❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]

❃ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟕 - 𝐆𝐋𝐈𝐂𝐈𝐍𝐄

«Quindi? Come procede?» chiese Yoongi quando vide Seokjin ritornare dopo un altro pomeriggio dedicato alle lezioni di Nari

«Sembrava diversa.» affermò il suo consigliere «Stava molto attenta a quello che le dicevo e...non ha mai dato segni di noia. Mi sembrava di avere di fronte un bambino incapace ancora di parlare.»

«È stata veramente così docile?» si stupì Yoongi

«Sì. Quando parlava, lo faceva solamente per domandare qualcosa di sensato e inerente a ciò che stavo dicendo. È una ragazza diversa dalle altre perché sembra avere una buona base di studi.» affermò

Quella frase destò tanti dubbi nel sovrano: lui era il primo a pensare che Nari fosse una donna colta, forse troppo colta per il genere di vita che aveva condotto fino a quel momento.
Se era vero che era stata figlia di un uomo che aveva lavorato alla corte di Tokugawa, allora poteva essere quasi accettabile che sapesse parlare in modo eloquente.

Il punto che Yoongi non si sapeva spiegare era perché suo padre si era impegnato così tanto a dare un'istruzione alla figlia: di solito le classi sociali meno agiate non perdevano tempo in quel modo, bensì facevano il possibile per ottenere altre forme di approvvigionamento.

Educare un figlio era solo una perdita di tempo per chi faceva fatica a sopravvivere e a portare qualcosa da mangiare a casa.
Era tutto estremamente strano per Yoongi, che era sempre più curioso di conoscere in modo dettagliato la storia della vita di Nari.

«Il suo comportamento? Come lo hai trovato?»

«Ripeto: docile e tranquilla. Evidentemente la curiosità l'aveva presa così tanto che non è stata capace di mostrare il suo carattere... sregolato.» suppose «Ovviamente è giusto che tu sappia che non sono riuscito a completare tutto il programma, tuttavia confido di arrivare a buon punto con lei di questo passo.»

«Molto bene.» sospirò il re, pensando di aver rimesso un punto a quella situazione sfiancante con la ragazza «Adesso dove si trova?»

«Sta seguendo diligentemente le lezioni di Liling.» rispose il consigliere «Questa volta ha preso molto sul serio il compito che le hai affidato.»

«Evidentemente ha capito quale dovrebbe essere il suo vero posto se vuole avere vita facile qui dentro. Dopo l'incontro ravvicinato con l'ambasciatore, ha compreso che non è al sicuro né dentro, né fuori queste mura.» borbottò il re «Essere una kisaeng le darà sicuramente più vantaggi visto che godrebbe di una protezione garantita.» rifletté «Nari non è affatto una donna stupida, al contrario: lo ha dimostrato proprio con il comportamento di questi giorni visto che sembra più che dedita ai suoi nuovi doveri.» osservò

Non c'era niente di malizioso in quella sua affermazione, bensì era stato tutto un semplice ragionamento che aveva trovato il proprio nucleo in Nari e nel suo nuovo atteggiamento.