Capitolo 7: Sweather Weather

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Ormai era l'alba quando la nave è arrivata su un'isola sperduta, di certo non era quello che i giovani Marine si aspettavano.

"Ahhh, finalmente siamo sulla terra ferma!" esclama Megan saltando sulla sabbia e stiracchiandosi le braccia

"Direi per l'amor del cielo di tutto quel vomito che hai tirato fuori" dice Hina disgustata e guardando la maglia sporca di vomito

"Ops, beh ti presterò tutto il mio guardaroba per scusarmi." dice Megan con un sorriso

"Mhh si andrà bene"

"Per tutti i vestiti che hai portato si possono vestire più di cento ragazze" si intromette Smoker mentre scende anche lui dalla nave seguito da (Nome)

"B-beh perché non vedi quale mi sta meglio?" domanda Megan arrosita

"No grazie passo" risponde Smoker disinteressato

"Perché su quest'isola non c'è niente? Che razza di vacanza è" dice (Nome) guardandosi intorno

"Hai ragione ora che mi ci fai pensare, magari dobbiamo solo un po' camminare per arrivare al posto" risponde Smoker

"Mi dispiace per voi ma hai torto ragazzo" dice il comandante dietro di loro mettendo una mano ciascuna sulle loro spalle

"VENITE TUTTI QUI IMMEDIATAMENTE" urla il comandante chiamando tutti i giovani che man mano si avvicinano in cerchio a lui "DOVRETE COSTRUIRE VOI DELLE CASETTE PER TUTTI I MARINE QUI PRESENTI, LA SCADENZA È STASERA QUINDI DATEVI UNA MOSSA" e con questo risale sulla nave

"C-Cosa? Questi sono matti non ce la faremo mai, Hina è arrabbiata." dice la ragazza rosa mettendo le braccia incrociate sotto al petto

"È inutile lamentarsi, mettiamoci al lavoro" dice (Nome) iniziando a camminare verso la foresta dell'isola

"Dove stai andando adesso?" chiede Smoker

"A prendere della legna, come vorresti costruire?" risponde (Nome) continuando a camminare

Smoker ben presto la segue

"Dopo che abbiamo preso della legna cosa facciamo?"

"E io che ne so, ti sembro un architetto?"

"SMETTILA DI RISPONDERMI COSÌ, LA PROSSIMA VOLTA TI RIMANGO ALLA BASE"

Quando i due stavano tagliando alberi per la legna, arrivarono anche altre reclute, finirono dopo un paio di ore per avere legna sufficiente per costruire circa duecento piccole case per contenere i marine che erano qui per questa sorta di vacanza

"Quindi adesso cosa dovremmo fare?" doamnda Megan mettendo un dito sul suo mento

"Non ci resta che costruire, se forse rimane un po' di tempo potremmo anche rilassarci" le risponde (Nome)

"Grandioso diamoci da fare allora!" esclama la ragazza allegra

Trascorrendo le ore, lavorare per le povere reclute diventava ancora più

"Merda, è impossibile continuare" dice un cadetto prima di svenire dal caldo seguito dai suoi due amici

"Stanno morendo tutti, quanti ne siamo adesso?" domanda Hina a (Nome) che è alle sue spalle

"Una trentina credo, inizio a credere anche che tutto questo sia fatto apposta..."

"Cosa intendi?"

"Come un test di sopravvivenza e resistenza prima di diventare a tutti gli effetti un Marine, pensaci, non ci hanno detto cosa succederà dopo questa settimana né cosa effettivamente faremo" spiega (Nome)

Prodigy Marine-One piece x reader-(italiano) Where stories live. Discover now