About you

• 3

Sono le 4:50 quando mi sveglio per l'ennesimo incubo.
Sono a casa di Isabel che dorme beata di fianco a me; mi alzo cercando di fare meno rumore possibile per non svegliarla e mi dirigo di sotto per bere un bicchiere d'acqua.

Sul divano noto Mason e Daniel che dormono ai lati opposti del divano: dormono serenamente. Li passo silenziosamente e raggiungo la cucina dove ci sono ancora delle bottiglie di birra della sera prima; ne prendo una in mano e la guardo ripendo alla serata di ieri.

*La sera precedente*

Arrivo da Isabel prima di cena e nel salone trovo i miei amici che stanno scherzando tra di loro.

<<dai amico è stata così carina. Perché l'hai liquidata subito?>> è Josh a parlare.
<< non mi interessava>> risponde Noah con nonchalance.

<< eii Grace>> si gira e mi nota. Automaticamente si girano tutti nella mia direzione e non appena incontro i suoi occhi verdi trattengo il fiato. È bellissimo: indossa una maglia bianca che avvolge perfettamente i suoi muscoli e un paio di pantaloni della tuta grigi. Mi fissa senza distogliere lo sguardo.

<< ciao baby>> dice con entusiasmo Mason venendomi ad abbracciare.

<<ciao Mason>> ricambio l'abbraccio.
<<come stai?>>
<<bene>> tranne per il fatto che è apparsa dal mio passato l'unica persona che mi ha fatto soffrire più di chiunque altro e per gli incubi che mi perseguitano, ma tutto okey.
<< Sicura?>> alza un sopracciglio e guarda discretamente Ryan.
<< Si è come al solito con lui.>> alla fine si convince e si va a sedere sul divano accanto a Lucy.

Dopo aver ordinato le pizze e averle divorate, ci accomodiamo sui divani intorno al tavolino.

<< Ragazzi che noia. Facciamo qualcosa.>> afferma Daniel appoggiandosi al divano.
<< Perché non facciamo->> Mason non finisce la frase che la interrompo immediatamente << non faremo obbligo o verità >> lei mi guarda quasi incredula e controbatte:
<< Dai sarà divertente. Chi non risponde beve>> detto ciò tira fuori una bottiglia di vodka dal nulla e la appoggia sul tavolo.
<< Che senso ha bere? Se la domanda ha come risposta un'affermazione o negazione, e non si nega è scontata la risposta. Uguale il contrario>> dice quasi scocciato Noah.
<< Non è detto. Si può anche bleffare. Dai giochiamo, ho delle domande da fare.>> Mason si sistema dietro una bottiglia vuota di birra che posiziona al centro del tavolo.

<< Chi ha deciso che sarai tu a fare le domande?>> le chiede Mark.
<< Io, dato che le vostre domande fanno sempre cagare.>> le domande di Mason sono letali, chissà che avrà in mente.

Alla fine acconsentiamo tutti, così il gioco inizia e il tappo indica Luke.
<< Ah dimenticavo si può bere fino a 3 volte, altrimenti non è diverte.>>
<< Stronza, non puoi cambiare le regole adesso.>> protesta Mark.
<< Quel che è fatto è fatto.>>

<< Luke obbligo o verità?>> sceglierà verità.

<<verità>> lei riflette e poi dice:
<< con quale di noi usciresti a cena? E prima che tu lo dica, Isabel è esclusa.>> Luke si riempie un bicchierino e se lo scola tutto d'un fiato.
<<ma dai fratello era facile>> lui fa spallucce e dice << continuate>>

Il gioco prosegue e non posso fare a meno di lanciare occhiate verso di lui il quale sembra non fregarsene niente del gioco dato che continua a guardare me.

Che ha da guardare?

<< Grace obbligo o verità>> e mi accorgo che la prossima sono io.
<<verità>>
<< oh e dai tutti verità, nessuno ha le palle di fare obblighi>> dice scocciato Josh
<< stai tranquillo che dopo viene il tuo turno e vedrai che risate>> dico con un sopracciglio alzato e un sorrisino malizioso. Lui sembra capire a cosa mi riferisco e mima un "stronza".