• S i x t y - o n e •

386 15 0
                                    

•••

¡Ay! Esta imagen no sigue nuestras pautas de contenido. Para continuar la publicación, intente quitarla o subir otra.

•••

Sono passate tre settimane e ogni
volta che Namjoon torna nel suo
dormitorio le cose nella tua stanza
iniziano improvvisamente a
scomparire. Le cose che erano appese
al muro sono sparite. Le tue cose non
erano più in bagno e i tuoi vestiti
stavano diventando sempre di meno.

I cassetti sono stati puliti, l'armadio è
quasi vuoto. Tutto è letteralmente
sparito, tranne i vestiti. Da allora,
Namjoon è rimasto nel suo dormitorio
in attesa del tuo arrivo. Non ha mai
dormito un secondo. La sua insonnia è peggiorata rispetto a prima.

I ragazzi erano sempre in tensione.
Nessuno ti ha mai visto da quel giorno
in cui sei scappata. Non ci sono notizie su di te. Affatto.

Puff, andata. Come cenere.

I ragazzi non hanno mai smesso di
cercare. È come se stessero cercando
di capovolgere la città. E la loro
insonnia crebbe tanto quanto quella di
Namjoon. Taehyung si incolpa ogni
giorno. Il senso di colpa lo stava divorando per intero e non può fare a meno di pesare tutto questo su se stesso. Ha fatto una cazzata. Davvero pessimo. E non può aggiustarlo. Non può scusarsi per quello che ha detto, ma le parole non possono essere ritirate quando vengono dette. Rimarrà per sempre nell'aria.

Nella memoria.

3:30

Namjoon era seduto sul divano,
l'unghia del dito tra i denti, la gamba che si muoveva costantemente su e
giù, rosicchiando l'unghia più forte ogni volta che l'orologio sul muro faceva rumore. Sta guardando fuori dalla finestra, la luna fuori è luminosa, illumina le strade e parte del suo soggiorno.

Ha persino ignorato "l'amore della sua
vita". E Namjoon non ignora mai una
singola chiamata o testo. Risponderà
anche se sta saltando da un aereo.
Ama così tanto quella donna.
Non si ricorda nemmeno di lei o di
nessuno. La sua mente sussurra
costantemente:

" Dov'è y/n?" "Tornerà?" "Non se ne
andrebbe e basta." "Proprio no!" "Se
ne andrà! L'HA FATTO!"

La serratura scatta e Namjoon gira la
testa di lato per guardare la porta. La
serratura scatta di nuovo,gira e lui si alza in piedi più veloce che mai e corre verso la porta. Sbloccandola
velocemente, con il cuore che gli
batteva nel petto.

È Y/N! LEI È QUI! È TORNATA!

Apre rapidamente la porta, il cuore che batte per l'eccitazione e la speranza.
Spalancando la porta grida: "Y/N!'
Pronto ad avvolgerti in un abbraccio
ma si ferma, non sei tu.È la sua
ragazza? Ex fidanzata? Qualunque cosa lei sia, a lui non importa. Non è y/n,non sei tu. Sospira dispiaciuto e si
volta dall'altra parte ancora più
demoralizzato. Non avrebbe dovuto
sperare così in alto.

"Perché non rispondi ai miei messaggi
o telefonate Namjoon! Sono preoccupata! Non ti sento da
settimane! E chi cazzo è y/n?!"
La sua uhm...ragazza? Urla.Namjoon non le risparmia nessuno sguardo e torna a sedersi sulla sedia tornando nella stessa posizione. "Namjoon!"
Lei sbuffa, seguendolo dietro. In piedi di fronte a lui impedendogli di vedere
l'esterno. " Sto parlando con te!"

"Non ora, Yeeun." Riesce a dire con
voce roca. "Vattene e chiudi la
porta."

"Chi è y/n?!" Namjoon sospira,
alzandosi dal divano e si dirige verso la sua stanza sbattendo la porta dietro di sé.
"Namjoon!" grida Yeeun,
voltandosi. Va verso la manopola ma è bloccata.
"Apri la porta!"

Probabilmente dovrebbe andarsene
prima di rendersi ridicola. A Namjoon
non frega un cazzo. Ha altre cose di cui preoccuparsi e Yeeun, la sua ex
ragazza, non è una di queste.




'Mamma, ho ancora un paio di cose
da raccogliere...La mia amica mi
aiuterà a portarle. " Tua madre
annuisce, salutandoti. È in pigiama di
seta, laptop davanti a sé, occhiali sulla
punta del naso, attenta al suo
lavoro. È sabato,ci sono giorni liberi
ma in qualche modo sua madre non
riesce a smettere di lavorare. L'effetto
di avere una madre avvocato.

È tardi e non volevi disturbarla, ma
ovviamente ti avrebbe mandato un
messaggio così tardi la notte. Tutto è
tornato nella tua vecchia stanza, il rosa acceso sul muro,
enormi ,bellissimi fiori disegnati a mano sul muro. Tutto
è sempre lo stesso dal giorno in cui hai
lasciato il college.

Beh, lo era.

Sei riuscita a dipingere l'intera stanza
di un blu scuro, appendendo alcune
luci al soffitto. Niente era attaccato al
muro. Era solo una stanza blu con un
letto e piena di vestiti e alcune scatole.

Seduta sul davanzale delle scale,
facendo oscillare le gambe fissando
l'oscurità. Con la tua mente che torna
solo a quel giorno. È come se lo
sentissi. Come se fosse successo solo
ieri. Ma ovviamente sei sempre riuscita a stupirti e a pensare ai ragazzi. E per quanto tu abbia cercato di non farlo,Namjoon è sempre stato il
personaggio principale dei tuoi pensieri.

Ma è come se tu potessi provare
qualcosa per loro. Ed era solo un pensiero vacante. Volevi tornare indietro e vederli.

Farti trattenere da ognuno di
loro. Ma non potresti. Hai promesso a
te stessa, promesso a Ten che non
l'avresti fatto.

Ha detto un sacco di cose belle
che ti aprono la mente a qualcosa di
nuovo. Apprendimento. È meglio
prendere le distanze da qualcosa che
non è affatto salutare per te. Se ti fotte
costantemente mentalmente, lascialo
stare.

Lascialo andare, anche se fa male.
Alla fine, con tempo e pazienza tutto
andrà lentamente a finire.
Passare a una nuova pagina bianca e
iniziare un nuovo capitolo della vita.

E questo significa lasciar andare
qualunque "relazione" stia
succedendo con quei Sette Peccati.

CHAT

🍯 T : Sono qui.

Tu:
Ok, arrivo.

"Facciamola finita..." Espiri e salti giù dal davanzale del portico camminando lungo il lungo viale. Per qualche ragione, il tuo cuore
batte velocemente e il tuo stomaco si
rivolta per la paura. Senza idea del
perché.

Un segno. L'istinto ti dice che succederà qualcosa.
E questo qualcosa è la possibilità di vedere Namjoon dopo essere stata quasi via per un mese.













Buon pomeriggio!
Come state?

THE VIRGIN È ARRIVATA A 3MILA LETTURE VI AMO😭💜

Come regalo oggi aggiornerò con un altro capitolo<3

Spero vi sia piaciuto.

A fra poco💜

The Virgin[K.NJ] traduzione italianaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora