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È così bella Taormina,ieri sera siamo stati al compleanno del proprietario del ristorante La Baronessa e questa volta mi sono divertita un casino e ho mangiato anche io perché hanno fatto cibo a parte solo per me.
Siamo appena rientrate in hotel, abbiamo fatto un giro io e Mariagrazia mentre i due fratelli sono andati alla villetta.
Entriamo in camera mia e mentre io vado in bagno lei va in terrazza.
Mi accorgo che finalmente è arrivato il ciclo ma continuerò a dirgli che ancora nulla, voglio vedere tutta la sua reazione ad un possibile bambino.
Una volta uscita dal bagno raggiungo mia cognata e ci perdiamo in chiacchiere guardando il panorama.
Sentiamo bussare alla porta, così vado ad aprire,sono i due fratelli che tornano più sudati che mai.
Io: avete fatto la maratona?
Piero:si, quella di New York -dice ridacchiando-
Quanto è scemo,contagia anche a noi con la risata e mi lascia un bacio sulla guancia.
Torno in terrazza seguita da loro e parliamo del più e del meno, poi vanno nella loro camera e Piero entra in bagno intanto io maneggio con il cellulare, messaggio con Martina raccontandole di quanto è stupenda Taormina e aggiornandola delle novità,lei mi racconta che deve andare in vacanza tra qualche giorno nella provincia di Messina con i suoi amici,ci raccontiamo sempre tutto noi.
Ho un po' di mal di pancia ma non voglio prendere medicinali così resisto se poi è più forte allora la prenderò.
Lui esce dal bagno e dice qualcosa.
Piero:che ne dici se stasera solo due?
Io:dici sul serio?
Piero:si certo, Franz e Mery capiranno
Gli sorrido dolcemente e torna a parlare.
Piero:decidi tu dove andare a mangiare anche per cambiare
Io: perfetto, già so ci sono stata quella sera che abbiamo litigato e sono scappata..
Mi prende le mani e dice qualcosa.
Piero:non ci pensiamo più, solo cose belle amore mio
Annuisco solamente e mi stringe a sé,mi bacia i capelli dolcemente e mi beo di questo momento bellissimo.
Alzo lo sguardo è divino,gli accarezzo la barba e torna a parlare.
Piero:ti amo Mary,lo sai
Io: si lo so amore.
Avvicino le mie labbra alle sue per un bacio.
Rimaniamo in camera riposandoci un po' e gli faccio vedere quello che ho comprato oggi insieme a Mariagrazia.
Piero:metti questo stasera-dice con sguardo malizioso-
Mi mordo il labbro e dico qualcosa.
Io:ti piace?
Piero:si
In effetti è un vestito rosso lungo fino le ginocchia e una piccola scollatura a V ma è semplice,ha solo le bradelline intrecciate dietro la schiena, torno a guardarlo e noto il suo sguardo sul vestito e poi su di me e dico qualcosa.
Io:ehy che pensi Barone?
Piero:penso che mi piacerebbe vedertelo addosso ma anche togliertelo poi.
Mi mordo il labbro però penso che non posso ma voglio continuare lo stesso a fargli credere del ritardo, vediamo cosa posso fare.
Sistemo tutto quello che ho uscito fuori e poi mi stringo a lui,mi piace sentire il suo odore,il suo calore anche se fa caldo ma è sopportabile.
Il pomeriggio passa veloce,mi sto preparando per la nostra serata.
Indosso il vestito,lego i capelli in una coda e mi trucco leggermente,lui è già pronto così esco dal bagno per mettere le scarpe,sono solo dei semplicissimi sandali rossi che si abbinano al vestito,non metto mai scarpe con il tacco perché non ci so camminare.
Lui è impegnato al cellulare, metto anche gli orecchini e sento lui prendere parola.
Piero: minchia quanto sei bella
Ridacchio e mi avvicino a lui,si morde il labbro inferiore e io dico qualcosa.
Io: smettila
Piero:non fazzu nenti
Io:si nenti..
Gli prendo la mano e torno a parlare.
Io: anche tu sei bello da farmi impazzire
Si alza dal letto e mi sorride per poi dire qualcosa.
Piero: andiamo?
Io: si
Così prendo la borsa e scendiamo giù,non aspettiamo i suoi fratelli perché sono già usciti, così usciamo dal Metropole.
Io:ci andiamo in macchina è meglio
Piero:si giusto, sempre saggia la mia fidanzata
Faccio un sorriso a trentadue denti e saliamo in aiuto.
Piero: dimmi il ristorante
Io: è quello di fronte alla villetta
Piero:aah, quello,ma sei sicura li fanno altro..
Io:sicura,te l'ho detto ci sono stata e le alternative vegan ci sono.
Piero: perfetto,andiamo
Così mette in moto e io accendo lo stereo, pensare che io l'avevo fatto a piedi e da sola.
Sento la sua mano sulla mia coscia e dice qualcosa.
Piero:ma oggi non ti ho chiesto se ti è arrivato il ciclo.
Ecco,lo sapevo lo avrebbe fatto prima o poi.
Io:ancora no- mento naturalmente-
Piero: quindi mi devo preoccupare?
Io: perché?
Piero:mi chiedo come può essere stato,non ci ho fatto caso se si sia rotto.
Io:non ti accorgi di nulla in quel momento eh?
Piero:che ci posso fare se mi fai perdere la testa.
Ridacchio per le parole che ha appena usato e dico qualcosa.
Io:monelloso mio
Eccoci che arriviamo al ristorante, scendiamo, intreccia le nostre dita ed entriamo andandoci a sedere ad un tavolo.
Mi guarda solamente senza dire nessuna parola.
Io:che c'è, perché mi guardi così?
Piero:ti guardo perché ho gli occhi per farlo, perché sono innamorato di te, perché mi fai del bene potrei continuare ancora..
Io:sei un amore tu
Piero:il tuo e voglio esserlo per sempre.
Gli accarezzo la barba e veniamo interrotti dal cameriere, è lo stesso della volta scorsa.
X: cosa volete da bere?
Io: acqua, naturale!
X: arriva subito con il menù
Sta per andare ma poi si volta nuovamente e torna a parlare.
X:mi ricordo di te,avevi ordinato vegano
Io:si esatto.
Piero lo guarda male e una volta che il cameriere va via dice qualcosa.
Piero:ah,si ricorda di te?
Io: vabbè che c'è di male,magari quella sera sono stata l'unica a ordinare un piatto vegano
Mugola solamente,sta facendo di nuovo il geloso.
Io:dai lasciati andare e non fare il geloso.
Piero: e che mi dà fastidio.
Io: rilassati che non c'è niente di fastidioso.
Piero: Mary..
Io: Piè ti ricordo che l'unico uomo che mi ha guardata sei stato solo tu non l'ha mai fatto nessun altro prima.
Piero:prima,ma adesso è adesso e tu stasera sei ancora più bella
Io:lo sono solo per te, per te Piè! -ripeto nuovamente-
Intanto lui ritorna con il menù che ci lascia sotto i nostri occhi e poggia la bottiglia di acqua e va via senza dire nessuna parola.
Non ha alcun motivo fare scenate di gelosie.
Sfoglio il menù e di vegan c'è anche altro.
Piero: hai già deciso?
Io:si
Prendo il suo che ancora non ha aperto e lo poggio sopra all'altro, torno a dire qualcosa.
Io: prendiamo la stessa cosa giusto?
Piero:si certo,lo sai che è sempre così con te.
Annuisco sorridendo e ritorna il cameriere,gli porgo i menù e prendo parola.
Io:ci puoi portare il tagliere vegano,per due e come secondo le polpette di melanzane e ceci
Annota tutto poi e va via.
Mi alzo e lui dice qualcosa
Piero: dove vai?
Io:in bagno, rilassati Barone
Così vado alla ricerca di un bagno,mi lavo le mani e mi dò una sistemata ai capelli anche se li ho legati e devo pensare a cosa gli posso dire riguardo il finto ritardo dato che sono arrivati questo pomeriggio, avevo ragione io sarà stato tutto lo stress dei mesi scorsi.
Esco dal bagno tornado da lui che è impegnato in una discussione su WhatsApp.
Io: è così importante quello che ti sta dicendo Dario?
Piero:come hai fatto?
Io:ho visto quando ero dietro di te,non sono una maga.
Piero:si,mi stava chiedendo come va qui tra noi.
Io:e va tutto bene
Arriva la nostra cena e così cominciamo a mangiare e parlare del più e del meno.
Piero:ma è molto buono
Io:si lo so,sono buonissimi i buger di ceci.
Mi prende le mani e sorride solamente, è tutto bello qui con lui.
La nostra cena prosegue benissimo e alla fine prendiamo anche il sorbetto al limone.
Rimaniamo ancora un altro po' e poi andiamo via.
Decidiamo di fermarci alla villetta, sperando non ci sia nessuno,mi guardo intorno è tutto deserto così mi stringo a lui e passeggiamo in silenzio, è bello qui ci sono i grilli che cantano in una notte di inizio agosto.
Piero: non faccio altro che pensare se ci sarà un bambino.
Spontaneamente poggia la mano sulla mia pancia e torna a parlare.
Piero:a me piacciono i bambini,se sarà così potremmo tenerlo,so che è così anche per te o mi sbaglio?
Io:no,non ti sbagli,non riuscirei mai ad abortire è come uccidere un'altra vita che sta dentro di te.
Piero: domani andiamo in farmacia
Io:no Piè aspettiamo ancora, non si sa mai,tu davvero lo vorresti?
Piero:si amore,bhe ci amiamo anche se è tutto complicato in un momento del genere,ma ti amo.
Lui è la dolcezza in persona e mi piace sentire queste parole che vengono dalla sua bocca.
Lo abbraccio forte,il mio piano ha funzionato però devo dirgli la verità adesso, magari in camera nostra,voglio che questo sia un momento perfetto.
Mi alza il viso con la sua possente mano e poggia le sue labbra sulle mie per un dolce bacio.
Torniamo a passeggiare ancora un po' e poi andiamo alla macchina, decidiamo di tornare in hotel,non mi va di fare un giro per il centro,la sera poi ci sono un sacco di persone che potrebbero conoscerlo o magari fans,qui è sempre pieno.
Una volta arrivati, saliamo in camera nostra,lui va in bagno ed io metto il pigiama, esco in terrazza e mi siedo accavallando le cambe e guardo il cielo all'orizzonte li dove separa con il mare.
Mi sento richiamare da lui, più volte così torno nel mondo reale e dice qualcosa.
Piero:a che pensavi?
Io:un po' a tutto.
Piero: entriamo?
Io:no, vieni qui
Si siede di fronte a me e dice qualcosa.
Piero:va tutto bene vero amore?
Io:si certo, e stata una bellissima serata
Piero:ci voleva,ne avevamo bisogno.
Annuisco solamente,mi prende una mano e l'accarezza,torna a parlare.
Piero:hai messo già il pigiama,io volevo toglierti il vestito e fare l'amore
Io: sono stanca..
Piero:si capisco, tranquilla sarà un'altra volta.
Annuisco solamente e sposto lo sguardo verso il panorama pieno di luci, è silenzio tra noi,ma sono io a spezzarlo.
Io: Piè..
Piero:dimmi tesoro..
Io:ecco,io...
Piero: è successo qualcosa, ti vedo preoccupata.
Io: è solo che..
Oddio non riesco a parlare,a trovare una frase per dirgli la verità,lui è stato così dolce poco fa in villa.
Mi prende entrambi le mani e lo guardo negli occhi,mi incita a continuare a parlare.
Faccio un profondo respiro e finalmente parlo.
Io:non sono incinta Piè
Piero: dobbiamo aspettare per saperlo
Io: è arrivato oggi il ciclo
Piero:Aah ma tu mi avevi detto...
Io:si, volevo metterti alla prova,non ti arrabbiare con me..
Si alza di scatto e lo vedo entrare in camera.
Io: Piè aspetta
Piero:mi hai preso in giro
Io:no, volevo solo sapere
Piero: sapere cosa che mi sarebbe piaciuto avere un figlio?
Io: l'ho solo fatto per bene,per essere sicura se un giorno ti sarebbe piaciuto averlo con me..ti prego non ti arrabbiare.
Piero:ma che minchia dici?
Ok,ho sbagliato,non dovevo farlo, dovevo solo dirgli la verità mi sono solo fatta prendere dal momento.
Scivolano delle lacime dal mio viso, vedo che si veste,sta per aprire la porta, provo a fermarlo ma lui esce dalla stanza.
Ecco la nostra serata è andata a finire di merda,ma questa volta è colpa mia,sono così stupida certe volte e mi maledico da sola.
Mi butto sul letto e scoppio a piangere.

Ciao a tutte, tornata con un nuovo capitolone, più lungo del solito.
Serata tranquilla, quando Mary gli confessa tutta la verità,nessun bambino alle porte.
Dove sarà andato adesso Barone?
Cosa succederà adesso?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Where stories live. Discover now