Tutto cambia

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-Kunimi-chan!- Urlò l'entusiasta voce di Oikawa, risvegliando ogni fibra del corpo di Iwaizumi. Stava per avanzare, come se il ragazzo avesse appena chiamato il suo nome, ma non era così, anche se lo aveva sperato. Rimase in attesa in seconda linea, osservando Tooru che, dopo essersi abbassato sulle gambe, saltava in aria e, con un leggero ma impreciso tocco delle dita, spediva il pallone in alto.

Akira, al suono della voce dell'alzatore, si era già mosso, per poi correre incontro all'oggetto, saltare a sua volta e colpirlo con approssimazione. La sua mano era venuta a contatto con esso troppo piano, perciò, quando Kindaichi posizionò le sue forti braccia come muro, fu uno scherzo per quest'ultimo rispedirla nel loro campo.

Hajime non fece nemmeno in tempo a pensare di ricevere la schiacciata andata male, che il pallone era già caduto a terra. In ogni caso, era troppo occupato a scrutare il castano: i suoi capelli lievemente scompigliati, il viso arrossato e imperlato di sudore, la mano che si strofinava con la pelle e tirava indietro la chioma, solo per un secondo. Era bellissimo, come sempre, ma, per il moro, in quei momenti arrivava al culmine del suo fascino: era più reale, in quegli istanti catturati ed imprigionati in brevi ricordi nella sua mente, scompariva lo stereotipo del ragazzo perfetto su cui si era costruito una vita intera.

L'urlo di vittoria di Yutaro lo riscosse dai propri pensieri. -Ti ho murato!- Disse, passando sotto la rete e posizionandosi di fronte al corvino con un sorriso beffardo.

-Me ne sono accorto, grazie.- Ribatté l'ala, mantenendo fisso il contatto visivo, mentre lo schiacciatore lanciava un'occhiata fugace ad Oikawa, intento ad assistere divertito alla scena. la loro differenza in altezza ammontava a pochi centimetri, ma il divario tra le loro corporature faceva sembrare uno dei due molto più minuto. -E-e parla più piano.- Balbettò poi, abbassando lo sguardo.

Come se la situazione necessitasse un suo immediato intervento, Tooru s'intromise, dicendo:-Su, su, ragazzi, non litigate.- Non stanno litigando, razza di idiota egocentrico. Pensò, accostandosi con indifferenza al gruppo, con un cupo cipiglio a nascondere la vera paura che provava nell'avvicinarsi al suo migliore amico. -Kunimi-chan ha solamente colpito male il pallone.- Continuò l'alzatore.

-Perché tu me l'hai alzata male.- Replicò Kunimi, lanciandogli un'occhiataccia. Era da un po' che l'alzatore non giocava più come prima. Si comportava come al solito, certo, però i suoi movimenti erano meno precisi, meno perfetti del solito. Era preoccupato per lui. Che le cause potessero essere quei baci scambiati in segreto? Che lo avessero scosso tanto? Abbassò la testa. Non doveva pensare a certe cose in un momento simile.

Il castano proruppe in una sonora risata. -Questo sì che è divertente, Kunimi-chan! Non ti crede nessuno!- A dire il vero, nessuno avrebbe creduto alla credibilità delle sue di parole, o almeno non Iwaizumi. Vedeva che quel sorriso era falso, lo avrebbe capito ad una prima e fugace occhiata, sapeva che era preoccupato anche lui delle proprie recenti prestazioni in campo.

Sapeva che presto si sarebbe unito alla conversazione anche Kindaichi, seguito dal resto della squadra, e voleva a tutti i costi evitare ad Oikawa quell'umiliazione. -Shittykawa.- Gli disse soltanto, guadagnando i suoi occhi castani su di sé. -Piantala di vantarti e lasciamo il campo all'altro gruppo.- Sperò di essere riuscito a comunicare con lo sguardo il vero fine di quell'interruzione.

-Ai suoi ordini, Iwa-chan!- Esclamò Tooru, sorridente. Tutti e quattro si diressero verso l'esercizio successivo, mentre un altro gruppo entrava in campo al loro posto. mentre camminava accanto all'altro, poté giurare di aver visto Akira e Yuraro voltarsi per guardare stupiti l'alzatore. Probabilmente erano sconvolti che gli avesse ubbidito senza batter ciglio.

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Va bene, ora mi devo calmare. E' un giorno come gli altri, un allenamento come gli altri e non c'è nulla di strano. Si continuava a dire Hajime, mentre il ragazzo che tentava di non baciare di nuovo da pochi giorni si faceva una doccia nella stanza accanto.

~❀ «Baciami ancora» Iwaoi ❀~Kde žijí příběhy. Začni objevovat