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|Louis|

Mi sveglio di colpo guardandomi intorno. Non è decisamente la mia camera questa, sono a casa di Harry da stanotte, appena arrivati non ho avuto il coraggio di dire niente, sono andato in camera, ho mandato un messaggio a Luke per non farlo preoccupare e poi mi sono rintanato sotto alle coperte e addormentato. Mi alzo dal letto e ho addosso la felpa di Harry, me l'ha lasciata lui sul letto stanotte. Esco dalla stanza e scendo in cucina, non c'è nessuno, c'è una strana pace e lo stomaco inizia a brontolarmi. Apro il frigo e prendo il latte, le uova e gli altri ingredienti per i pancakes, a Martha non dispiace se uso la cucina, anzi qualche volta in questi mesi ho cucinato e mi ha detto che sono anche bravo.
"Louis" la voce di Harry mi spaventa, la mano inizia a tremarmi e lascio cadere tutto il latte a terra
"Oddio che disastro!. M mi dispiace". Si avvicina subito a me prendendomi le mani fra le sue
"Non preoccuparti, non è successo nulla. Stai tremando, non voglio farti del male, Lou. Ieri sera non sapevo di trovarti in quel locale, ero andato lí per schiarirmi le idee e per bere qualcosa con l'intenzione di venire da te, stamattina. Poi ti ho trovato lì e non ho capito piu niente. Cosa ci facevi in quel posto?. É per colpa mia, vero?". É la prima volta che ci troviamo così vicini in un modo così intimo, ancora più intimo del puro sesso, che ci troviamo in un contatto così puro e semplice.
"Io.. non è colpa tua Harry.. io devo un sacco di soldi al proprietario del locale e lui mi ha costretto a lavorare lì, a farmi toccare e scopare da tanti uomini, fortunatamente sono state solo due sere e se non fossi arrivato tu sarei finito scopato per l'ennesima volta nel bagno".
"Louis.. quanti soldi gli devi e perché?. Non è un tipo raccomandabile, é uno spacciatore"
"Lo so ed è per questo che glieli devo, non mi fraintendere, non sono per me, non mi drogo e non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti se è quello che stai pensando. C'è una parte del mio passato che non sai, anzi non sai niente di me e non ti sei mai preoccupato di conoscermi sul serio, ti interessava solo avermi e basta"
"Lou.. hai ragione e anche tu sai poco di me, anzi niente. Ho un passato pesante dal quale non riesco a liberarmi ed è il motivo per il quale mi comporto così, non ero pronto a parlarne ma adesso lo sono e voglio raccontarti tutto, se tu lo vuoi"
"Io.. mi hai fatto tanto male Haz, più di tutti quegli uomini, perché per te provavo qualcosa e di te mi fidavo"
"E adesso non ti fidi più? Non provi più niente?". Mi sembra così diverso, così 'umano', così gentile e carino con me che vorrei dirgli che lo amo e che dimenticherò tutto quello successo ma non posso farlo, deve capire che mi ha ferito così tanto.
"Non posso sempre io darti certezze, Harry"
"Hai ragione, cercherò di darti più certezze e ti dimostrero che voglio cambiare per te"
"Quasi non ti riconosco" accarezzo le sue mani e gli sorrido
"mi dici perché devi tutti quei soldi a quel tizio? Te la senti?" Vedere Harry così è il mio punto debole, non posso voltargli le spalle e far finta di nulla, ho bisogno di lasciarmi andare e raccontargli questa parte della mia vita che a parte Luke non sa nessuno.
"Avevo un ragazzo, il mio primo e unico ragazzo, Alfred. Noi stavamo bene insieme ed eravamo felici, all'inizio era un uomo buono e gentile poi qualcosa in lui è cambiato, ha perso il lavoro e ha inziato a fare uso di sostanze stupefacenti, ha iniziato a drogarsi e io non sono stato in grado di aiutarlo, è morto per overdose e mi ha lasciato da solo con un bambino di pochi mesi. Si, ho un figlio Harry, si chiama Ryan e ha 4 anni, é tutta la mia vita e se non ti ho detto niente è per difenderlo, per tenerlo lontano da te e dal tuo mondo. Lui non deve pagare per gli sbagli miei, é per questo che mi sono indebitato, per lui. Dopo la morte di Alfred, il suo spacciatore è venuto a cercarmi dicendo di volere da me tutti i soldi che il mio ragazzo gli doveva e che se non glieli avessi dati avrebbe fatto del male a Ryan. Sono anni che pago, Haz ma queste ultime 20 mila sterline le vuole subito, mi ha detto che è ormai stufo di dover aspettare sempre ogni mese. É per questo che mi ha costretto ad andare con lui. Io ti ringrazio che mi hai salvato stanotte ma non ho risolto le cose, devo ripagarlo altrimenti farà del male a Ry e piuttosto morirei io".
"Sei un padre fantastico Lou e non devi più preoccuparti di niente, non devi più dargli nulla"
"Che significa che non gli devo più nulla!? Hai pagato tu?!"
"Non c'è stato bisogno di pagarlo, gli ho spiegato che sei il mio ragazzo e che deve stare lontano da te se non vuole trovarsi senza più locale, senza più niente". Mi viene da piangere dal sollievo, ma non voglio ancora dargli tutte queste soddisfazioni.
"Beh grazie.. io non so che dire".
"Vorrei parlarti di me, puoi chiedermi ciò che vuoi"
"Lo vorrei tanto ma adesso ho davvero bisogno di andare da mio figlio, é con Luke da ieri sera".
"Oggi vi prendete la giornata libera ma da domani vorrei tu e Luke di nuovo a lavoro".
"Vedremo mr Styles". Gli rubo un bacio sulla guancia e corro in camera a prendere le mie cose per tornare a casa.

