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"Louis!!! Per la miseria!! Finalmente!!" Appena entro in casa a notte fonda, Luke corre ad abbracciarmi
"Louis! Mi hai fatto morire di paura!. Che fine hai fatto tutte queste ore?. Sei sparito con quel tipo losco e non mi hai fatto sapere nulla!. Ti ho chiamato mille volte e non hai mai risposto". Sono esausto, terrorizzato ed umiliato ma non posso far capire niente a Luke, devo essere il più convincente possibile.
"Hai ragione Luke, scusa ma non ho avuto tempo. Quell'uomo è Stephen, quello al quale devo un sacco di soldi. Mi ha detto che voleva tutti i soldi e subito, io gli ho spiegato che non avevo più un lavoro e che non potevo pagarlo velocemente così mi ha portato con lui nel suo locale, gestisce una discoteca e mi ha proposto di lavorare lì come barista, ho lavorato tutta la notte in prova, mi ha assunto". Luke mi guarda per un po' e alla fine decide di credermi e annuisce
"Ti ha fatto del male?. Ti ha toccato?"
"No, non mi ha fatto niente. Mi ha solo assunto nel suo locale"
"Louis.. devo crederti?"
"Che domanda é!?. Certo che devi credermi, é la verità"
"Louis, hai la voce che ti trema, la mano traballante, che devo fare con te?. Non so mai quando mi stai dicendo la verità e quando mi stai mentendo". Nascondo subito la mano che mi trema e sospiro per non piangere, sono esausto, é stata una serata da dimenticare e quelle che verranno saranno ancora peggio.
"Sono solo stanco Luke, sono le 4"
"A che ora andrai a lavorare la sera?"
"Dalle 10 fino alle 4, sarà stancante ma per il momento è l'unico modo che ho trovato per ripagare il debito. Gli devo ancora 20 mila sterline"
"Lou.. posso aiutarti io, da parte ho un po' di soldi e poi.."
"Non ci pensare Luke, quei soldi ti servono!. E scusa se non ti ho avvisato, se ti ho fatto preoccupare e se sei rimasto con Ry fino a quest'ora"
"Non ti devi preoccupare, il pulcino te lo tengo io mentre tu la sera lavori, non ti devi proprio far paranoie. Staremo bene e ci divertiremo".
"Grazie Luke, lo so che te lo ripeto sempre ma se non ci fossi tu non so come farei. Sei il fratello che non ho mai avuto".
"Ti voglio bene Lou!"
"Ti voglio bene anche io, Lu e se vado avanti è solo per te e Ry".

***

|Harry|

"Che cosa hai fatto?!?!?" Niall mi urla addosso dopo aver sentito il mio racconto.
"Non fare l'esagerato Ni!. Ho solo licenziato Louis"
"Hai solo licenziato Louis?! SOLO?!. Ma fammi il piacere!!. Non hai rispettato la parola di sicurezza, lo hai picchiato, deluso e tradito la sua fiducia e tu dici solo licenziato?!. Sei pessimo Harry, davvero pessimo".
"Niall lo sai che.."
"Lo so, so che per te non è facile Haz, lo so ma non puoi precluderti la bellezza di essere felice solo perché pensi di non meritarlo. Tuo padre era un bastardo, un pezzo di merda che fortunatamente è morto, ammazzato dalla droga. Tu non puoi continuare a pensare al passato anche se è un passato terribile e poi Josh.. Josh ti ha fatto male peggio di chiunque altro ma non puoi continuare a farla pagare agli altri uomini che incontri, soprattutto a Louis che palesemente prova qualcosa per te". Non mi piace parlare del mio passato, della mia famiglia e di Josh ma Niall ha ragione, forse devo smetterla di farla pagare agli altri, a Louis, per colpa del mio passato. Lui non c'entra, è cosí bello, puro e perfetto che non deve più pagare per colpe degli altri.
"Lui.. l'ho trattato così male per allontanarlo da me, N". Ammetto finalmente
"Lo so Haz, dovevi solo ammetterlo a te stesso per primo. Perché non vai da lui, ti scusi e gli parli?. Non devi dirgli tutto subito se non te la senti, ma almeno gli spieghi alcuni dei tuoi comportamenti".
"N non lo so.. non me la sento ancora e poi é tardi, magari ci bevo su e poi domani mattina vado da lui con tante scuse e tanto pentimento".
"Te lo concedo mr Styles, andiamo a bere dai".

***

"Niall ma che locale é?!. Dove mi hai portato?!" Siamo appena arrivati in un locale dove non sono mai stato prima. É una discoteca dove ci sono ragazzi che ballano tutti nudi e i clienti allungano le mani a proprio piacimento
"Scusa Haz! Mi hanno parlato di questo locale appena aperto ma non sapevo come fosse". Ci facciamo largo fra la folla e mi guardo intorno. Tutti quelli che lavorano qui sono nudi, dai baristi, al barman, ai ballerini. Ci sono ragazzi stesi sui tavoli e clienti che bevono i drink dal loro corpo
"É assurdo, guarda quei ragazzi costretti a sopportare le carezze dei clienti!. Guarda quello, sta masturbando il ragazzo davanti a tutti" okay che io sono un dominatore e faccio anche di peggio, ma non costringo nessuno, tutti i sottomessi che ho avuto hanno sempre firmato un contratto consapevoli di ciò a cui andavano incontro. Abbiamo sempre parlato prima definendo i nostri limiti, le cose che ci eccitano e io ho sempre rispettato tutto, a parte ieri con Louis che sono impazzito proprio per allontanarlo da me.
"Andiamo via da qui, Haz". Concordo con Niall e cerchiamo di farci di nuovo spazio fra la folla per guadagnare l'uscita, ma proprio mentre stiamo per andare passiamo vicino ad un tavolo e mi blocco.
"Smettila di frignare tesoro, ti sto regalando piacere e dopo andremo in bagno e ci divertiremo di più". Un uomo sta masturbando Louis che é steso sul tavolo, tutto nudo e piange cercando di ribellarsi. Non capisco più niente prendo a pugni l'uomo mentre Niall si avvicina a Louis.
"Louis stai bene?"
"Io.. s si.. n non sono abituato a tutto questo e mi è venuto da piangere". Qualcuno della sicurezza interviene e cerca di fermarmi. Arriva anche quello che penso sia il proprietario. Inizia ad urlare ma appena mi vede e si accorge di me si blocca, probabilmente mi ha riconosciuto.
"Oh mr Styles che piacere averla qui!. Mi dispiace però sia capitato in questo spiacevole equivoco. Il mio cliente la stava importunando?"
"Non è certo me che il suo cliente stava importunando!!. Ma Louis!. E adesso viene via con me". Mi avvicino a Louis che è con Niall, il mio migliore amico gli ha appoggiato la sua giacca sulle spalle coprendolo in qualche modo.
"H Harry n non posso andare via, d devo lavorare"
"Hai appena smesso di lavorare in questa merda di posto, tu vieni con me"
"Mi porti via?"
"Ti porto a casa con me, Louis". Lo prendo in braccio e lo porto via da questo posto assurdo. Lui si stringe a me e scoppia a piangere.
"Non piangere Lou, adesso sei al sicuro".

Baciami, mr styles Where stories live. Discover now