Tu,il mio destino_PieroBarone ❤

98.

È bellissimo qui,mi piace davvero tanto,ieri sera abbiamo cenato con tante cose vegan è stato lui a fare queste ordinazioni perché qui di solito non c'è cibo vegan,l'ha fatto per me e mi fa tanto piacere.
Poi ci siamo fatti una passeggiata in città e mi ha fatto vedere un po'di cose, è molto bella Selinunte.
Mi sveglio con un mal di pancia così vado in bagno e poi esco facendomi una bustina,si sveglia lui che dice qualcosa.
Piero: che c'è Mary?
Io: niente mal di pancia
Piero:ti senti male,come mai?
Io: tranquillo Piè è solo il ciclo
Piero:ah ok,dai vieni qui
Così torno a letto stringendomi a lui che mi accarezza la pancia e torna a dire qualcosa.
Piero:te la faccio passare io.
Sorride è bellissimo,mi bacia i capelli e io chiudo gli occhi.
Torna a parlare nuovamente.
Piero:quindi non possiamo amarci questi giorni?
Io:eh no mi dispiace..
Piero:peccato..
Alzo lo sguardo su di lui e dico qualcosa.
Io:quanto sei monelloso Barone
Sorride nuovamente e mi godo le sue carezze e mi riaddormento.
Mi sveglio e lui non è al mio fianco,esce dal bagno e prende parola.
Piero:stai meglio amore?
Annuisco e gli rispondo
Io:si grazie
Piero:ti aspetto per andare a fare colazione.
Così mi alzo prendendo i miei vestiti ed entro in bagno,faccio una doccia veloce e indosso i soliti leggings con una felpa rosa, lascio sempre i capelli sciolti ed esco.
Piero: sei pronta?
Io:mi devo truccare un po'
Piero:ma dai stai benissimo così
Io:non è vero
Piero:si invece,sei bellissima
Amo i suoi complimenti,mi abbraccia e così usciamo dalla camera e scendere giù.
Ci sediamo ad un tavolo e mi preparo delle fette biscottate con la marmellata e del thè,lui lo stesso ma con del succo di frutta.
Piero: che vuoi fare oggi?
Scrollo le spalle,non saprei veramente così torna a parlare.
Piero:vieni con me in palestra
Io:no io mi annoio lì
Piero:allora ci facciamo una passeggiata qui e poi vediamo
Annuisco solamente e finiamo di fare la nostra colazione.
Usciamo dal B&B e come deciso cominciamo a passeggiare, è così bello,si sentono gli uccellini cinguettare e l'aria di primavera,il sole riflette su di noi.
Piero: è bellissima questa piscina
Io:molto grande vero?
Mugola annuendo e intreccio le nostre dita,torno a dire qualcosa.
Io: potremmo andare al centro massaggi,ne avrei tanto bisogno
Piero:allora va benissimo.
Così rientriamo e scendiamo giù, stringo forte la sua mano notando che ci sono solo donne e una di loro prende parola.
X: siete insieme?
Io: si.
X:potete accomodarvi, li dentro potete cambiarvi
Così entriamo in un camerino,ci dobbiamo togliere i nostri vestiti e indossare un'asciugamano, usciamo e la ragazza ci fa accomodare in lettini separati.
Ci mettiamo a pancia in giù e volto lo sguardo su di lui che mi sorride, faccio un profondo respiro e chiudo gli occhi godendomi le mani della massaggiatrice sulla mia schiena,mi rilasso così tanto che non penso a nulla,ma in un momento di lucidità apro gli occhi e sposto lo sguardo su Piero, tiene gli occhi chiusi e guardo i movimenti della ragazza senza mai perderla di vista.
X:si sente bene?
Io:sisi -dico solamente -
Continua a fare il suo lavoro mentre io guardo la collega accanto,le sue mani sulla schiena del mio uomo che scendono sempre più giù,non capisco se questo fa parte dei massaggi o perché vuole provarci con il mio uomo ma sto a vedere, intanto però quella che fa massaggi a me lavora solo sulla mia schiena così capisco subito,mi alzo e dico qualcosa.
Io:scusi che sta facendo?
Y:sto lavorando,non vede?
Io:le mani apposto però
Intanto lui si mette a sedere sul lettino e la donna mi risponde.
Y:non sto facendo nulla di male
Io:ah sì certo, mettendo le mani sul culo del mio fidanzato,il suo lavoro non lo prevede questo.
Piero ridacchia e la ragazza mi risponde.
Y:scusi
Io: see,amore andiamo?
Piero:vuoi andare?
Io:si
Così si alza, ringrazio la massaggiatrice che lavorava con me e rientriamo nel camerino, intanto che ci vestiamo,lui ridacchia e dice qualcosa.
Piero:gelosetta mia
Io:mi dava fastidio.
Mi abbraccia e io torno a parlare.
Io:solo io posso farlo -dico poggiando le mani sul suo fondoschiena per poi fare scivolare le mani più giù.
Io:mio,solo mio.
Piero: sempre Mary
Mi bacia le labbra e usciamo,mi prende per mano, salutiamo nuovamente e saliamo al piano di sopra.
Piero:ti porto al mare,ti va?
Io:va bene
Così usciamo dal B&B e andiamo alla macchina, saliamo e lui mette in moto.
Piero: tutto bene?
Io: adesso si
Piero: non è successo niente
Io:non è vero,quella ci provava con te
Piero:a me importa solo di te
Io:che troia però
Piero:dai Mary basta