***

"Vieni qui ometto mio, stasera ce ne stiamo solo noi due" prendo Ry in braccio e me lo coccolo tutto.
"Pizza papà!!".
"Vuoi la pizza?. Adesso la ordiniamo, ma prima devi fare il bagnetto che puzzi". Gli faccio il solletico e lui ride. Nel frattempo andiamo in bagno e preparo l'acqua nella vasca.
"Pizza gigante papà!"
"Si così ti viene il mal di pancia e domani niente scuola"
"Io voglio rimanere sempre con te, papino"
"Oh amore anche io e non ti trascureró mai piu per nessuna ragione al mondo". Preparo l'acqua e Ry è ben felice di immergersi nella vasca, lui adora fare il bagno. Mentre lo lavo bussano alla porta
"Amore aspetta qui che vado ad aprire, sarà zio Luke che non sa stare senza di noi". Lo lascio momentaneamente da solo e vado ad aprire. Eh no, decisamente non è Luke
"Harry che ci fai qui?" É bellissimo, sorride come non ha mai fatto prima, é vestito per la prima volta senza giacca e cravatta ed ha in mano un cartone gigantesco di pizza
"Disturbo?. Ho portato la pizza e spero tu non abbia ancora cenato"
"Sono con Ry, Haz". Sorride e annuisce
"Lo so, voglio conoscerlo e poi posso dirti che mi piace quando mi chiami Haz?" Sorrido cercando di nasconderlo, questa sua versione nuova mi piace davvero tanto.
"Dai entra, io e rayray siamo affamati".
"Accomodati e appoggia la pizza sul tavolo, io devo finite di lavare Ry". Lo faccio entrare ed io corro in bagno da Ry
"Eccomi amore, adesso ci asciughiamo e andiamo a mangiare la pizza. É venuto un mio amico e ha portato tanta tanta pizza per noi".
"Evvvia papà!!".
"Ti va di conoscerlo?"
"Si papino, è bravo?"
"Si amore, é bravo e vuole tanto conoscerti"
"Allora va bene". Lo prendo in braccio avvolgendolo nell'asciugamano e lo riempio di baci.
"Andiamo a conoscere Harry, allora".

Baciami, mr styles Where stories live. Discover now