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Sei l'immenso di un attimo andato,del mio sogno la parte migliore

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Sei l'immenso di un attimo andato,
del mio sogno la parte migliore.
Sei quel vento che soffia da sempre
ma che riesce a non farmi cadere.
Sei la piccola stella che porto nei
momenti in cui non ho luce.

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-Hai capito o no che non devi farmi preoccupare in questa maniera?! Tuo zio era preoccupato a morte?!- urla Sara dall'altra parte del telefono, è per questo che non voleva dire niente ai suoi genitori. Per fortuna, almeno, erano in un'area privata e solo i giocatori e lo staff hanno visto quel casino assurdo.

-Se hai finito di urlare, chiudo.- sbuffa lei, non ne può più.

-Non puoi rispondere così, Natalia!-

-Via via, smettila di urlare.- sente dire a José che le prende il telefono di mano. -Lia?-

-Ciao papà.- sospira.

-Lo zio mi ha chiamato e anche Paulo, perché non ce l'hai detto subito?-

-Perché sapevo che mamma sarebbe andata fuori di testa.-

-Ma non puoi darle torto.-

-Lo so.-

-Paulo mi ha detto che i suoi compagni hanno visto iniziare Mila, hai fatto bene a difenderti ma non puoi pretendere che il tutto in generale sia una bella cosa.-

-Ne sono consapevole.-

-Per di più quella pazza ti ha graffiato il viso, giusto?-

-Non è niente.-

-Non è vero, Lia.-

-Ho fatto lo stesso anche io con lei, siamo pari.-

-Ti sei almeno scusata con i ragazzi?-

-Si.-

-E loro che hanno detto?-

-Che non ci sarebbe stato bisogno di scusarsi. Caleb ha anche detto che mi avrebbe aiutato se glielo avessi fatto sapere prima.- sente il padre ridere.

-Tipico suo.- sospira. -Adesso come stai?-

-Sto.. bene, sono solo confusa.-

-E come pensi di agire se la dovessi rivedere alla partita contro la Lazio?-

-Non credo che ci faranno anche solo avvicinare.-

-E fanno bene, magari questa volta si siede nella tribuna giusta.-

-Già.-

-Adesso ti lascio, riposati per oggi e stai tranquilla. Ok? Ciao bambina.-

-Ciao papà.-

Una vita non basta // Paulo DybalaWhere stories live. Discover now