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12/10/2021

eleonora's pov.

"ah ecco! il mio treno è al binario 7!" dico indicando il tabellone che segnala le partenze
"ok andiamo, ti accompagno" mi dice benni
"ma non c'è bisogno tesoro! tanto dovrebbe arrivare a momenti il treno" le dico sorridendole
"è invece si! ma sei sicura di non voler rimanere qualche giorno in più? mi ero abituata ad averti per casa" mi dice facendo labbruccio
"benniii! non fare così altrimenti non parto più" dico abbracciandola
"era questo il mio intento"
"se potessi lo farei! ma se salto un altro giorno giorno di lavoro questa volta mi licenziano. e poi, tra qualche giorno riniziano le lezioni all'università."
"si lo so, stavo scherzando. verrò io più spesso a roma allora"
"ci conto eh. porti pure mela, mora e marlon però"
"siii così conoscono birba"

*il treno veloce italo 12674 delle ore 7:50 proveniente da milano centrale e diretto a roma termini è in arrivo al binario sette, allontanarsi dalla linea gialla*

"ok, allora vado. ci vediamo presto" dico abbracciando nuovamente benedetta
"certo! fai buon viaggio e chiamami appena arrivi" mi dice lei
"va bene mammina" rispondo prendendola in giro
"ti voglio bene"
"anch'io"

sono in viaggio da circa un'ora, e mi sto annoiando a morte.
ad un certo punto mi viene in mente una cosa, la lettera di nicolò. effettivamente non so se sono ancora pronta a leggerla, però in questo momento la curiosità prevale su tutto.

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«ciao ele, se ho imparato a conoscerti un po' in questi mesi, so per certo che questa lettera la stai leggendo mentre sei in treno di ritorno a roma. e sono sicuro che adesso, dopo aver letto questa frase hai sorriso e alzato gli occhi al cielo perché ho indovinato. comunque, ti scrivo questa lettera perché non so più come fare per mettermi in contatto con te. ho talmente tante cose da dirti, che non so nemmeno da dove iniziare. innanzitutto voglio chiederti scusa, per tutto.
sei una persona fantastica, ed io, non ti ho mai trattata come meriti. ma credimi se ti dico che non ho mai finto, con te mi è sempre venuto tutto in maniera naturale, sono sempre stato me stesso al cento per cento, con tutti i miei pregi, ma soprattutto i miei difetti. tu hai conosciuto il vero nicolò, e non "zaniolo il calciatore" non ti è mai importato niente, e forse è stato anche questo a far crescere dentro di me la curiosità di conoscerti, pian piano, mi hai fatto entrare nel tuo mondo nonostante fossi un po' titubante per le voci che giravano su di me. con te sono riuscito a tirare fuori le mie debolezze e le mie fragilità, cosa che non avevo mai fatto con nessuno. fino a qualche settimana fa ero convinto che lasciarti fosse la cosa migliore, perché so di non essere abbastanza per te. sono una testa calda, la maggior parte delle volte mi arrabbio per delle cavolate, e me la prendo con te, so che sono state più le volte in cui ti ho fatta soffrire che quelle in cui ti ho fatta stare bene, ma ho capito che non riesco a stare senza te, questo mese sono stato di merda, e mi ci sono sentito pure una merda, per averti lasciata nonostante ti amassi, solo il pensiero che tu sia stata male per colpa mia mi uccide. meriti tutto ciò che c'è di più bello al mondo. mi manca tutto di te; i tuoi baci, il tuo profumo, il tuo sorriso, la tua risata, la tua autoironia, la tua pelle, il modo in cui mi guardi e persino le nostre litigate. questo mese mi è servito per capire quanto io abbia bisogno di te nella mia vita. so che adesso sarai furiosa e non ti biasimo, ne hai tutto il diritto. però, vorrei che tu provassi a darmi un altra possibilità se mi ami ancora, riproviamoci. ti amo immensamente, nico.» 

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sapevo che leggere la lettera di nicolò sarebbe stato uno sbaglio, è molto bravo con le parole. ma io devo essere forte, e non farmi imbambolare dai suoi discorsi. amo nicolò, ma è una persona altalenante ed io ho bisogno di stabilità della mia vita. mi ha fatto del bene, ma anche tanto male, ed io non posso dimenticarlo. penso di aver sofferto abbastanza e non posso permettermi di soffrire ancora, non posso e non voglio. piego la lettera e la ripongo in valigia. basta, nicolò è un capitolo chiuso. 

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sei tornata! ti va di vederci
più tardi per un caffè?

si :) però nel primo pomeriggio,
perché stasera devo lavorare! va bene?

certo! guarda, ti lascio
il mio numero, così ci organizziamo

382 *******

ok! ti scrivo su whatsapp

perfetto! a dopo 😘
visualizzato
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heiiii :)

eleonora torna a roma, e durante il tragitto decide di leggere la lettera di nicolò (finalmente!!!) dopo averla letta però, la situazione non cambia, e nonostante sia ancora innamorata di lui, decidere di metterci un punto in maniera definitiva. in più, decide di accettare l'invito di edoardo ad uscire con lui. secondo voi, accadrà qualcosa tra di loro? ma soprattutto per eleonora nicolò sarà davvero un capitolo chiuso? 🤔 fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti!

ps. vi ricordo se vi va, di seguirmi su instagram per rimanere sempre aggiornat* su tutto! @ av.wattpad

INSTAGRAM || NICOLÒ ZANIOLODove le storie prendono vita. Scoprilo ora