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Questa settimana è stata super intensa, siccome i ragazzi questo weekend hanno la semifinale.
Ho promesso al mister di non essere d'intralcio, quindi ho chiarito con Matteo e cercato di fare calmare quel gelosone di mio fratello.
Ora siamo sul bus con direzione Londra.
Domani sera la nostra nazionale affronterà la Spagna, qui a Wembley.
Sperando anche di allungare la nostra permanenza in questo hotel.
Come arriviamo in hotel ognuno di noi porta le valigie nelle loro stanze e mio fratello mi spiega che non avevano molte camera liberi siccome c'era anche la nozionale under20 degli inglesi nel nostro hotel.
Entriamo e tutto il gruppetto di mio fratello era già lì.

Sara: non la vedo benissimo questa permanenza a Wembley io
Manuel: a dire la verità nemmeno io
Federico: ci sarà da ridere

Matteo si avvicina e mi bacia tranquillamente davanti a tutti i suoi compagni ed io rimango un po' stranita.
Ma lui mi guarda semplicemente sorridendo.

Alessandro: dio che schifo
Nicolò: ma povera
Sara: per tutte le volte che ho dovuto subire te e la tua fidanzata che vi sbaciucchiavate davanti a me
Marco: aveva ragione Fede, ne vedremo delle belle

Ridiamo e loro mi dicono di scegliere un letto.
Scelgo il letto a castello e appoggio la mia borsa sopra.

Marco: era il mio posto quello
Sara: era

Gli dico facendogli una smorfia.
Lui sorride e si va a buttare sull'altro letto a castello che c'era di fronte al mio
.

Manuel: io dormo sotto a Marco
Marco: detta così fa impressione fra

Rido e Fede fa lo stesso.

Federico: bello allora io dormo qui da solo senza nessuno sopra o sotto
Matteo: io dormo sotto tua sorella

Ale gli tira uno schiaffo dietro la testa e tutti ridiamo.

Alessandro: pervertiti!
Manuel: ha iniziato quel deficiente di Verratti
Nicolò: l'astinenza a voi vi fa male
Sara: ha parlato quello con tre figlie a ventiquattro anni
Federico: esatto
Alessandro: ci tocca dormire insieme a noi Bare
Nicolò: nessuna novità quindi

Ridiamo e dopo che i ragazzi hanno ricevuto un messaggio da parte del mister scendiamo tutti a cenare.
La cena procede bene e poco dopo che tutti finisco di cenare, vanno nella loro solita sala relax ed io vado in camera.
Mi accordo che qualcuno mi seguiva e quando sono davanti alla porta sento qualcuno abbracciarmi e riconosco subito il profumo di Matteo.
Entriamo in camera e ci sdraiamo sul letto matrimoniale per farci un po' di coccole.

Sara: pensavo che volevi stare un po' con i ragazzi
Matteo: nah, voglio stare con te per quelle poche volte che possiamo siamo da soli

Dice avvicinandosi al mio viso e poi per baciarmi.

Matteo: eh dai ammettilo che ti piacciono i miei baci
Sara: forse si

Lui sorride e mi bacia nuovamente.
Stava per appoggiare le sue mani sul mio fondo schiena, ma qualcuno entra in stanza.

Sara: ritenta che forse sarai più fortunato

Dico ridendo e scappando sul suo letto.
Era Marco, che visibilmente dispiaciuto si scusa per essere entrato e dopo essersi lavato si mette sul suo letto a parlare al cellulare con la. Sua fidanzata francese.
Matteo si fa spazio nel suo letto e mi fa appoggiare al suo petto.

Matteo: perché non hai scelto il letto matrimoniale?
Sara: mi vergogno...
Matteo: e di cosa, anche loro sono fidanzati! Pagherebbero per dormire con le loro fidanzate
Sara: infatti noi non siamo fidanzati, quindi ognuno nel suo letto
Matteo: e intanto adesso sei sopra di me e non mi sembra che tu abbia molta intenzione di andartene
Sara: non mi conosci ancora bene, Pessina non sfidarmi
Matteo: io amo le sfide

Lo guardo negli occhi e lui pensando che io lo stessi per baciare si avvicina a me chiudendo gli occhi.
È così carino, penso tra me e me.

Sara: quello che non ha intenzione di lasciarmi sei tu mi sa
Matteo: non mi provocare cazzoo
Sara: smettila Matteo con quelle manii
Matteo: no tu sei mia e tutti lo devono capire
Sara: peccato che ora nessuno può saperlo
Matteo: stanne certa che appena andremo a casa mia a Bergamo tutti lo sapranno
Sara: come dici scusa?

Matteo: quando sarà finito l'europeo, verrai a vivere con me no?
Sara: io penso che tu ora stia dando di matto
Matteo: non vuoi?
Sara: non ho detto questo, non fraintendermi Teo... sto solo dicendo che forse stai correndo un po' troppo
Matteo: no.. é che.... ah nulla lasciare stare
Sara: ei che succede, dai non prendertela guardami

Mi guarda fisso negli occhi e finalmente si convince che poteva parlare con me di qualsiasi cosa.

Matteo: è che non mi sono mai sentito così bene con una ragazza..

Lo stringo forte a me e lui mi dà un bacio a stampo.

Matteo: ma quanto parla quello oh, non tace due minuti
Sara: si capisse qualcosa poi

Matteo ride e si ferma nuovamente a guardarmi.

Matteo: sei bellissima

Sento le mie guance diventare rosse e lui mi sorride ancora di più.

Sara: anche tu sei bellissimo
Matteo: ma che dici io sono irresistibile
Sara: non fare il figo con me Pessina, caschi male
Matteo: gelosona
Sara: non sono io che ho litigato con il mio migliore amico per un piccolo bacio innocuo, o sbaglio?
Matteo: zitta non ricordarmelo

Ridiamo e poco dopo mi addormento mentre lui mi accarezza il viso.

Quando meno te lo aspettiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora