DISTRAZIONE - PARTE 1
Le mie dita danzano delicatamente sulla pelle di Harry, tracciando i suoi tatuaggi. Il mio respiro caldo colpisce il suo fianco ogni volta che espiro e la mia testa è appoggiata sul suo braccio che lui ha avvolto attorno a me. Ma le mie dita smettono di accarezzare i suoi tatuaggi quando toccano la farfalla.
"Non riesco ancora a crederci che ti sei fatto tatuare una tarma." Sussurro ridacchiando e Harry mi segue.
"Non è una tarma. È una farfalla." Mi dice e ridacchia di nuovo. Ma siamo interrotti quando il telefono di Harry comincia a suonare. Sbuffando, lui si china verso il comodino accanto a letto per prendere la chiamata.
Harry non dice neanche "Pronto" alla persona che lo sta chiamando. Un cipiglio appare sulla sua faccia mentre mi guarda stando ad ascoltare l'altra persona. Posso già immaginare di che cosa tratta questa chiamata, ma voglio aspettare che me lo dica Harry.
"Non credo.. Non posso oggi." Harry si giustifica e conferma in questo modo il mio pensiero. "Si, mi hai sentito. Non posso partecipare.. No.. E allora digli che sto male. Non è la prima volta che inventi una scusa per me."
Senza alcuno scopo, poso un bacio sul suo petto e Harry sorride ampiamente, "E allora? A chi importa se sono ancora con Y/N? È la mia fidanzata, sono autorizzato a passare del tempo con lei."
Ora, sto diventando curiosaQ di sapere di che cosa stanno parlando al telefono. Harry non mi racconta mai molto del suo lavoro. Lui dice che non vuole preoccuparmi con questo tipo di problemi. Ma dal momento che mi hanno menzionato, voglio davvero sapere in che modo sto causando problemi.
"Non per molto? Di che cosa stai parlando?" Harry dice accigliandosi e sento stringersi la sua presa attorno al mio corpo nudo, "Bene, cercherò di arrivare lì in tempo. Si, ciao." Harry preme il bottone rosso e rimette il cellulare sul comodino".
Poi, grugnendo, si gira e seppellisce la testa nell'incavo del mio collo, stando sdraiato per metà sul mio corpo. Avvolgo le braccia attorno alla sua schiena, le mie dita tracciano la sua colonna vertebrale.
"Devo partecipare ad un meeting. Insistono che io sia lì." Harry mormora contro la mia pelle. "Non voglio andarmene."
"Ehi, ma tornerai presto. Non è come se stessi andando in tour. Sarai di ritorno in poche ore."
"Lo spero." Harry mormora e solleva la testa per baciarmi la punta del naso, facendomi ridacchiare.
Poi, si alza e si mette un paio di boxer puliti prima di cercare qualcosa da mettere. Lo guardo prepararsi e penso a che cosa ho fatto per meritarmi qualcuno di così perfetto. Lo amo così tanto che fa male. Quando è interamente vestito si china verso di me per baciarmi.
"Ti.. Amo.. Così.. Tanto." Harry dice tra i baci, "Ci vediamo tra poche ore."
"Io di più." Gli dico e lui ridacchia prima di uscire dalla stanza, lasciandomi da sola con molte cose da sistemare.
+
Quando la porta dell'appartamento di apre, so immediatamente che è Harry perché lui è l'unica persona a cui ho dato la seconda chiave. Prontamente mi alzo e lo guardo entrare nel soggiorno, ma non ha più l'espressione che aveva quando se n'è andato qualche ora fa. Il suo sorriso non c'è più e sembra triste.
"Y/N." Mormora e evita il mio sguardo. La preoccupazione cresce dentro di me e scatto verso di lui.
"Che succede, amore? Stai bene?" Chiedo preoccupata e prendo a coppa le sue guance. I miei pollici accarezzano la pelle sotto i suoi occhi e mi accorgo che è bagnata. Harry ha pianto. Un singhiozzo esce dalla sua gola mentre cerca di dire qualcosa, ma non esce niente.
"Respira, Harry, e dimmi che cosa succede, okay? Vuoi sederti?" Gli chiedo, ma lui scuote la testa mentre si asciuga gli occhi con la manica della felpa. Mi spezza il cuore vederlo così mortificato.
"Non voglio perdere nessuno." Harry dice e poi un altro piccolo singhiozzo esce dalla sua bocca. Mi acciglio e prendo le sue mani nelle mie.
"Che cosa intendi?"
