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la sveglia suonò e luna scattò in piedi.

quella mattina si sentiva particolarmente attiva, il che non succedeva da parecchio tempo.

fece una doccia veloce per poi vestirsi in fretta e furia e preparare lo zaino con tutto l'occorrente.

mike e dustin sarebbero arrivati a momenti, anche perché andavano a scuola assieme tutte le mattine.

la ragazza raccolse i suoi capelli neri in una coda, prima di addentare il suo toast con sopra del formaggio grigliato.

durante la colazione, i ricordi della sera precedente si fecero vivi nella sua mente.

d'istinto arrossì e sorrise genuinamente.

non voleva ammetterlo a sè stessa, ma non vedeva l'ora di rivederlo.

"com'è andata ieri da kate?"

luna si girò di scatto e vide sua madre sul ciglio della porta a braccia conserte.
fece spallucce prima di finire il suo toast.

"tutto bene mamma"

cercò di sembrare più indifferente possibile a quella domanda.
si alzò per prendere dal frigo un succo di frutta e sua madre si sedette a tavola per poi studiare la sua figura.

"attenta a non rovesciartelo come ieri"

la ragazza si bloccò e fissò la mamma con un'espressione confusa.

"ieri avevi la canotta sporca di succo.."

luna si limitò ad annuire bevendo il contenuto del suo bicchiere, prima di prendere il suo zaino.
sua madre aveva un tono di voce strano, quindi l'unica cosa che voleva in quel momento era andarsene e quindi non dare nell'occhio.

"mi spieghi cosa è successo ieri?"
la donna si sistemò meglio sulla sedia.

"che vuoi dire mamma? ero da kate, come ti ho detto"

luna salì al piano di sopra per lavarsi i denti e sua madre la seguì a ruota.

"da quand'è che dici le bugie, luna? ho chiamato la madre di kate ieri, perché non rispondevi alle chiamate. si può sapere che fine hai fatto? mi ha detto che non eri lì e che kate non ti aveva visto per tutta la giornata"

la ragazza si sciacquò il viso cercando di apparire più naturale possibile.
sapeva bene che il minimo cambiamento d'umore, sarebbe stato la sua rovina.
cercò di nascondere il tremolio della sua voce e pensò ad una scusa più in fretta possibile.

l'unica cosa che le importava, era che non venisse fuori il nome di eddie.

"volevo chiamarti ma mi si è scaricato il cellulare. sono andata da mike e dustin comunque. kate alla fine mi aveva detto che non potevamo vederci, e sono andata da loro"

la donna sembrò tranquillizzarsi, ma proprio in quel momento il suono del campanello fece imprecare la ragazza.

merda, non è possibile.

la ragazza corse al piano di sotto prima della madre e aprì la porta.

davanti a lei c'erano un dustin e un mike completamente euforici.

la cosa peggiorò non appena i due ragazzi videro luna con la maglia dell'hellfire.

"ODDIO ALLORA CE L'HAI FATTA"

la ragazza portò una mano sulla bocca del riccio per zittirlo.

"mia madre..dovete dirgli che sono stata da voi ieri"

i due ragazzi annuirono e luna potè finalmente tirare un sospiro di sollievo, quando sua madre non venne a salutarli.

"allora vado, ciao mamma"

𝖜𝖊𝖑𝖈𝖔𝖒𝖊 𝖙𝖔 𝖍𝖊𝖑𝖑𝖋𝖎𝖗𝖊 | eddie munsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora