XII

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What if we rewrite the stars?Say you were made to be mine

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What if we rewrite the stars?
Say you were made to be mine.
Nothing can keep us apart,
you'll be the one I was meant to find

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-"Non è fiamma tra interisti e juventini, lo confermano Paulo Dybala e Natalia Zanetti, la coppia che, dopo due anni di amore, ha deciso di lasciarsi".- legge Victoria.

Lia la osserva confusa, ricordando che tempo fa anche Jing aveva detto una cosa del genere ma non credeva che fosse una cosa così popolare da dire.

-Mi ricordi come siamo arrivati a cercare il suo nome e il mio su google?-

-Da dopo che ha guardato la mia storia.- risponde e continua a leggere. -"Si pensava fosse una favola ma senza lieto fine", ma chi cazzo da i nome agli articoli? I bambini?-

-Che razza di favola ha come protagonista un calciatore?-

-Perché tu hai mai visto una principessa che gestisce una squadra di calcio?-

-Touché.- ride. -Dai smettila, continuano ad uscire vecchie foto.-

-Tipo quella a Santo Domingo, quanto eravate carini.-

-Dai Vic, dico sul serio.-

-Hai davvero nostalgia di quei momenti?-

-Non ci siamo lasciati nemmeno un anno fa.- si giustifica. -E poi chi è che non la proverebbe?- sospira.

-Io dico che tu dovresti cominciare a fare ordine dentro di te, Lia.-

-In che senso?-

-Nel senso che dovresti ammettere a te stessa che sei ancora innamorata di lui.-

-Ma sei impazzita?- domanda.

-Andiamo, vuoi dire che non è vero?- la guarda seriamente.

-È che.. in un certo senso mi manca.-

-Questa è già una risposta.-

-E cosa dovrei fare? Ricominciare tutto da capo e far finta che non sia mai finita?-

-No, ma ammetterlo sarebbe già un bel primo passo. E magari anche smettere di evitarlo.-

-Andiamo, io non lo evito.-

-Ma fai finta che non sia lì, per poi fissarlo come una pazza quando è girato o sta giocando.- la butta lì. -Ti osservo.-

-Vivi serenamente la tua vita, Lia. Prenditi del tempo ma non escludere Paulo della tua vita, feriresti sia te che lui.-

-E con Caleb?-

-Caleb reagisce così perché sa che siete ancora innamorati l'una dell'altro, ma non può fare nulla di più che rompere semplicemente le scatole. Dovete stare bene voi.-

-"Noi"? Chi ti dice che non sia una cosa che vale solo per me.-

-Non lo è o avrebbe ignorato le cazzate di Caleb. Una persona che non è interessata, non si prende quasi a pugni con qualcun altro.-

Abbozza una risata, non riesce ad immaginare che lui sia ancora innamorata di lei, non riusciva nemmeno ad immaginare che sarebbe successo tutto quel casino ma adesso sa che è inutile continuare a fingere che non sia interessata. Vorrebbe tanto dirglielo, ma come avrebbero proseguito poi? Cosa si sarebbero detti? E come avrebbero potuto ricominciare quando le premesse sono le stesse di sempre?

-E poi non puoi farti sfuggire un figo del genere.- commenta mentre beve un sorso del suo drink. -Ma se insisti posso prendermelo io.-

-Non ti facevo tipo da calciatore.-

-Infatti non sono un tipo così coraggioso, ma tu non sembri vivere di altro. Calcio, uomini, casa e chiesa.- scherza.

-Non posso darti torto.-

-E poi fai presto a prendertelo, è in età da matrimonio e anche tu.-

-Non c'è un'età per queste cose.- volta gli occhi al cielo.

-

"Lia?!" esclama La Joya quando a mezzanotte in punto, qualcuno suona alla sua porta e si stupisce quando trova la sua fidanzata.

"Buon compleanno, amore mio" commenta per poi dargli un veloce bacio, stringendolo forte a .

"È la sorpresa più bella che mi potessi fare", si abbassa per riunire le loro labbra in un altro bacio, questa volta più passionale. "Ti amo da morire", aggiunge poi.

"Anche io ti amo da morire", risponde lei.

È questo a cui Lia ripensa quando, giunta la sera, poggia la testa sul cuscino e cerca su internet le stesse cose che Victoria le ha letto quello stesso pomeriggio, scovando la foto scattata il giorno del compleanno di Paulo, l'ultimo insieme. Qualche mese fa ha compiuto 28 anni ma lei non era lì a festeggiare con lui, infatti non sa nemmeno con chi lo abbia trascorso, ma una cosa è certa: è stato il suo pensiero fisso per tutto il giorno. Legge i titoli delle pagine di gossip, non sapeva nemmeno che ci fossero in circolazione articoli che parlassero di una sorta di relazione tra lei e Caleb. "Chissà se li ha letti.." pensa intensamente, non sapendo bene a chi dei due si stia riferendo, sarebbe terribilmente imbarazzante in entrambi i casi.

Si volta su un fianco e sospira, non riuscendo più a conciliare il sonno e dunque decide di sedersi in balcone per prendere un po' d'aria fresca, focalizzandosi sul bellissimo cielo notturno pieno di stelle. Poggia le braccia sulla ringhiera e guarda dritto davanti a sé, non riuscendo a distinguere bene quel che ha davanti. Paulo sente che qualcun altro è uscito fuori in balcone dato che non riesce a dormire, ma a sua grande sorpresa distingue perfettamente una silhouette ben diversa da quella che ci si aspetterebbe da un giocatore di calcio. Sospira ed osserva l'ostacolo che li divide, anche se le loro stanze non è che siano proprio vicine. La luce che le arriva dalle spalle illumina la leggermente e, da quel poco che riesce a vedere del suo viso, non può non concepire che sia stanca e pensierosa. Si appoggia contro la parete e la osserva mentre si stiracchia verso l'alto, cominciando poi a sorridere senza nessun motivo valido. Scuote la testa e anche lui comincia a sorridere, almeno quella notte ha apportato un po' di gioia nel cuore di entrambi.

Una vita non basta // Paulo DybalaWhere stories live. Discover now