"Tutto dicono che tu non vai bene così. Dicono che non dovrei più stare con te perché rischio di distruggere la band.. Perché non mi presento a delle riunioni e cose del genere." Harry mormora e si morde il labbro inferiore. Il cipiglio scompare dal mio viso e alzo invece le sopracciglia.
"Oh." Espiro ed Harry annuisce.
"Non so che cosa fare. Non posso perderti. Ti amo! Ma i ragazzi.. loro sono i miei fratelli," Harry sembra perso e ferito, "Solo che- Non so cosa fare. Loro dicono che tu mi distrai troppo, che dimentico quali sono le mie responsabilità."
"Va bene, Harry." Gli dico, ma le mie azioni non rispecchiano le mie parole quando faccio un passo indietro. Quando la mia mente comincia a realizzare dove andrà a finire questa conversazione, il mio cuore si spezza. Una piccolo lacrima scorre per la mia guancia. Harry allunga la mano, ma io catturo la mia lacrima prima che lo faccia lui.
"Se fossi in te.. Preferirei perdere una persona piuttosto che quattro ami- fratelli, piuttosto che quattro fratelli. Non posso lasciare che tu li perda e non voglio essere d'intralcio per la tua carriera e per quella dei ragazzi. Non posso permettere che tu molli." Dico e anche se mi fa davvero male dire questo, so che è la cosa giusta da fare. Amo Harry con ogni centimetro del mio cuore, ma non posso essergli d'intralcio.
"Non lasciarmi, Y/N, ti prego." Harry sussurra con voce roca. I suoi occhi verdi sono iniettati di sangue e ingoia le lacrime che sta trattenendo, e io mi sento vicina al crollare.
"È meglio così. Se questa relazione ti distrae dalla tua grande carriera e da tutto il divertimento che puoi avere con i ragazzo in tour e tutto il resto, poi non posso essere egoista e convincerti a restare con me. Non potrei mai pretendere che tu lascia i ragazzi solo per poterti avere tutto per me." Gli spiego.
"Ma io ti amo." Harry dice e singhiozza.
"E io amo te. Ma forse non dovrebbe essere così," Dico e mi tolgo l'anello che mi ha dato Harry solo per giocarci con le mani, "Sono una persona davvero paziente, lo sai. Posso aspettare."
"Y/N," Harry sussurra e i suoi occhi scendono sulle mie mani, "Puoi- Tenerti l'anello per me comunque?"
"Non credo sia una buona idea, Harry." Dico e guardo l'anello. Mi ricorderebbe sempre del momenti pieni d'amore che abbiamo condiviso e che so non avremo più. Mi spezzerebbe il cuore ogni volta perché mi ricorderebbe sempre di me ed Harry e del tempo che abbiamo passato insieme.
"Ti prego, tienilo per me, okay?" Harry implora e io annuisco. Prendo un respiro profondo e gli rivolgo un debole sorriso. I miei occhi brillano a causa di tutte le lacrime che sto trattenendo.
"Vieni, ti accompagno alla porta." Dico e lo sorpasso. Harry mi segue e esce dall'appartamento, ma si rigira.
"E se ci mettessi tanto, se passasse tanto tempo prima che ci possiamo rivedere?" Harry chiede e mi allungo immediatamente per accarezzare con il pollice le sue guance rigate dalle lacrime.
"Allora aspetterò tanto, tanto tempo per te."
"Promesso?" Harry chiede e guarda la mia mano per vedere che sto ancora giocando con l'anello.
"Certo." Annuisco e tolgo il pollice dalla sua guancia. Ma Harry non se ne va. Prende l'anello con la mano destra e con la sinistra prende la mia. Con attenzione, mi mette l'anello, che prima tenevo nell'indice, nell'anulare.
"Guarda questo anello come una promessa. La mia rimessa che tornerò quando il tempo me lo permetterà e la tua promessa per me che aspetterai il mio ritorno." Harry spiega e le sue parole mi rendono impossibile trattenere le lacrime. Ridacchiando, le lasciò scendere sulle guance.
"Ci vediamo, angelo mio." Harry dice e mi bacia la fronte. Chiudo gli occhi e mi godo questo momento con la consapevolezza che questo sarà il nostro ultimo momento per molto, molto tempo.
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Scusate per gli eventuali errori e per il ritardo,
un bacio :)
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Harry Styles Imagines // libro due (Italian Translation)
Fanfiction(2) Una collezione di 'immagina' su Harry Styles scritte da dearharold. -Le storie NON sono mie, ma sto traducendo il secondo libro originariamente scritto in inglese con il consenso dell'autrice. Tutti i crediti, meriti o complimenti vanno all'autr...