21 - Trattamento del silenzio

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TRATTAMENTO DEL SILENZIO

La tavola è apparecchiata quando sento mia figlia correre nella sala da pranzo, una risata rumorosa fa eco per tutta la casa. E' udibile però anche un'altra risata, profonda e roca. Quando mi voglio sedere il 'Peter Pan' Harry entra nella stanza, inseguendo nostra figlia, Emilia. 

"Ti prendo!" Harry chiama ridendo ed Emilia grida quando lui avvolge le sue lunghe braccia attorno al suo corpicino. La fa sedere su una delle sedie, poi afferra il mio polso per tirarmi contro il suo petto. 

"La cena sembra deliziosa, Y/N." Sussurra prima di darmi un bacio. Dal momento che Harry è raramente con noi a causa del suo lavoro, è fantastico vederlo così quando ha delle settimane di vacanza.

Ci sediamo entrambi a tavola, uno di fronte all'altro, poi cominciamo a riempire i nostri piatti. Durante la cena Emilia continua a parlare e parlare, raccontando a suo padre le cose che sono successe mentre era via. Harry ascolta con un sorriso in volto.

"Oh, uhm, mamma?" Emilia chiede quando finiamo di cenare. "Posso andare al pigiama party a cui mi hai invitato Molly?" 

E nello stesso momento in cui dico che è autorizzata ad andarci Harry dice un severo 'no'. Alzo gli occhi al cielo e lo guardo, una solco si è formato tra le sue sopracciglia. 

"Me lo hai già chiesto, Emilia, e ti ho già detto di no. Non c'è bisogno di correre dalla mamma." Harry dice e ora capisco il motivo della sua risposta. Certamente, è sbagliato che lei lo chieda a me dopo aver già chiesto a suo padre.

"Ma voglio davvero andarci!" Si lamenta.

"No."

"Tss, allora farò finta che sei invisibile."

"Okay, allora faccio finta anche io che sei invisibile. Meglio per me che non devo dividere con nessuno questo delizioso gelato se non con la mia dolce mogliettina." Harry dice e mi mordo il labbro per reprimere una risata mentre lui allunga il cucchiaio con del gelato verso di me.

Emilia lo guarda, sbirciando il dolce davanti a lui. "Papà, posso averne anche io un po'? Ti prego?" 

"Hai sentito amore? Giurerei di aver sentito qualcuno parlare."

"Harry." Rido e Emilia si arrampica sul mio grembo, chinandosi verso di lui.

"Perchè lo dividi solo con la mamma?" Chiede. "Papà, ascoltami! Non sei più invisibile. Guarda, posso vederti!" Ci dice e tocca il braccio di Harry il quale continua ad ignorarla dividendo il gelato solo con me. 

"Mamma!" Emilia lagna e nasconde la testa nell'incavo del mio collo. Mando ad Harry uno sguardo serio, dicendogli, senza parole, che deve smetterla con questo comportamento.

"Oh guarda tesoro, posso vederti di nuovo!" Harry dice felice e quando lei lo guarda lui ha le mani davanti agli occhi, che poi sposta. Emilia ridacchia.

"Papà!" Urla eccitata e salta sul suo grembo, avvinghiandosi a lui come se non lo vedesse da anni. "Perchè l'hai diviso solo con la mamma?" 

"Perchè amo davvero tanto la mamma." Harry risponde, e mi lancia uno sguardo toccante.

"E non ami me?" 

"Cosa, chi l'ha detto? Certo che ti amo. Sei la mia piccola principessa!" Harry ride, e accarezza i suoi capelli. 

"Quindi la mamma è la tua regina?" 

"Si, la mamma è la mia regina." Harry dice e si piega in avanti cosicchè possa incrociare le nostre dita. Emilia, in mezzo a noi, sorride felice mentre si appoggia sul petto di Harry.

Harry Styles Imagines // libro due (Italian Translation)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora