!OMEGAVERSE AU¡ KV. 18+
| Daegu, 1380.
Jungkook é un semplice Alpha contadino di una fattoria. Taehyung é l'Omega che gli ha ucciso la famiglia.
| dal capitolo:
Non le perse mai di vista con lo sguardo, e Jungkook accanto a sè gli prese la mano del...
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Era notte fonda e Taehyung era in compagnia di Jungkook. Per i due era diventata una routine lo stare assieme quasi tutte le ore del giorno, nessuno chiedeva nulla, facendo finta di non vedere. Ma era quasi impossibile non notare i due lupi, e questo portava un sorriso alle dolci domestiche del palazzo reale.
«sono tre, vedi?» disse Taehyung parlando dei suoi nei sul suo braccio e Jungkook ridacchió. Era una conversazione casuale ma così piacevole. Jungkook sapeva che per Taehyung aveva cominciato ad avere un debole, o forse lo aveva sempre avuto, ma ormai era impossibile levarsi l'omega dalla testa. Anche quando non erano assieme, Jungkook trovava sempre il modo di poterlo osservare da lontano, per ammirare i suoi capelli biondo platino o semplicemente il suo volto quando era più serio.
Jungkook non aveva mai provato sentimenti per omega maschi, non che ne avesse incontrati tanti, Taehyung era semplicemente diverso da tutte le omega che aveva incontrato in passato. Taehyung era aspro, in bianco e nero e criptico. Il suo carattere era pieno di pungiglioni e questo faceva Jungkook un masochista.
E questa sera in una splendida serata di luna piena si trova accanto a Taehyung, pronto a mettere in chiaro tutte le sue idee. Taehyung gli sorride, o sta sorridendo a qualcosa e questo provoca delle fossette sul suo viso, i suoi denti bianchi vengono in vista e i suoi occhi si schiudono.
È un attimo che Jungkook si trova subito perso nell'omega. Il suo battito cardiaco è lesto, e Jungkook cominciò a perdere segno con la realtà.
«Jungkook? Jungkook mi stai ascoltando?!»
Jungkook lo guardó ma non rispose. Al contrario gli fece un sorriso.
«Sei sempre stato così carino o è solo mia impressione?» rispose con coraggio. Notò presto il rossore sulla guance di Taehyung, ora rosse come due mele appena mature. Jungkook ridacchió e gli accarezzò la coscia.
Il resto successe con fiacco, come il cuore di Jungkook. I sorrisi cessarono, prima quello di Taehyung e lo sguardo era puntato solo sulle labbra dell'altro.
L'omega si sentì mancare il respiro nel momento che le sue labbra incontrarono quelle di Jungkook. Con movimenti lenti si lasciarono trasportare, i due erano seduti al pavimento, quindi anche se potesse sembrare scomodo trovarono il modo per distendersi.
Taehyung si lasciò andare e la sua schiena toccò il muro dietro di sè. Jungkook coprì la figura del minore con il suo corpo e si lasciò trasportare dal bacio.
Il cuore di Jungkook cominciò a fare capriole e una strana sensazione nei sui palmi si dispase fino allo stomaco. Jungkook sentì le sue pupille dilatarsi nonostante avesse gli occhi chiusi, sentì l'endorfine aumentare e l'estasi prendere il sopravvento.
Non c'era più niente da capire. Quando le mani di Jungkook vennero a contatto col corpo dell'altro era impossibile frenare ogni suo instinto. Jeongguk non gli avrebbe permesso di fermarsi.
Taehyung mugolava ma si portava Jungkook vicino inconsciamente, il puro sangue sentiva l'incertezza dell'altro, ma il suo lupo aveva la meglio. Nonostante cercasse di far mettere l'omega a suo agio, il piacere di avere le labbra sulle proprie e il suo naso contro l'altro aveva la meglio e il resto sarebbe venuto dopo.
