Stefanie e Luna sono gemelle di 17 anni, che vengono cresciute dalla zia e zio perché a quanto pare la loro famiglia non le voleva. Entrambe hanno vissuto con grandi difficoltà nella vita, ma hanno provato viverne una felice insieme. Un giorno vengo...
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Avevo bisogno di cercare di mantenere la calma al tavolo da pranzo. Intendo What.The.Hell. Mio padre vuole torturare il mio futuro fidanzato.
Come se lasciassi che ciò accadesse. Sono così incazzata in questo momento che non avrei mai saputo di potermi sentire in questo modo. Infatti, nelle ultime settimane ho provato così tante emozioni, non sapevo nemmeno che un essere umano potesse avere un tale tornado di emozioni. Come nelle ultime 24 ore mi sentivo come se fossi morta, mi sentissi super triste, fossi sollevato, anche se il mio cuore si sarebbe aperto e ora sono incazzata. woah.
Quindi, senza pensare davvero a questo abbeveratoio, dico a Liam di aspettare nella mia stanza in modo da poter parlare dell'intera situazione. In realtà sono davvero eccitata e sarei stato super felice se non fosse stato per tutto questo "ti torturerò più tardi, quindi sarebbe anche una cosa che mio padre ha pianificato. Non sto facendo torturare il mio ragazzo da mio padre. Come se potessi stare a guardare e dire "certo che va bene, perché non lo uccidi?"
Quindi mi avvio nell'ufficio di mio padre senza bussare e lo incontro avendo una pesante discussione con Natanaele. Nel momento in cui i loro occhi atterrano su di me, la loro espressione facciale cambia. Non so davvero cosa vedo forse... rabbia e tristezza mescolate? Perché?
"Con cosa posso aiutarti?" Papà chiede con un tono infastidito nella sua voce. Non mi ha mai parlato così e non mi aspettavo che lo facesse. Non dopo essere stati salvate poche ore prima.
"Non puoi torturare Liam". Dichiaro fiduciosa.
"Ha detto che va bene, perché in qualche modo abbiamo bisogno di pareggiare, non credi?" Se non era infastidito un attimo prima che lo fosse sicuramente ora.
"Deve esserci un altro modo. Non pensi davvero che ti perdonerò mai per aver ferito la persona che amo". Non posso fare marcia indietro ora, non se Liam si farà male se lo faccio.
"Devo chiedermi, perché le mie ragazze pensano sempre che cambierei idea se iniziassero a minacciarmi? Sono il capo della mafia italiana e nessuno osa minacciarmi. Non ti lascerò giocare con i miei sentimenti di padre solo perché qualcosa non va per nella tua strada". Ha urlato l'ultima frase.
Beh, e poiché ho paura di iniziare a piangere facilmente.
"Come diavolo ti aspetti che io stia a guardare mentre una persona che amo vuole ferire un'altra persona che amo?"
"Guarda tesoro, se hai un'altra idea di come può pagare il prezzo per aver ucciso la nostra gente, sputalo fuori".
Wow. Sono appena sfuggita alla morte e lui parla cosi.
"Dovresti semplicemente andare e non preoccuparti di cose del genere perché il dio della morte sarà in grado di subire un po' di tortura perché non sarebbe il dio della morte se non potesse". Natanaele si frappona tra noi e mi guarda con preoccupazione nei suoi occhi.
