!OMEGAVERSE AU¡ KV. 18+
| Daegu, 1380.
Jungkook é un semplice Alpha contadino di una fattoria. Taehyung é l'Omega che gli ha ucciso la famiglia.
| dal capitolo:
Non le perse mai di vista con lo sguardo, e Jungkook accanto a sè gli prese la mano del...
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Taehyung girovagava per la biblioteca del castello. Leggere lo aveva aiutato nei suoi momenti più tragici, soprattutto quando diverse tragedie iniziarono.
Lasciare che la fantasia lo portasse via dai problemi, facendoglieli dimenticare per qualche ora era una sensazione paradisiaca. Taehyung negli anni aveva imparato ad costruirsi diverse maschere e mettere sú dei muri per non far vedere il suo vero volto.
Nel momento che Taehyung cominciò a comandare era ancora un adolescente. iniziare a intraprendere una strada che non spettava a lui a un età così giovane era un qualcosa di invero simile. Taehyung era sempre un lupo che imparava in fretta.
Il vecchio Taehyung era un omega sempre con il sorriso, che ammirava gli sforzi di suo fratello e suo padre.
Taehyung sospiró ai ricordi. Chiuse il libro davanti a sé e si diede una ripulita al vestito. Nonostante la sua faccia sempre severa e altrettanto elegante, Taehyung in fondo amava molto i libri romantici, e i suoi istinti da omega lo portavano sempre a comportarsi in modo strano.
Inoltre il suo calore era vicino, il che lo faceva diventare ancora più sensibile agli odori e a qualsiasi tipo di emozione.
Quando gli omega erano in post-calore gli ormoni erano completamente liberi e rendevano la preda ancora più debole. Sentivano più odori per facilitare la ricerca di un alpha che gli donasse il loro nodo, avevano dei sbalzi d'umore più elevati per via delle varie fitte allo stomaco e altre cose che a Taehyung davano particolarmente fastidio.
Lui non detestava essere un omega, ma era un impresa conviverci, soprattutto se da soli.
Ma ora che il suo compagno é nel palazzo, Taehyung non sa se sarà in grado di contenere tutti i suoi voleri.
Alzó di poco lo sguardo dopo aver sentito il suo profumo preferito. Jungkook era di spalle e aveva uno straccetto in mano, puliva le mensole spostando i libri, facendo in modo di rimetterli apposto una volta tolti. Era indisturbato, ovviamente, non potendo sentire l'odore di Taehyung.
Taehyung si morse il labbro e si appoggiò agli scaffali con le braccia conserte mentre guardava il soffitto. Adesso Jungkook lo aveva sentito e infatti si girò.
«Cosa ci fai qui?»
Parló Jungkook e Taehyung lo guardó, sempre nella stessa posizione.
L'omega alzó le spalle.
«Sono molto annoiato. Vederti pulire potrebbe essere un passatempo.»
Jungkook sbuffó con un sorriso, scuotendo leggermente la testa.
«Sei un sadico per caso?»
Taehyung si morse il labbro.
«E anche se fosse?»
Jungkook lo guardó dall'alto e si guardarono per un momento, per poi scoppiare a ridere.
Jungkook si passò una mano tra i capelli e Taehyung rimase fermo a guardarlo. Ogni volta che guardava Jungkook un pó di più era sempre costretto a dover sbattere le palpebre più volte, perché il suo essere attraente lo distraeva fin troppo.