Io:ok è solo colpa mia,ho il ciclo quindi sono nervosa e vedendo quella scena mi ha fatta innervosire ancora di più.
Intanto scendiamo verso la città,io guardo fuori e in macchina regna il silenzio.
Dopo qualche minuto abbondante arriviamo, parcheggia proprio davanti il lungomare e scendiamo poggio le braccia sul muretto e guardo il mare davanti,il vento mi sposta i capelli e io inspiro l'aria pulita.
Piero: scendiamo?
Mugolo solamente,mentre lui scende gli scalini io tolgo le scarpe con i calzini e lo raggiungo,non sopporto la sabbia entrare dentro.
Passeggiamo in silenzio,dal verde degli alberi all'azzurro del mare è un attimo.
Io:sei arrabbiato?
Piero:no
Io:allora perché non parli?
Piero:aspettavo te,vedo che ti è passato il nervoso adesso.
Faccio un profondo respiro e gli rispondo.
Io:si,dai scusami, ho sbalzi di umore,tutta colpa degli ormoni.
Piero:dai vieni qui
Mi stringe a sé e poggio la testa sul suo braccio e lui torna a parlare.
Piero:siamo qui per noi,non roviniamoci questi giorni.
Ha ragione,alzo lo sguardo e gli bacio la barba e poi decidiamo di sederci.
Guardiamo le onde davanti a noi e io prendo parola.
Io: è questa la spiaggia dell'ultimo compleanno dove sei stato invitato?
Piero:tu come lo sai che qui ci sono venuto ad un compleanno?
Io: sono una brava stolker -dico ridacchiando-
Io:a parte gli scherzi,ho visto delle foto su Instagram.
Piero:quanto sei simpatica
Sorride e mi piace da morire.
Prendo la sua mano e intreccio le nostre dita.
Torna a parlare
Piero:mi piace qui
Io:lo so
Piero:sai tutto
Io:sono una Barone indipendente
Piero:ma che bella battuta
Io:come le tue
Piero:che vuoi dire che le mie battute fanno cagare?
Io:noo -rido a crepapelle-
Mi alzo e comincio a correre e cosi lui fa lo stesso seguendomi.
Piero:fatti prendere
Io:noo
Ridiamo come bambini,dentro di noi c'è sempre un fanciullino pronto a schizzare felicità come quando gioca sentendosi libero.
Alla fine riesce sempre a prendermi,mi intrappola tra le sue braccia e dice qualcosa.
Piero:vedi che ti prendo sempre, perché sei una schiappa
Io:come sono?
Piero:schiappetta- dice ridacchiando-
Gli prendo il colletto della felpa e faccio come cadere sulla sabbia.
Io: adesso come sono?
Piero: stronzetta
Io:ah pure?
Annuisce solamente e lo intrappolo tra le mie braccia questa volta.
Ci guardiamo e lui dice qualcosa.
Piero:mi sembra di avere un Déjà vu
Gli sorrido solamente,gli tolgo gli occhiali e lui fa lo stesso con i miei e io dico qualcosa.
Io:si in effetti anche a me sembra di aver vissuto questo momento.
Gli accarezzo la barba e in un attimo le sue labbra poggiano sulle mie.
Lascio la mano sulla sua guancia e chiudo gli occhi per abbandonarmi a questo suo bacio.
Batte la lingua sui miei denti,gli dò il permesso di entrare e assaporare tutto di lui.
Questa volta non dà fine al bacio,non scappa via come fece allora.
Amo da morire il sapore delle sue labbra,il loro intrecciarsi.
Diamo fine al bacio solo quando non abbiamo più fiato.
Sorride solamente e gli guardo le labbra gonfie e rosse,si siede sulla sabbia e lo stesso faccio io.
Respiriamo irregolari e quando torna a normalizzarsi dice qualcosa
Piero: abbiamo rivissuto gli stessi momenti del nostro primo bacio, l'unica cosa è che li eravamo a San Leone
Io:si,solo che adesso non ti sei tirato indietro
Scuote la testa e mi risponde
Piero: adesso è diverso,se un anno e mezzo fa sarei scappato a gambe levate perché ero un fifone,ora come ora no,sono qui con la donna della mia vita e continuerei a baciarla fino a questa sera
Sorrido alla sua dichiarazione,mi prende la mano e me la bacia delicatamente intreccia le nostre dita e continua a guardarmi.
Piero:sono sempre più convinto che sto facendo la cosa più giusta per noi.
Io:cosa vuoi dire?
Piero:niente tesoro niente,mi piace qui con te,ti amo tanto.
Io: Piè
Piero:vieni qui,voglio stringerti forte a me
Mi fa poggiare le testa sul suo petto, accarezza la mia schiena dolcemente e rimaniamo così per non so quanti minuti.
Amo tutto ciò, stare tra le sue braccia è come toccare il cielo con un dito.
Io:ti amo più di qualunque altra cosa al mondo.
Piero:lo so amore.
Sorrido,non potrei chiedere di meglio e tutto quello che è successo questa mattina è già svanito,la mia stupida gelosia.
Non voglio più alzarmi e andare via, perché con lui sto bene ovunque e qui in questo momento è come se fosse una magia e lui è il mio principe che mi ha salvata da un mondo piatto fatto della solita routine.

Ciao a tutte,sono tornata.
Mary e Piero in vacanza, gelosie, discussioni ma che poi vanno a finire con tanto di romanticismo ricordando il loro primo bacio.😘♥️
Quanto vi piacciono i nostri innamorati?
A voi i commenti e al prossimo aggiornamento.