𝖜𝖊𝖑𝖈𝖔𝖒𝖊 𝖙𝖔 𝖍𝖊𝖑𝖑𝖋𝖎𝖗𝖊 | eddie munson

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luna sapeva che con eddie, c'erano sempre delle sorprese.
ma mai nella vita si aspettava una cosa del genere.
il suo cuore batteva all'impazzata, e dentro di lei c'erano un misto di emozioni che la ragazza non voleva controllare.

il ragazzo che amava, e che poco fa le aveva suonato una canzone per il suo compleanno, adesso la stava baciando con passione.

i genitori di luna fissarono la scena immobili, non sapendo quali altre parole aggiungere a ciò che avevano appena assistito.

la madre era visibilmente sconvolta, davanti ad un gesto d'amore così esplicito e romantico.
sapeva che doveva proteggere sua figlia a qualsiasi costo.
eppure, doveva ammettere a sé stessa, che eddie munson non sembrava il mostro di cui tutti parlavano.
anche se la donna era molto cocciuta, non riuscì a non commuoversi davanti ad un gesto così spontaneo.

quando i due amanti si staccarono, un sorriso apparve sui loro volti illuminati dalle luci serali.

luna non smetteva di guardarlo, come per accettarsi che fosse tutto reale.
eppure, era tutto vero.

eddie le aveva suonato una canzone, e adesso l'aveva baciata davanti ai suoi genitori, fregandosene di tutto.
questo significava che non avrebbe mai smesso di combattere per lei, e che nessuno li avrebbe divisi.

"ho temuto-"

luna venne interrotta dalla voce calda di eddie, che le diede un ultimo bacio a stampo.

"non potrei mai dimenticarti. ho lavorato tutti i giorni a questa canzone per te, volevo che fosse speciale"
si morse il labbro, mentre le loro mani erano unite.

"non so cosa dire"

luna si lasciò cadere una lacrima, che eddie asciugò con il polpastrello subito dopo.

"le cose importanti non si dicono, si vivono. e ti prometto luna, che noi le vivremo assieme"

il moro si voltò questa volta, verso la figura dei suoi genitori, che rimasero in silenzio a fissare la scena.
il ragazzo non era mai stato più sicuro in vita sua, mentre avanzava verso la coppia, che adesso stava immobile.

il ragazzo strinse i pugni, facendo un respiro profondo.

"io e luna ci amiamo, e questo non potrete mai cambiarlo"

luna spalancò gli occhi e la bocca, pronta a qualsiasi reazione da parte dei suoi genitori.
rimase però, pietrificata quando sua madre guardò prima lei con gli occhi lucidi, e poi annuì davanti alla figura di eddie.

"luna adesso è grande. e non possiamo più decidere per lei, se lei vuole stare con te, noi ci faremo da parte"
la donna si limitò ad abbassare lo sguardo e prima di aver guardato per l'ultima volta sua figlia, annunciò un "rientriamo" a suo marito.

la corvina stava per avvicinarsi quando, sua madre si voltò.

"luna stai con lui. non fate tardi mi raccomando"
la coppia rientrò in silenzio, lasciando i due ragazzi da soli.

la ragazza non riusciva a credere a ciò che stava succedendo.
il suo sguardo andò prima sulla chitarra di eddie, che adesso si trovava per terra, poi fissò la sua casa, a pochi metri da lei, e poi di nuovo eddie.

il moro la stava già fissando da un pò, con un sorriso stampato in volto.

"non è un sogno piccola, sono davvero qui."

si avvicinò a lei, prendendole dolcemente i fianchi, prima di poggiare la fronte sulla sua.

i loro respiri divennero una cosa sola, mentre luna chiuse gli occhi per qualche istante giusto per godersi la sensazione che stava tutto migliorando.