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Sto uscendo da lavoro dopo aver salutato Andrea,mi stringo nel giubbotto dal freddo e mi incammino verso casa,ma sento il clacson della macchina di Piero,abbassa il finestrino e dice qualcosa.
Piero:ehy signorina vuole un passaggio?
Io:accetto solo perché fa freddo - dico ridacchiando-
Salgo in macchina e lui mi sorride,sposta la mano sulla mia coscia e torno a dire qualcosa.
Io:ma è un maleducato lei,togli subito la mano
Ridacchiamo insieme,gli prendo la mano e intreccio le nostre dita, quanto mi piacciono questi momenti divertenti.
Arriviamo a casa e vado subito al piano di sopra per una doccia veloce visto che dobbiamo uscire e festeggiare il nostro primo anno di amore.
Indosso un vestito rosso che ho comprato qualche settimana fa, è lungo fino sotto il ginocchio con le maniche a palloncino e la scollatura a barca,me ne sono innamorata e a lui piacerà di sicuro.
Mi trucco leggermente e lascio i capelli sciolti alle spalle,esco e vado a mettermi gli stivaletti.
Entra lui in camera,così alzo lo sguardo e mi alzo,mi fissa ininterrottamente,così mi avvicino a lui e poggio la mano sulla sua barba,noto che continua a guardarmi dalla parte inferiore fino a salire e dico qualcosa.
Io:ti aspetto giù
Annuisce come un ebete e mi fa ridere,sto per uscire ma sento la sua mano sul mio braccio,mi volto verso lui che finalmente prende parola.
Piero:che meraviglia sei.
Lo ringrazio dolcemente e poi dico qualcosa
Io:ti piace?
Piero: tantissimo
Avvicino le mie labbra al suo collo, capisco che respira irregolare,lo sto provocando, non è da me fare queste cose ma con lui viene tutto spontaneo.
Piero:mi fai impazzire,scendi giù così mi sistemo anche io
Io: non mi vuoi qui?
Piero:il problema è che se ti guardo ancora ti farei mia,non vogliamo perdere tempo no?
Io:nono,sbrigati
Annuisce e scendo giù,nel frattempo sistemo delle cose in cucina, squilla il mio cellulare così vado a rispondere,e dal display vedo che è Mariagrazia.
Mi chiede se può venire con il suo ragazzo qui da noi e mi dispiace dirle di no perché dobbiamo uscire ma rimedio subito dicendole di venire domani,lei capisce e ricorda del nostro anniversario.
Mariagrazia:si tranquilla Mary, scusami e divertitevi
Io:non ti devi scusare, ci vediamo domani allora.
Mariagrazia:si a domani cognatina.
Sempre tanto dolce lei, metto il cellulare in borsa e vedo arrivare lui,bellissimo con una camicia bianca abbinato ad un maglioncino rosso e dei pantaloni neri,soliti occhiali e muoio male,prendo parola.
Io:che figone sei
Mi sorride dolcemente e dice qualcosa.
Piero:con chi parlavi?
Io:con tua sorella,cose di donna
Piero:come siete misteriose voi donne
Ridacchio e gli porgo la mano che lui prende e torna a parlare.
Piero:si andiamo,che la nostra serata abbia inizio.
Così usciamo da casa e saliamo nuovamente in macchina,non gli faccio domande, sarà tutto a sorpresa avrà organizzato qualcosa oppure sceglie in questo momento, è tutto da vedere.
Accendo lo stereo e cerco una canzone decente alla radio.
È silenzio tra noi si sente solo la musica.
Dopo qualche minuto si ferma davanti un locale e dice qualcosa.
Piero: l'ho fatto per te,qui hanno alternative vegane
Io:sei un amore
Scendiamo e mano nella mano entriamo al ristorante.
È un posto carino,ci andiamo a sedere e mi accarezza la mano sopra il tavolo,la sua dolcezza è sempre unica.
Passiamo una bellissima serata, ricordato tutte le cose che sono successe in questo anno e poi anche di altro e il cibo era veramente ottimo.
Prende il cellulare e lo poggia sul tavolino si alza e mette una musica,che sta facendo?
Mi guardo intorno,la gente se ne frega di tutto ciò ma io mi vergogno a stare al centro dell'attenzione, l'unica cosa che riesco a fare è solo cantare per il resto sono una persona timida.
Mi prende la mano e mi fa alzare,dico qualcosa sussurrando.
Io:no ti prego Piè
Piero: è la nostra serata.
Io:mi vergogno dai..
