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prima di iniziare, ci tengo a dirvi che in questo capitolo ci saranno un pò di TW di violenza e abusi.

non voglio che i miei lettori vengano triggerati o si sentano a disagio a leggere alcune scene, quindi ci tenevo a dirvelo.

buona lettura <3


"eddie, io ti amo"

nella stanza calò il silenzio più totale, mentre il sorriso di luna svanì e si tramutò in un espressione visibilmente confusa.
eddie era immobile, e la ragazza non riuscì a captare nessuna emozione precisa nel suo viso.

la sua mente cominciò a vagare fra vari pensieri, mentre si alzò da sopra di lui per poi rimettersi in piedi.

che cosa ho fatto?

il silenzio a quel punto divenne insopportabile da gestire, e luna si rimase in piedi a scrutare la figura del ragazzo.
eddie sembrava una statua di sale.
guardava un punto indefinito fuori dalla finestra, mentre si torturava le mani.

la corvina a quel punto, decise di avvicinarsi.
si inginocchiò a terra, accarezzandogli dolcemente il viso.
eddie non rispose a quel contatto, cosa che la fece preoccupare ancor di più.

"eddie, tutto okay?"

flashback


nella casa ci fu un silenzio agghiacciante e poi un grosso rumore.
la bottiglia di birra si era rotta in mille pezzi, e varie schegge di vetro si trovavano sul pavimento.
la donna urlò, allontanandosi dalla figura di suo marito, mentre singhiozzava.

"smettila, ti prego, così lo spaventerai"

l'uomo, che adesso si era seduto su una sedia, prese la birra ghiacciata che aveva sul tavolo, per poi aprirla con un colpo secco.
cominciò a berne il contenuto come se fosse acqua fresca, mentre l'alcol aveva già fatto il suo effetto da un pezzo, con le precedenti bibite.

"e pensi che me ne freghi qualcosa?"
si alzò dalla sedia e avanzò pericolosamente verso la moglie.
la donna lo supplicò di lasciarla in pace, ma lui le aveva già dato un grosso schiaffo.

"basta!"

eddie, entrò in cucina appena in tempo per gettarsi su suo padre e portarlo via dalla donna.

"lasciala stare!"

"che cosa vorresti fare tu, eh?"
l'uomo tenne saldamente la bottiglia ormai vuota, pronta per usarla contro di lui.

la donna però, aveva già chiamato la polizia.

eddie era appena un adolescente.
e anche se aveva da poco compiuto quattordici anni, non aveva avuto per niente una vita facile.

la sua infanzia fu un vero e proprio incubo.

gli unici bei ricordi che aveva erano quelli con il suo cane, max, e quelli con suo zio.

il padre di eddie si era dato all'alcol da molto ormai, e aveva cominciato ad essere violento con la moglie e suo figlio.

𝖜𝖊𝖑𝖈𝖔𝖒𝖊 𝖙𝖔 𝖍𝖊𝖑𝖑𝖋𝖎𝖗𝖊 | eddie munsonWhere stories live. Discover now