Stefanie e Luna sono gemelle di 17 anni, che vengono cresciute dalla zia e zio perché a quanto pare la loro famiglia non le voleva. Entrambe hanno vissuto con grandi difficoltà nella vita, ma hanno provato viverne una felice insieme. Un giorno vengo...
Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.
Mi fa male la testa.
Cerco di alzarmi.
Ma non ha aiutato, quindi mi sono sdraiata di nuovo, cercando di respirare .
Dove sono? È buio ovunque.
Non riesco a vedere niente.
Arghh perché cazzo mi fa male la testa?
Non riesco a muovere le gambe o le braccia.
Ho gemito dal dolore.
"Pss''
Luna?!
"PSSS, Stefa? Sei sveglia?". Lei sussurra.
"Sì" Ho gemito dolorosamente.
"Devi alzarti! Tornerà presto!"
Chi?
Improvvisamente la porta si è aperta e le lampade stanno illuminando la stanza.
Sembra... un seminterrato.
E ora che c'è luce, vedo... catene! Catene intorno ai polsi e alle caviglie.
Luna si trova nella direzione opposta alla stanza.
Ci guardiamo negli occhi.
Anche lei è incatenata.
La porta è aperta ma nessuno sta entrando.
Ma... Penso di poter sentire voci che si stanno avvicinando...
Improvvisamente hanno smesso di parlare, ma invece riesco a sentire passi pesanti e rumorosi.
Si sono fermati davanti alla porta.
Poi sento una voce bassa ruvida e arrugginita che parla. Come una voce di qualcuno i cui polmoni vengono strappati.
"Grazie Pavel per aver chiamato e aperto la porta. Vai ora, il tuo lavoro è finito".
Pavel? Cosa ci fa qui?
"M-ma capo. Posso stare qui ora? Voglio dire... tutti questi anni ho aspettato nella casa dei nemici. Compio il mio compito. Ora posso finalmente tornare qui, giusto?"
Sento uno schiaffo pesante.
"Hai il coraggio di farmi domande inutili?''
Oddio... ha appena colpito Pavel?
E OLTRE PAVEL È UN TRADITORE?
"Scusa, Capo." Lo sento borbottare.
Poi i suoi passi si allontanano.
Dopo un lungo momento di silenzio, sento il 'Mr. Il capo sta camminando verso la nostra stanza.
Quando entra nella porta, possiamo finalmente vederlo.
O-mg.
È alto e ha una figura snella.
Ma ha la faccia più spaventosa che abbia mai visto.
