Capitolo 1:Selezioni

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"Ok, (Nome) prima di farti entrare ufficialmente nel campo con gli altri, dovrai aiutarmi a compilare questo foglio con le tue informazioni." dice il marine mentre la ragazza annuisce

"Quanti anni hai?" chiede mentre scrive

"Diciasette"

"Possiedi un frutto del diavolo?" mentre continuava a scrivere

"Si"

"Quale?" incuriosito il marine si ferma e presta il suo sguardo alla ragazza

"Inku Inku no mi" risponde la ragazza

"Cosa fa il tuo frutto?"

"Il mio frutto mi dà la possibilità di creare inchiostro oppure di diventarlo, l'inchiostro è di colore nero" dice la ragazza

"Veramente interessante" risponde il marine con un sorriso, "Ora che abbiamo finito di compilare il foglio, puoi prenderlo e insieme alle tue cose, vai all'edificio a sinistra dove i miei colleghi prenderanno il foglio per farti entrare, cambiati in qualcosa adatto per combattere negli spogliatoi e vai al campo che vedrai nell'altra uscita dell'edificio, lì troverai gli altri iscritti e un supervisore vi farà allenare tra un'ora, tutto chiaro?" dice il marine velocemente

"Tutto chiaro"

"Bene, ti auguro buona fortuna per entrare ai Marines" finisce con un sorriso, felice che non debba ripetere le cose più volte, come gli capita spesso

"Grazie" e la ragazza inizia a camminare con il suo zaino e il foglio

Arrivata all'edificio, succede proprio quello che le aveva detto il marine all'entrata

Ora si trova nello spogliatoio cambiandosi in un pantalone grigio di tuta e una magliatta nera corta, mette lo zaino in un armadietto di cui le avevano dato anche le chiavi.

Camminando per il campo vede un sacco di suoi coetanei in ansia parlare tra poco, l'attesa per il comandante è poca e ora tutti erano disposti in file.

"Buongiorno a tutti, in questi due giorni insieme, io e i miei colleghi decideremo chi sarà in grado di diventare un marine e forse chi lo sa qualcuno fra di voi sarà un nuovo eroe per il mondo, quindi impegno al massimo, perché le selezioni incominceranno..." il comandante guarda l'orologio al suo polso "da ora"

"Corsa sul posto per trenta secondi."

Due giorni sono passati e (Nome) ha superato tutti i test con buoni risultati, al momento si ritrova nello stesso edificio, aspettando che la segreteria dietro al bancone le dia le chiavi al dormitorio assegnato che condividerà con qualcuno.

"Ecco a te le chiavi, la camera si trova al secondo piano, il bagno è collegato alla camera da letto e c'è anche un bel balcone che affaccia sul mare." dice la segretaria con un sorriso gentile, (Nome) ringrazia con un cenno della testa e sale le scale per la camera.

Aprendo la porta della camera non si aspettava di certo di essere a volta in un fumo, il sapore di nicotina le va in gola e inizia a tossire, strano da parte sua visto che anche lei fuma.

"Oh, scusami non mi aspettavo di certo che il mio compagno di stanza fosse già qui e soprattutto che fosse stato una donna- il ragazzo sofferma il suo sguardo sull'aspetto di (Nome)- ma sembri non essere la solita ragazza con quei piercing." disse un ragazzo coi capelli grigi, non che avesse sbagliato, con un piercing al sopracciglio, al naso e all'ombelico.

Chiunque direbbe che (Nome) non è una damigella in difficoltà.

"Prima di fare indagini su di me e sul mio essere femminile, potresti anche presentarti, non credi?" dice la ragazza entrando in camera

Annuendo, il ragazzo dice:"Il mio nome è Smoker" il ragazzo offre una mano che la ragazza stringe

"Mi chiamo (Nome)"

I due iniziarono a disfare le proprie valigie e vanno in mensa a ora di cena, prendendo due vassoi e passando uno dei due al suo compagno di stanza, (Nome) inizia a vedere quali sono le pietanze disponibili.

La ragazza guarda con sguardo disgustato ogni cosa.

"Dammi il tuo vassoio, continui a guardare quel purè di patate come se fosse un mostro, non mangerai do questo passo." dice Smoker iniziando a riempire il suo vassoio e quello della ragazza.

"Quel purè è un mostro" dice (Nome) ancora con gli occhi fissi sul purè

"Si come no" dice alzando gli occhi al cielo al comportamento infantile della ragazza

I due si accomodano e mangiano in un silenzio confortevole anche se nessuno osava avvicinarsi ai due, vedendo due persone dall'aspetto duro e che potrebbero spezzarti tutte le ossa se vogliono, pochi si avvicinerebbero a loro con piacere.

La mattina è arrivata, i due nuovi cadetti dei Marines si preparano con le divise, (Nome) indossa dei pantaloncini blu, una cannottiera bianca e sopra un giacchetto dei Marine, mentre Snoker indossa la divisa standard.

Uscendo dalla camera e camminando verso il campo, i due sentono ululati dai ragazzi con occhi a forma di cuore e sguardi gelosi dalle ragazze.

"Mh, cosa sta succedendo?" domanda la ragazza e piega la testa di lato, si può vedere un punto interogativo che inizia a formarsi sopra la sua testa

"Che vuoi che ne sappia." risponde Smoker

"Davvero non lo sapete?" dice una voce dietro di loro, entrambi si girano per vedere una ragazza dai capelli rosa che indossa anche lei una divisa marine, sembra una loro coetanea

"Cosa dobbiamo sapere?" domanda il ragazzo con sguardo socchiuso

Alzando gli occhi al cielo, la ragazza dai capelli rosa dice:" Il perché tutti sono lì e perché la figlia dell'ammiraglio Kizaru è anche lei una cadetta quest'anno e starà con noi, davvero non ne sapevate nulla?"

I tre ora si avvicinavano alla folla.

"Sono qui per diventare un Marine, non me ne frega di certo di una figlia di papà." dice Smoker, ora potevano vedere una bella ragazza con capelli corti e occhi azzurri, l'unica cosa che condivideva la ragazza con il suo presunto padre sono gli occhi leggermente scesi e il colore della pelle e capelli.

"Ora che ci penso non l'ho vista alle selezioni." dice (Nome) con un indice sul mento, sembra pensierosa

"Certo che non l'hai vista, è una raccomandata." dice la ragazza dai capelli rosa.

"Ci credo che lo è, lei è pur sempre la figlia di un'ammiraglio." dice il ragazzo alzando gli occhi

"Comunque Hina è stata una vera maleducata a non presentarsi, il mio nome è Hina." dice verso di loro e offrendo la mano

"(Nome)"

"Smoker"

Un fischio interrompe la conversazioni dei tre e prestano attenzione al comandante che sta per parlare

"Come avete potuto ben osservare, qui con noi c'è Megan Kizaru e auguro a voi di comportarvi bene, detto questo diamo via al nostro primo giorno di allenamento per diventare un Marine e ripulire il mondo da questi sporchi criminali."

"Qualcosa mi dice che sarà una lunga giornata" dice Hina mentre (Nome) annuisce

"Iniziamo con dieci corse per il campo, MUOVERSI"

Sarà stato di certo una lunga giornata.


Piccole informazioni:
La storia si svolge prima della narrazione della storia di Rufy, ma ci arriverò pian piano
Megan Kizaru è un mio OC (strano da parte mia visto che non li preferisco)
Inku vuol dire inchiostro in Giapponese

Prodigy Marine-One piece x reader-(italiano) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora