❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]

❃ 𝐄𝐏𝐈𝐋𝐎𝐆𝐎 - 𝐋𝐀 𝐅𝐀𝐌𝐈𝐆𝐋𝐈𝐀 𝐑𝐄𝐀𝐋𝐄

«Maestà!» esclamò all'improvviso un uomo, scendendo rapidamente da cavallo e avanzando per raggiungere il prima possibile il centro del villaggio di Yandong

Tutti gli abitanti presenti si guardarono per capire a chi si stesse riferendo visto che non era possibile che ci fosse qualcuno che meritava di essere appellato in tal modo.
Nari si era immobilizzata poiché non aveva fatto altro che attendere notizie che per fortuna erano arrivate: non sapeva come considerarsi, se felice che lo scontro fosse finito o se angosciata nel conoscerne il risultato.

Il soldato incaricato da Yoongi a tornare indietro squadrò attentamente tutti per capire a chi dovesse rivolgersi e per fortuna fu in grado di inquadrare da solo la persona tanto ricercata: Nari non era distinguibile solo per la sua bellezza eterea, bensì anche dalla titubanza dipinta sul suo volto.

Era impossibile sbagliarsi con lei.

«Maestà...» affermò l'uomo, avvicinandosi e inchinandosi immediatamente per rivolgerle la parola

Sentendo ancora quell'appellativo tanto nobile e importante, la gente iniziò a guardare la corvina con titubanza, anche perché non sapevano come comportarsi con lei: in fondo non aveva mai fatto sapere a nessuno di occupare una posizione così rilevante.

«Porto notizie dal re!» affermò il soldato, alzando lo sguardo per guardarla meglio

E sentire nominare indirettamente Yoongi fece capire a Nari la realtà delle cose.

Suo fratello era stato ucciso.

E lei avrebbe continuato a vivere.

«Il re di Joseon ha riconquistato il palazzo, i congiurati sono stati sconfitti e sono stati condannati a morte con effetto immediato!» disse con sicurezza, guardandola negli occhi per tutto il tempo

Mentre i popolani acclamarono quell'impresa che il loro re valoroso era riuscito a compiere, Nari rimase immobile come una statua e ascoltò quelle parole con calma per avere la possibilità di assorbirle completamente.

«Sua Maestà mi ha ordinato di condurla al suo cospetto.» aggiunse «È fuori pericolo, Maestà.» disse per convincerla del tutto

Più le persone intorno sentivano quel "Maestà" venir pronunciato ripetutamente, meno capivano quale fosse il regno di appartenenza di Nari: era regina di che cosa?
Di chi?

«Il re sta bene?» riuscì solo a chiedere la minore, lasciando che una lacrima di commozione e tristezza le rigasse la guancia sinistra

Sapeva di dover essere forte, ma non poteva fare a meno di pensare di aver appena perso suo fratello, ultimo componente della sua famiglia gloriosa.

E primo tra tutti a volerla morta.

«Il re sta bene. Per fortuna non abbiamo subìto enormi perdite e siamo riusciti a gestire la situazione senza incorrere in altri problemi. La capitale e l'intero regno sono salvi.» affermò con solennità