<< Principessa posso entrare?>> Mark interrompe i miei pensieri e dopo avergli concesso di entrare si sistema affianco a me sul letto.
<<che cosa è successo?>>
<<niente >> rispondo secca.
<<non mi sembra niente, stai piangendo>> dice asciugandomi una lacrima sul viso.<<piango per il nervoso, non certo per lui >> dico tra un singhiozzo e l'altro.
<< sei sicura?>>
<< assolutamente si. Piuttosto tu come fai a non essere arrabbiato? Il tuo migliore amico se ne va dall'oggi al domani è una volta partito non si fa più sentire e tu che reazione hai? Nessuna>> lui si alza e si siede di fronte a me, ma evita di guardarmi, come se..<< Dimmi che tu non ne eri a conoscenza. Dimmelo Mark.>>
<< Okey Grace ho bisogno che mi ascolti>> chiude per un secondo gli occhi e continua << Si lo sapevo. Non posso dire se è stato giusto o sbagliato quello che ha fatto perché se fosse successo a me non so quale decisione avrei preso. Tuttavia so che è stata la decisione più difficile che lui abbia mai preso.>> rimango allibita dalla sua rivelazione.
<< Mi fece promettere di non dirti niente sul fatto che io e lui in realtà ci sentissimo ogni tanto e soprattutto il motivo per il cui non poteva scrivere ne a te, ne a me in realtà. Disse che quando sarebbe tornato ti avrebbe spiegato tutto.>>Il mio sguardo è rivolto verso il vuoto. Sto provando tante di quelle sensazioni da scoppiare.
Rabbia.
Delusione.
Tristezza.
Odio.
Sofferenza.
Disgusto.
Come ha potuto mio fratello tenermi nascosta una cosa del genere? E che cosa ha spinto Ryan a non scrivermi? Perché non poteva?
<< Incredibile. Parlate la stessa lingua voi due: bugie, segreti.. Mark ti rendi conto che lo hai nascosto a me? Sono tua sorella Mark. Tua sorella. >> la mia voce si spezza pronunciando l'ultima frase.
<< Mi dispiace principessa, mi dispiace.>> i suoi occhi sono colmi di tristezza, ma questa volta la tenerezza non mi farà cedere. Mi alzo e me ne vado.
<< dove vai?>>
<< non sono affari tuoi>> dico scendendo le scale, ed esco.Cammino da quasi un'ora ma non sento la stanchezza. Mio fratello e il suo migliore amico mi hanno mentito per anni, come posso perdonarli?
L'essere umano ha una forte attrazione per le persone che lo fanno stare male o solo io?
In un parco di fronte noto due bambini, maschio e femmina, che litigano su chi salire per primo sulla giostra. Questa scenetta mi riporta alla mia infanzia quando io e lui litigavamo per qualsiasi cosa.
<< non credi che ci somiglino?>> mi giro di scatto e mi scontro con due occhi verdi magnifici che mi guardano con , affetto?
<< Che cazzo ci fai tu qui?>>
<<le brave ragazze non dicono queste cose>>
<< ti sembro una brava ragazza?>> lui mi guarda dalla testa ai piedi con calcolata lentezza e poi sorride divertito.
<< no, non di certo>>
<< bene. Adesso ti ripeto la domanda di prima per la seconda volta e cerca di non farmelo ripetere una terza volta: che ci fai tu qui?>> domando incrociando le braccia al petto.<< sono venuto a cercarti >> lo guardo irritata.
<< oh ma che gentile. Di a mio fratello che so badare a me stessa e che non ho bisogno di te>>Lui mi afferra per vita e mi stringe contro il suo petto provocandomi un brivido lungo la schiena.
<<io penso invece che tu abbia bisogno di me quattrocchi>>
<< come puoi vedere non ho più gli occhiali>> lui si avvicina pericolosamente al mio viso tanto da farmi trattenere il fiato.<< Certo che lo vedo >> fa una piccola pausa in cui mi studia attentamente come se mi stesse scannerizzando. << Non avevo mai notato le sfumature di colore nei tuoi occhi. E quel piccolo puntino che hai nell'occhio destro. Dio sono sempre stati così belli, ma come ho fatto a non notare questi dettagli?>> mi guarda così intensamente che quasi dimentico di essere arrabbiata con lui e che mi tiene ancora stretta a se.
<< Forse perché non ti se mai concentrato su di me abbastanza a lungo da notarlo>> lui però mi stringe ancora più forte contro di se tanto che il mio seno si schiaccia contro il suo petto.
<< Credi davvero che io non l'abbia fatto? >>E di nuovo immerge i suoi occhi nei miei.
<< Credo che la scenetta da film possa concludersi qui. Lasciami andare e vattene>> lui finalmente mi lascia e subito prendo una distanza di sicurezza.
<< Sono venuto perché me lo ha chiesto Mark>>
<< torno da sola a casa.>> ma lui mi afferra il polso e dice:
<< sta per fare buio, non fare la bambina e sali in macchina>> dice con tono seccato .<< Ah ma allora sei duro di comprendonio! Ti ho detto di - EHI ma che fai!>> mi ritrovo appesa come un sacco di patate. Apre la portiera della sua macchina e mi mette giù facendo un gesto con il braccio per invitarmi ad entrare. Lo guardo male ma poi entro perché mi prenderebbe di forza e mi ci trascinerebbe dentro comunque.
Mi sistemo meglio sul sedile di lato e guardo fuori dal finestrino osservando le luci della città che non dorme mai.
Quando arriviamo a casa mia lui parcheggia e mi viene ad aprire << Milady>>
Scendo velocemente dalla macchina e mi dirigo, senza degnarlo di uno sguardo, verso la porta di casa.Prima che possa aprirla questa si spalanca su mio fratello che si fionda su di me e mi stringe forte a se. Mi trovo a ricambiare perché nonostante mi abbia tenuto nascosto delle cose per quel coglione, è pur sempre mio fratello.
<< Scusa Mark. Non volevo che ti preoccupassi, ma avevo bisogno di sbollire la rabbia>> lui mi interrompe dicendo:
<< non fa niente principessa adesso vieni qui.>>Mi stringe forte e ringrazia il suo amico <<grazie amico ti devo un favore >> Mark si allontana da me e si avvicina a Ryan che non ha staccato gli occhi da me nemmeno per un secondo fino a quando mio fratello non gli appoggia una mano sulla spalla costringendolo a guardare lui.
<< non mi devi nessun favore. Ora vado, ci vediamo domani.>>
<< va bene, a domani >> lo vedo allontanarsi per raggiungere la sua macchina per poi sfrecciare via.Che giornata!
Spazio autrice💘:
Eccomi con un nuovo capitolo🥰
Cosa ne pensate?Cosa avrà fatto Ryan?
Se vi piace lasciate un commento e un mi piace❤️
Se vi va potete seguirmi anche sui miei profili Instagram e Tiktok : iam_ladyroxyVi mando un bacio😘
Buona domenica❤️
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About you
Romance[Completa] Lei è una ragazza un po' diversa dalle altre. Ha perso i genitori all'età di 20 anni e ora vive con suo fratello maggiore. Non è una ragazza semplice o facile, tutt'altro anzi. Ha carattere, intelligenza ma è anche estremamente fragile...