𑁍┊18 ☁︎ˊ˗

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Quei momenti che Jungkook aveva sentito sulla sua pelle non sarebbero mai andati via

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Quei momenti che Jungkook aveva sentito sulla sua pelle non sarebbero mai andati via. Le parole del padre, o dovremmo dire, suo suocero, erano più forti di tutto.

Jimin sapeva la verità di quelle cose? sapeva del perché Taehyung lo odiasse alla follia?

Guardò fuori dalla finestra con il tè caldo appoggiato sul tavolo. Il calore di Taehyung era finalmente terminato ma il suo lupo era esausto e sicuramente non si sarebbe svegliato presto.

Jungkook aveva desiderato tante cose dalla vita e avere un compagno era uno di quelli, ovviamente, tutti i lupi desiderano un compagno prima o poi, ma non si sarebbe mai aspettato che la Dea Luna le facesse questo regalo.

Sciagura al suo essere puro sangue, pensò.

Piangersi addosso non era la risposta. E poi, Jungkook amava Taehyung, ne era certo ormai, non c'era più nulla da nascondere, era il suo compagno. Ma Taehyung? Taehyung avrebbe accettato il suo sapere la verità? 

In questo palazzo ci è sempre stato qualcosa di sinistro, di irresponsabile, di tossico. Jungkook lo sentiva fino alla gola. Nonostante avere Taehyung come compagno non lo mettesse in buona luce, lui aveva fede. Aveva fede di poter cambiare le cose. Sapeva e poteva prendere in mano la situazione e portare Daegu o l'intera Corea un Regno migliore.

«Sei così triste dal fatto di non dover lavare più i pavimenti?»

Una voce disse e Jungkook si girò per guardare SeokJin che prese posto accanto a lui al tavolo.

Jungkook ridacchió. «No io – io riflettevo.», disse annuendo mentre una sua mano finì dietro alla sua nuca, grattandola leggermente. Seokjin gli fece un sorriso. «Io lo so cosa provi adesso», Jungkook lo guardó. «Sapevo fin dall'inizio che eravate compagni. Chiamalo istinto. Tu sei un bravo ragazzo, è Taehyung quello che mi preoccupa.»

Jungkook sospirò, «Io so tutta la verità su Taehyung.», SeokJin lo guardò restando in silenzio, per poi sorridere. «No, ti hanno detto solo quello che volevi sentire. Lo sai bene che solo Taehyung può dirtela.» Jungkook alzò le spalle. «È un passo.» Borbottò e SeokJin scosse la testa, «Sarà molto arrabbiato quando lo scoprirà. Che cosa ti hanno detto?»

«Il padre di Taehyung, l'ex capo branco, mi ha spiegato un pò di cose su di lui e su sua moglie.», Seokjin annuì, riaffiorando ricordi lontani. «Erano vecchissimi tempi. Ero solo un ragazzino.» Jungkook vide il suo sorriso amaro. «Raccontami di più.», Seokjin lo guardò storto. «Ti posso raccontare solo la mia versione.»

«Ero sempre stato lì, i miei genitori mi lasciarono qui, al palazzo di Daegu, e mentre li aspettavo ero pronto a diventare il consigiere della corte reale. Ma loro non vennero mai e allora, mi accolsero.»

«Il capo branco era una brava persona. La moglie era dolce come il miele e Yoongi era la copia di sua madre. Taehyung tuttavia era un bambino frenetico.»

Luna | TAEKOOK ✓Where stories live. Discover now