1.Ansia

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Questa notte non ho minimante chiuso occhio, ho passato tutto il tempo a guardare il vuoto e a progettare cosa avrei fatto questo anno. La sveglia suona all'improvviso facendomi sussultare per lo spavento, senza neanche metterci troppo mi alzo e mi dirigo in cucina dove si trova mia madre, concentrata a preparare la colazione. Credevo di essere io quello più ansioso, siccome sarò io andare in una nuova Università e senza poter avere, come sempre, la compagnia dei miei amici durante le ore di lezione, ma invece noto che la più ansiosa è proprio la donna che ora è davanti a me sforzandosi di sembrare più calma possibile.
-Buongiorno tesoro- prende la parola sorridendomi in quanto io ero troppo impegnato ad osservare ogni sua mossa.
-Buongiorno mamma- io le dico sorridendo di rimando. -Hai dormito bene?- continua.
Non volendo farla preoccupare le rispondo che ho dormito benissimo e ho cambiato discorso. Finita la colazione, mi alzo velocemente dalla sedia, notando anche l'orario e ricordando che a breve sarebbe arrivata la mia ragazza, che va molto più d'accordo con mia madre che non me a dirla tutta, e mi dirigo in bagno per fare una doccia veloce.
Una volta pronto scendo e noto le due donne sedute sul divano che chiacchierano, così mi avvicino e accarezzo la testa della mia ragazza
-Ehi Minseo- le sorrido.
-Ehi Woozi- ricambia ma con un sorriso provocatorio.
- Aish, quante volte ti ho detto di non chiamarmi così- lei ride rumorosamente e mi lascia un piccolo bacio sulle labbra.
-Va bene va bene, andiamo ora sennò non arriveremo più- dice per poi dirigersi, prendendo la mia mano, verso la macchina di mia madre .
Durante il tragitto in macchina non faccio altro che pensare a come saranno le persone nella nuova scuola, se mi farò qualche amico nel mio corso o a come sarà la mia stanza e se avrò compagnia. I miei pensieri vengono fermati dall'arrivo nella nuova struttura, così senza perdere troppo tempo prendo i bagagli e insieme alla mia ragazza, la quale avrebbe frequentato la stessa scuola ma avrebbe avuto lezioni e dormitorio diversi e mia madre, che ha insistito tanto per accompagnarmi fino alla stanza nonostante le avessi detto che non ce n'era bisogno ma ovviamente non mi ha dato ascolto e sottobraccio alla prima si sono incamminate velocemente verso la destinazione. Bussai delicatamente e una voce squillante giunse alle mie orecchie:
-Avanti-

No longer as before- Soonhoon Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora