50- Chiarimenti?

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Yoongi's pov

Avevo accettato di uscire solo perché non volevo far preoccupare ancora di più Nam e Hobi, che non sapevano più in che modo comportarsi con me. Passavo la maggior parte delle mie giornate chiuso in casa a cercare di comporre qualcosa, ma con il cuore spezzato non riuscivo a fare nulla, l'unico pensiero che avevo era Jimin...

Mi chiedevo cosa avessi fatto di sbagliato, ero arrivato alla conclusione che magari quello sbagliato ero proprio io. Non sono mai stato una persona facile, raramente riesco a dire qualcosa di carino o dolce, non sono per nulla affettuoso, i miei sentimenti riesco ad esprimerli attraverso la musica ma ora neanche quella riesce a tirarmi su il morale.

Jimin, lui era l'unico che poteva farmi stare bene. All'inizio credevo fosse solo un rompiscatole, l'avevo notato solo perché Nam non faceva altro che parlare di Jin, che era sempre in compagnia di questo ragazzo basso e dai capelli rosa, io odio il rosa per la cronaca, ma su di lui faceva un altro effetto. 

Il tempo passava e lui continuava a darmi sui nervi, come quella volta che difese quell'esile ragazzino che io e gli altri stavamo prendendo in giro. Si parò davanti a me, come uno scudo per quel ragazzo, e mi guardò negli occhi, avrei potuto fare qualcosa anche a lui, ma non ne ebbi la forza, forse perché ero stanco o forse solo perché non avevo il coraggio di spegnere quel sorriso che fa sparire perfino i suoi occhi.

Ormai Nam e Jungkook avevano trovato il modo di avvicinarsi ai suoi amici, quindi toccava anche a me stare con loro e subire la tortura del suo sorriso e dei suoi odiosi capelli.

Non so quando di preciso ma mi resi conto di non essere infastidito sul serio, volevo solo che quel sorriso lo rivolgesse a me e che quei capelli non li toccasse nessuno, volevo tenerlo per me. Ovviamente non riuscii a dire nulla di questo a nessuno, componevo solo, aspettando magari che un giorno qualcuno si accorgesse dei miei sentimenti.

Quel giorno non tardò ad arrivare: Nam decise di farmi visita proprio mentre abbozzavo qualcosa e lesse senza il mio consenso alcuni lavori, senza ombra di dubbio capì che avevo una cotta per qualcuno ma per mia fortuna non avevo scritto nessun particolare evidente, anche perché la maggior parte delle cose erano cosi piccole e insignificanti che ci facevo caso solo io perché non riuscivo a staccare gli occhi da Jimin.

Qualche giorno dopo venni a sapere di una presunta uscita di Jimin con un ragazzo della sua classe; curioso avevo provato a chiedere chi fosse e cosa dovessero fare, mi risposero che era semplicemente un nuovo arrivato che aveva stretto subito amicizia con Jimin e trovandolo tanto simpatico lo aveva inviato ad uscire per conoscersi meglio. Quando Jimin venne a sapere che anche io ero a conoscenza della sua uscita, si precipitò da me e mi spiegò che era una semplice uscita tra amici. Lo guardai stranito poiché era la prima volta che mi rivolgeva la parola senza aver paura che lo ignorassi o che lo rispondessi male.

Quando si rese conto di essere venuto apposta per spiegarmi una cosa del genere, divenne tutto rosso e senza aggiungere altro corse via. Mi scappò un leggero sorriso, ma comunque sia non riuscivo a tranquillizzarmi sull'uscita ed inoltre non sapevo proprio perché lui fosse corso da me solo per dirmelo. Non avevo mai provato qualcosa per qualcuno, ne tantomeno avevo avuto qualcuno che provasse qualcosa per me, quindi ero un pò ''ingenuo'' su questo argomento.

Senza rendermene conto la sera in cui Jimin aveva la sua famosa uscita, mi vestii e mi incamminai nel luogo che avevo origliato durante la sua conversazione con Jin. Per Jimin fu davvero un'uscita tra amici ma forse non si poteva dire lo stesso di quell'altro ragazzo. Si trovavano in un bar e io ero seduto due tavoli dopo il loro, in modo che non mi vedessero, il ragazzo cercava in tutti i modi un contatto con Jimin, e nonostante lui fosse un pò imbarazzato non sembrava disturbato da questa cosa. Mi rattristai un pò al pensiero che io non trovavo facile il contatto fisico con qualcun altro, raramente mi lasciavo abbracciare da Hobi, che tra i miei amici è quello più affettuoso.

No longer as before- Soonhoon Where stories live. Discover now