Scuote la testa solamente e mi stringe al suo petto,chiudo gli occhi e lui comincia a muoversi,io non so cosa fare,non ho mai fatto nulla di tutto ciò.
Piero:stai tranquilla -dice lui sussurrando al mio orecchio e continuare a dire qualcosa-
Piero: rilassati
Provo ad ascoltare i suoi consigli,mi accarezza la schiena dolcemente e poi mi alza il viso per un contatto visivo e torna a parlare.
Piero:ti amo oggi esattamente come un anno fa anzi molto di più.
Vuole fare il romantico e ci sta riuscendo perfettamente,il cuore batte a mille,non riesco a rispondergli,poggia le mani sul mio viso e mi bacia delicatamente le labbra.
Piero:a nessuno importa di noi Mary,guardali sono tutti impegnati a fare altro.
Io:tu sei un matto comunque
Piero:di te,andiamo?
Io:vuoi andare di già?
Mugola annuendo,mi stringe la mano, prende il cellulare,la mia borsa e i nostri cappotti e andiamo verso la cassa, mentre lui paga io indosso il cappotto,non voglio prendere freddo.
Ringraziamo per la cena squisita e usciamo tornando in macchina.
Io: grazie per la bellissima serata
Piero:di niente amore,ci facciamo un giro?
Io:fa freddo
Piero:come vuoi
Intanto guida e io poggio la testa nella testiera del sedile, rilassandomi un po',dopo qualche minuto si ferma e io mi guardo intorno, capisco che siamo a San Leone,alla villetta, scendiamo ancora una volta e mi stringo a lui che mi bacia i capelli e io dico qualcosa.
Io: rimaniamo qui?
Piero:si -mi risponde solamente-
Ci avviciniamo alla porta che lui apre ed entriamo chiudendola alla nostre spalle, provo ad accendere la luce ma lui mi intrappola al muro e intreccia le nostre dita,poggia le sue labbra sulle mie per un bacio bagnato e dice qualcosa.
Piero:dov'eravamo rimasti oggi?
Sorrido solamente come risposta e torna sulle mie labbra per poi scendere al collo fino al petto, chiudo gli occhi beandomi di questo momento.
Toglie il mio cappotto e piano piano ci spogliano dai nostri vestiti.
Mi prende tra le sue braccia e io avvolgo le gambe sul suo bacino.
Entra dentro di me e comincia a spingere,invoco il suo nome mentre mi regala del piacere,si ferma e mi fa mettere seduta sul tavolino del salone che è pur sempre alto,torna da me,appoggia il suo petto al mio e mi alza il viso,mi mordo il labbro e lui dice qualcosa.
Piero:sei bellissima
Entra nuovamente dentro di me e torna a spingere,inarco la schiena e gemo dal piacere, è tutto ciò che si sente in questa sala,i nostri respiri irregolari,i nostri gemiti.
Lo guardo mentre continua a dare il meglio di sé e lo bacio dolcemente.
Avvolgo le braccia al suo collo e lui resta dentro di me,mi alza dal tavolino stringendomi tra le sue braccia,io ridacchio e lui dice qualcosa.
Piero: cos'è che ti fa ridere?
Io: questo,mi sposti da una parte all'altra.
Piero:per farti sentire tutto il mio amore.
Adesso siamo sul divano, accarezza il mio corpo,palpa i miei seni e succhiarli, ogni volta che lo fa gemo come non mai.
Accarezzo la sua schiena,il suo petto e poggio le labbra sul suo collo per poi scendere giù al petto mentre con le mani scivolo su di esso.
Mi mette i capelli dietro la schiena e guarda il mio corpo nudo.
Allargo le gambe in modo che lui stia comodo e rientra dentro di me,mi guarda e questa volta spinge più lentamente,io mi muovo insieme a lui e sto in paradiso.
Adesso,lui è poggiato sul mio petto e io gli accarezzo delicatamente la schiena.
Alza lo sguardo su di me e io prendo parola.
Io:ti amo Piero
Piero: volevo fare l'amore con te da oggi
Io:lo avevo capito
Piero:ed è stato bellissimo
Sorrido e gli bacio le labbra.
Rimaniamo sul divano stretti tra le braccia dell'altro coprendoci con una coperta che era già su di esso.
Non potrei desiderare di meglio,avere lui al mio fianco,il suo amore per me è davvero meraviglioso.

Ciao a tutte,eccomi qui con un super capitolone.
I nostri innamorati festeggiano alla grande il loro anniversario ❤️
Quanto amore tra Piero e Mary.
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.

Tu,il mio destino_PieroBarone ❤Where stories live. Discover now