Stefanie e Luna sono gemelle di 17 anni, che vengono cresciute dalla zia e zio perché a quanto pare la loro famiglia non le voleva. Entrambe hanno vissuto con grandi difficoltà nella vita, ma hanno provato viverne una felice insieme. Un giorno vengo...
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Non so perché mi sono preparata così. Normalmente non indosso questi abiti. Mai. Ma un paio d'ore fa mia madre è entrata nella mia stanza e ha detto qualcosa del tipo: "Se vuoi essere una donna rispettata che urla potere, devi sembrare così. Devi far perdere fiato con il tuo sguardo, così ti guarderanno e non potranno prendere gli occhi da te. Avrai l'attenzione principale di tutti". Poi mi ha dato un vestito lungo vestito rosso. Un vestito che brilla ovunque.
Non appena ho sceso le scale, l'attenzione di tutti era su di me. Penso che il mio vestito splendente catturi i loro occhi...
E mi sento bene, che sono il principale eye catcher. Mi sento... potente?
Faccio oscillare i miei lunghi capelli neri fino alla schiena con la mano.
Sto anche indossando il trucco in questo momento...
Ho raggiunto la fine delle scale e ho guardato la gente.
Quindi questi sono loro...
Il marito è piccolo e già molto vecchio. Deve essere il padre.
E anche tutti i figli sembrano vecchi. Più vecchio dei miei fratelli. Non so ancora quale di loro sposerò.
La madre sembra bellissima. Ha un vestito di base nero, ma il viso e i capelli brillano come glitter. Lei brilla dalla sua bellezza. Anche se puoi vedere le rughe della sua età. Quindi anche lei deve essere più grande di mia madre.
Improvvisamente qualcuno da dietro si avvicinò.
È uno dei figli che stavano proprio dietro il padre. Indossa, come gli altri, un abito nero e ha i capelli castani scuri. Sta prendendo il respiro. E così... caldo! Sotto la sua giacca nera indossa una camicia bianca abbottonata, che era mezza aperta. Potevo vedere un po' del suo petto nudo. Puoi già dire che è fottutamente muscoloso.
Lui cammina verso di me e ora siamo uno di fronte all'altro. Tutti ci guardano.
Il ragazzo analizza tutto il mio corpo. Lascia vagare il suo sguardo dalla mia testa ai piedi. I suoi occhi si sono fermati alle mie gambe.
Che cazzo.
Mi schiarisco la gola.
Mi guarda di nuovo.
E raggiunge la sua mano.
Guardo perplesso dalla sua grande mano forte.
Poi raggiungo anche il mio, per scuoterlo. Quando le nostre pelli si sono toccate, ho sentito qualcosa come un'elettricità.
Le sue mani si sentono così ruvide, come se ne avessero passate molte.
