un negozio di dischi. La porta si è aperta e Nick è entrato, ha iniziato a dire delle cose."

"Quali cose?" Chiese Ryan, scrivendo ciò che Louis disse.

"Ha detto che Harry è suo. Che sta con me per pietà, per non avere amici. Mi ha chiamato un approfittatore, pensa che io stia con Harry per i suoi soldi e la sua fama. Mi ha insultato".

Louis dovette fermarsi per qualche secondo per ingoiare il groppo in gola. Harry strinse i pugni, la sua rabbia verso Nick cresceva ogni secondo che passava.

"Poi mi ha strangolato e mi ha sollevato da terra. Ha iniziato a dire qualcosa sul fatto di non dire niente a Harry, ma poi Harry è entrato e ha buttato fuori Nick."

Ryan annuì, "Quella fu la prima volta. La seconda volta?"

"È stato ieri. Ero al negozio di dischi, è entrato e ha chiuso la porta. Ero seduto dietro la scrivania e non avevo dove scappare, così mi ha strangolato di nuovo e mi ha sollevato da terra. Mi ha detto di stare lontano da Harry e che sarebbe tornato. Poi... Poi..."

Louis dovette fermarsi di nuovo. Non aveva ancora detto a Harry della storia del coltello a serramanico.

Harry gli prese delicatamente la mano e gli baciò il dorso, "Stai tranquillo, piccolo. Respira."

Louis inspirò mentre Harry si asciugava una lacrima, poi parlò di nuovo.

"Ha tirato fuori un coltello a serramanico e me l'ha puntato contro, dicendo che tornerà per assicurarsi che io rompa con Harry".

Harry si bloccò sulla sedia. Come ha potuto questo stronzo minacciare il mio Louis con un cazzo di coltello?! Pensò tra sé e sé.



"Poi mi ha dato un pugno, due volte." Louis disse e indicò il suo occhio livido. "E questo è tutto."

Ryan annuì, finì di scrivere le note e guardò Tim, "Vorrei guardare le prove".

Tim annuì e gli porse il CD, Ryan prese il portatile dall'angolo della stanza, mettendo il CD all'interno. Guardò le due clip, annuendo tra sé e sé e scrivendo altre note.

"Ok, quindi è sicuro al cento per cento che Nick perderà la causa, abbiamo tutte le prove che ci servono. Ora, l'ordine restrittivo è un must, non lo saltiamo, ma c'è un piccolo colpo di scena - dal momento che ha minacciato Louis con un coltello, ed è visibile nella clip della telecamera di sicurezza, può andare in prigione, tra un anno e tre anni - dipende dalla decisione del giudice." Ryan ha spiegato.

Tutti e cinque annuirono, scrissero i loro numeri di telefono e li diedero a Ryan, Harry scrisse anche il numero del suo avvocato, "Gli parlerò oggi per fargli sapere del caso, forse posso dirgli di passare a prendere tutta la roba da te? Harry chiese a Ryan.

Ryan annuì, "Sì, diglielo. Sarò qui tutto il giorno oggi e domani, dimmi solo il suo nome".

"Kevin Turner." Harry disse e scrisse il suo nome accanto al suo numero di telefono, Ryan annuì e strinse le mani di tutti e cinque, "Farò in modo che sia fatta giustizia."

"Grazie." Harry annuì con la testa, tutti e cinque si voltarono per lasciare la stazione, con Louis premuto vicino al suo fianco.

Dale e Alberto camminarono davanti a loro, vedendo paparazzi e fan fuori. Harry abbracciò Louis più vicino, "Ti terrò al sicuro, ok? Saremo a casa in men che non si dica".

Louis annuì e si strinse la camicia, abbassando la testa mentre uscivano. Bloccò tutti e tutto fino a quando non raggiunsero la macchina, Harry lo fece salire sul sedile del passeggero prima di correre intorno alla macchina fino a quello del guidatore.

~

"Vai a metterti dei vestiti comodi, io preparo il pranzo". Harry spinse Louis delicatamente verso la loro camera da letto, Louis annuì e si allontanò mentre Harry andò a iniziare il pranzo.

Qualche minuto dopo Louis uscì dalla stanza per andare in cucina, Bear e Milo lo seguirono dal soggiorno. Harry lo guardò e alzò il braccio per lui, Louis si infilò sotto il suo braccio nel suo fianco.

"Vuoi fare un pisolino?" Harry chiese, Louis scosse la testa, "No, sto bene."

Harry gli baciò la fronte e lo strinse al suo fianco, "Vai a sederti sul divano, il pranzo sarà pronto più tardi."

"No, ti aiuto io..."

"No, vai in salotto". Harry gli diede una gomitata, punzecchiando il suo fianco per allontanarlo. Louis ridacchiò e spinse via la sua mano, saltando sul bancone.

Harry finì di preparare la pasta, andò al frigorifero e tirò fuori il formaggio. Louis prese il telefono di Harry e aprì Snapchat, tenendo premuto il pulsante di cattura per registrare.

Registrò Harry che versava il formaggio nella pentola della pasta, "Harry." Lo chiamò, Harry alzò lo sguardo e fece una faccia alla telecamera, facendo ridacchiare Louis e smettendo di registrare. Ha messo la didascalia "Chef Styles che prepara il pranzo".

Harry finì di preparare il pranzo, mise lui e Louis della pasta nei piatti e la portò al tavolo da pranzo, si sedettero uno accanto all'altro e Harry prese il suo telefono, tenendo aperta la fotocamera frontale di Snapchat, "Vieni qui." Avvolse un braccio intorno a Louis e lo portò più vicino, Louis si seppellì vicino a Harry timidamente e sorrise alla fotocamera.

Harry ha preso la foto e l'ha intitolata "Pranzo con il mio bambino -H x", la mise nella storia e mise giù il telefono, girandosi verso Louis, "Mi piace quando fai le foto con me." Gli sorrise e gli diede un bacio sulla guancia. Louis arrossì con lo stesso timido sorriso sulle labbra, Harry girò la testa verso di lui e gli baciò le labbra.

~

Louis era seduto sul divano, guardando il suo telefono con Harry sdraiato tra le sue gambe con la testa sulla sua coscia.

Harry chiuse gli occhi e fece un sospiro, "Sei davvero comodo".

Louis gli sorrise e gli massaggiò leggermente le dita tra i capelli, "Sei carino quando hai sonno".

Harry sorrise con gli occhi ancora chiusi, premette un leggero bacio sopra il ginocchio di Louis sopra la sua tuta e fece scivolare la sua gamba su quella di Louis.

"Sei proprio un koala quando ti coccoli". Louis ridacchiò, scattando furtivamente delle foto di lui. Harry ridacchiò e allungò la mano per punzecchiargli la pancia, "Ti piace".

Louis ridacchiò di nuovo, si passò le dita tra i capelli dolcemente e si girò per prendere la coperta dal retro del divano, drappeggiandola sul corpo di Harry.

"Ora è il tuo turno di fare un pisolino, sei stato attivo tutto il giorno". Louis strofinò il pollice sulla guancia di Harry, Harry sorrise e si accoccolò ancora più vicino, "Ti amo".

"Anch'io ti amo." Il sorriso di Louis si allargò, giocò con i capelli di Harry finché non si addormentò.



A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationWhere stories live. Discover now