❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]

❃ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟖 - 𝐈𝐍 𝐆𝐈𝐍𝐎𝐂𝐂𝐇𝐈𝐎

Dopo quell'incontro, le strade di Nari e Liling si separarono del tutto: la prima era stata ingaggiata come serva a palazzo, mentre la seconda continuava ad esercitare la sua professione da kisaeng per obbedire al volere del sovrano, che nel frattempo non sapeva proprio come considerarsi: non sapeva se essere felice del destino a cui la sua ribelle e non più kisaeng era andata incontro, o se essere ancora arrabbiato con lei per il modo in cui aveva violato il suo rispetto.

Yoongi aveva considerato Nari come un donna attraente, ma troppo sfuggente per i suoi gusti: non aveva mai empatizzato con i prigionieri di guerra degli altri paesi, così come non si era mai interessato del loro benessere.

Effettivamente non sapeva che cosa spingesse Nari ad essere così ancorata alle sue vecchie radici, così come non comprendeva la sua fermezza nel non volersi concedere a lui: a volte diventare una kisaeng veniva considerato come un privilegio...e lei ci stava sputando sopra solamente per difendere quel suo onore logorato dalle antiche tradizioni di Tokugawa.

Yoongi pensava che quando Nari si sarebbe accorta di ciò che stava perdendo, forse sarebbe stato troppo tardi, perché lui non l'avrebbe più ripresa al suo diretto servizio.
Si era divertita a voler fare tanto la difficile?

Allora il suo destino era stato scolpito su una pietra la cui scritta prevedeva che rimanesse a lavorare come un'inutile e deplorevole serva al servizio di tutti coloro che frequentavano il palazzo della capitale di Joseon.

Ma ciò che la corvina non sapeva era che una serva doveva fare qualsiasi cosa le venisse chiesto.

Qualsiasi.

Il suo nuovo re non si era mai sprecato per darle dei dettagli perché lo incuriosiva da morire vedere come provasse a muovere da sola i primi goffi passi in quella nuova realtà che tanto sgradevole, però, non era affatto.

Se si fosse limitata da subito a seguire quel determinato copione, avrebbe vissuto con tutti gli agi di cui avrebbe avuto bisogno visto che sembrava che la vita umile non facesse proprio per lei: non venendo più considerata una kisaeng, Nari aveva dovuto cambiare sistemazione visto che alloggiare con Liling non era più possibile.

Venne spostata nelle stanze dei servitori, le quali erano piccole, sporche, scomode e buie: l'unico fattore positivo per la ragazza fu dato dal fatto che le stanze degli uomini erano separate da quelle delle donne.
Non avrebbe accettato in alcun modo che qualcuno giacesse accanto a quello che lei avrebbe dovuto definire "letto".

Non lo aveva permesso al re, quindi non lo avrebbe permesso nemmeno ad un servitore che doveva sfogare la frustrazione della propria giornata intensa di lavoro su un corpo fragile come il suo.

Tuttavia, nessuno le avrebbe garantito che quel suo stato di purezza sarebbe rimasto tale ancora a lungo, perché se una kisaeng aveva pochi diritti dentro quel palazzo, un'umile servitrice non li aveva affatto, come se fosse l'ultima ruota del carro.