The Virgin[K.NJ] traduzione italiana

• F i f t y - f o u r •

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"Principessa, dobbiamo parlare. Adesso."

Sospiri ancora una volta, afferrando i vestiti che Ten ti aveva comprato e
mettendoli nella borsa. "Si, Namjoon. Che c'è?"

"Guardami quando ti parlo." Hai lasciato cadere la tua scatola di tacchi a terra e ti sei girata con uno sguardo infastidito sul viso. "E smettila con questo l'atteggiamento".

"Di cosa dobbiamo parlare?" Vuoi solo andare dritta al punto.

"Se ti dico di no ascoltami-" Hai decisamente riso alle sue parole.

"No. Siamo coinquilini e non siamo nemmeno amici Namjoon. Non puoi
davvero dirmi cosa posso e non posso fare. Vado a letto con un ragazzo
di cui non so nulla ed è piuttosto stupido da parte mia." Scioccata e
senza parole. Ti sta perdendo? Per chi? Quando? PERCHÉ?

"Allora, perché lasciarmi dormire nel tuo letto con te?" Che domanda
ridicola avrebbe mai potuto fare.

"Sono stato gentile. Sei entrato piangendo. E il minimo che potessi fare.È stato un atto di gentilezza." E quello era uno schiaffo in
faccia. Ha pensato che-. Non importa.

Con il suo silenzio finisci di fare i bagagli e ti avvicini alla tua porta che si apre abbastanza da permettere a Namjoon di uscire. Lui esce
silenziosamente e tu lo segui dietro chiudendo la porta. Camminando
verso Hoseok, sorridente pronto ad andare.

"Dai! Andiamo!" Intrecciando la tua mano con la sua entusiasta di
tornare a casa, tirandolo fuori dal dormitorio senza nemmeno salutare
Namjoon o dirgli che tornerai più tardi.

Ora si trova da solo in un dormitorio vuoto. Proprio come si sente
davvero dentro. Entra nella sua stanza e torna subito a letto rannicchiandosi come una palla e fissa il muro in silenzio, incerto su cosa cazzo ti sia appena successo.

Hai letteralmente ignorato ogni singola parola che ha detto o hai finito
per dire qualcosa che non era davvero preparato a sentire.

Sei stata fottuta, pensa tra sé e sé.
Si stava decisamente comportando come una vittima. Solo per circa
cinque minuti prima che il suo ego prendesse di nuovo il
sopravvento.

Si acciglia togliendosi le coperte. "Cazzo. Non sei una fottuta puttana."
Da quando ha mai permesso a qualcuno di trattarlo come hai fatto tu.

Forse la sua ex ragazza.

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"Ti comporti come una bambina." dice Hoseok, osservando con quanta
eccitazione sei saltata fuori dalla sua macchina ridacchiando mentre
correvi verso il portico.

"Non lo sono. Sono solo entusiasta di rivederli." Lui acconsente
sarcasticamente, prendendosi il suo tempo per salire le scale.

"Veloce!"
Smette bruscamente di alzare un sopracciglio.