38- Mi dispiace

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"Gilbert! Gilbert!" urlai andando verso casa di quest'ultimo, la porta si aprì e Bash mi guardò.

"Sarah...che succede?" io ripresi fiato e lo guardai.

"dov'è Gilbert?" chiesi appoggiandomi alla parete.

"è andato a prendere la legna perché l'avevamo finita" io guardai il bosco e tornai su Bash.

"dov'è andato precisamente?" lui ci pensò un attimo e poi guardò il bosco.

"verso di là" mi indicò un punto e io annuì, lo ringraziai e corsi nel bosco, poco dopo vidi una sagoma che stava prendendo la legna.

"Gilbert..." lui si girò e mi guardò sorpreso.

"Sarah...che stai facendo qui?" io andai verso di lui e lo baciai prendendogli il viso, lui mi prese i fianchi e mi strinse a sé, poco dopo mi staccai guardandolo negli occhi.

"mi dispiace, avevi ragione...ed io non ti ho creduto. Winifred è venuta da me e mi ha detto tutto, gli dispiace per quello che ha fatto e a me dispiace per quello che ti ho fatto, davvero, mi dispiace tanto" lui mi guardò e sorrise spostandomi una ciocca di capelli bagnata dietro l'orecchio.

"Ti amo Gilbert" lui si avvicinò lentamente alle mie labbra per poi baciarmi, appena ci staccammo lo abbracciai e lui mi strinse di più a se stesso.

"Ti amo anche io Sarah" io sorrisi e sospirai.

"sono ancora in tempo?" dissi staccandomi e guardandolo negli occhi, lui mi guardò stranito.

"per cosa?" io sorrisi.

"per essere la signora Blythe" lui senza nemmeno rispondermi mi prese il viso e mi baciò, mi mise le braccia dietro la schiena e mi fece girare.

"Domani" disse facendomi scendere.

"Cosa?!" dissi avendo capito cosa intendeva.

"sposiamoci domani" io risi e scossi la testa.

"no. Tra una settimana, ok? domani è troppo presto, devo prendere ancora il vestito, dobbiamo decidere dove farlo, chi invitare" lui rise e io lo guardai.

"che c'è? sono seria, dovrai aspettare" dissi toccandogli i riccioli, lui sorrise e mi riempì di baci per tutto il viso.

***

"ci vediamo domani?" chiesi quando mi riportò a casa, aveva smesso di piovere.

"certo" io sorrisi e andai in punta di piedi per baciarlo, lui mi mise le mani lungo i fianchi e poco mi staccai.

"se vuoi dì a Marilla che potete venire da noi dopo cena, ci sono i ragazzi, le ragazze e Diane insieme a Jerry" io annuì e andai dentro casa.

"mi spieghi che ti è preso?! potevi ammalarti" disse Marilla rimproverandomi, io la guardai e sorrisi mentre mi metteva un telo sulle spalle.

"mi sposo" lei si fermò e Matthew mi guardò, come tutti d'altronde.

"anche tu?" io guardai Matthew stranita.

"che intendi?" Anne abbassò la testa e io la guardai.

"anche Anne si sposa" io la guardai con occhi sbarrati.

"erano quelle le congratulazioni che si sentivano dalla biblioteca?" lei annuì e io sorrisi abbracciandola.

"e tra quanto vi sposate?" lei sorrise.

"tra due settimane" io trattenni una risata e mi girai verso Marilla.

"io la prossima settimana" lei mi guardò con gli occhi spalancati e si mise a sedere.

"aspetta, ma con chi ti sposi?" mi chiese David guardandomi.

"con Gilbert" Davy sputò l'acqua e io risi, Marilla si alzò e sorrise.

"come è successo se fino a stamattina non vi parlavate?" io mi misi seduta davanti al fuoco.

"avete presente che oggi a pranzo è venuta Winifred?" loro annuirono.

"ecco, mi ha detto la verità. Gilbert non aveva fatto niente, era stata lei a baciarlo, voleva chiedermi scusa per quello che ha fatto e mi ha chiesto di perdonarlo, ora lei è felice con un'uomo e sta aspettando un bambino. Per questo sono corsa fuori, ho cercato Gil è l'ho trovato nel bosco, gli ho chiesto scusa e lui mi ha baciato, poi gli ho chiesto se ero ancora in tempo per essere la signora Blythe e lui ha detto di sì. Voleva sposarmi domani, ma gli ho detto di no perché era troppo presto domani per preparare il luogo, il vestito e altro, quindi abbiamo deciso la prossima settimana" Marilla mi abbracciò e mi lasciò un bacio sulla testa.

"sono felice per voi" io sorrisi e mi ricordai di quello che mi aveva detto Gil.

"ah, Gilbert mi ha chiesto se volevate andare da loro dopo cena, ci sono tutti, manchiamo solo noi" loro annuirono.

"va benissimo, così parlo con Murriel per organizzare tutto e poi voglio rivedere Delph. Forza Matthew, prendi la crostata" lui annuì e andò a prendere quello che gli aveva detto sua sorella, uscimmo di casa e appena arrivammo Bash ci aprì facendoci entrare.

"ehi..." sentì due braccia circondarmi i fianchi e un sussurro nell'orecchio, sorrisi e lo guardai.

"ehi" lui sorrise e mi lasciò un bacio a stampo.

"wo wo wo, fermi tutti. Che ci siamo persi?" disse Dylan indicandoci e noi ridemmo.

"la settimana prossima, io e Gilbert ci sposiamo" i ragazzi ci guardarono per poi scattare in piedi e venire ad abbracciare il loro amico, mentre le ragazze, vennero ad abbracciare me. Dopo poco mi sentì prendere un braccio.

"scusate, devo parlarle" disse Gil portandomi via da tutti.

"sei sicuro che devi solo parlarle" io girai lo sguardo imbarazzata e Gilbert lanciò un cuscino a Thomas. Mi portò in camera sua e chiuse la porta, io la guardai.

"Tutto bene?" lui annuì e prese una cosa sul comodino.

"tieni, nel bosco non te l'ho potuto dare" io guardai cosa aveva preso e vidi l'anello di sua madre, gli diedi la mano e lui mi mise l'anello al dito, mi avvicinai e lo baciai sorridendo.

"in questi giorni andrò a vedere delle case" io lo guardai e sorrisi.

"vuoi...vuoi andare a vivere insieme a me?" lui annuì e mi guardò stranito.

"è da tre anni che lo voglio" io risi e lo abbracciai facendolo cadere sul letto.

"non puoi capire quanto ti amo" lui sorrise e stava per baciarmi di nuovo, ma la porta si aprì rivelando i ragazzi.

"aww che carini, ma ora muovetevi, vi aspettano di là" noi si rise e ci alzammo dal letto tornando di là da tutti gli altri che stavano già discutendo sul matrimonio, io mi misi seduta sulle gambe di Gil e lui mi baciò la guancia facendomi sorridere.

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