❃𝐓𝐇𝐄 𝐊𝐈𝐍𝐆'𝐒 𝐌𝐈𝐒𝐓𝐑𝐄𝐒𝐒 [𝐌𝐢𝐧 𝐘𝐨𝐨𝐧𝐠𝐢]

❃ 𝐂𝐀𝐏𝐈𝐓𝐎𝐋𝐎 𝟏𝟗 - 𝐏𝐑𝐈𝐌𝐀 𝐍𝐎𝐓𝐓𝐄

Nari era abbastanza tesa quella sera: dopo la sua piccola performance di fronte a tutti quanti, era riuscita seriamente a catturare l'attenzione del re, il quale le aveva lasciato un messaggio troppo diretto e preciso per essere frainteso.

Infatti, dopo essersi resa conto di ciò che avrebbe dovuto fare per essere una vera e propria kisaeng, si era subito irrigidita: aveva cercato di parlare in privato con Liling, la quale non era riuscita a capire subito il problema principale.

Nari aveva dovuto strattonarla con forza per il braccio per ottenere la sua attenzione definitivamente.

"Il re vuole che io vada nella sua stanza.

Stanotte."

Era stato difficile pronunciare quelle parole perché le labbra non avevano mai smesso di tremare nemmeno per un secondo, così come la mascella aveva cominciato a farle male per chissà quale dolore nervoso.

Le mani avevano iniziato a sudare incontrollabilmente, mentre i muscoli delle gambe le facevano male ad ogni passo.
Pensava di non essere ancora pronta per soddisfare i desideri carnali del sovrano, perché quella era la prima volta che si concedeva ad un uomo sotto le spoglie di una kisaeng.

Non sapeva se ritenersi fortunata a passare prima sul letto di Min Yoongi che, avendo avuto modo di conoscerla sotto tanti aspetti, avrebbe potuto intuire il suo disagio.
Sicuramente un uomo diverso che viveva a corte non si sarebbe fatto alcuno scrupolo con lei, proprio come si era azzardato a fare l'ambasciatore.

Nari doveva stare calma e lo sapeva benissimo, ma non aveva idea di come placare quel mare in tempesta quale il suo animo era: nemmeno i consigli rassicuranti di Liling avrebbero potuto calmarla.

Dopo quel banchetto quasi spaventoso, la giovane fu costretta ad incamminarsi proprio negli appartamenti privati del sovrano, senza sapere come sarebbe riuscita ad affrontare in un secondo momento l'imbarazzo che l'avrebbe travolta: se pensava che da rispettabile principessa imperiale era diventata una kisaeng, che non poteva essere tanto rispettabile quanto una geisha, le veniva quasi da ridere amaramente.

Una volta arrivata di fronte alla solita porta pregiata, le guardie di turno le permisero di varcarne la soglia poiché potevano ben immaginare che cosa dovesse farci lì.
Nari prese un respiro profondo e avanzò lentamente, aggrappandosi ancora a quello specchio di speranza e coraggio che non voleva mai abbandonare per poter affrontare tutto a testa alta.

Sapeva benissimo che il re non si trovasse ancora lì, quindi avrebbe avuto ancora del tempo per poter studiare l'ambiente, prenderci familiarità per non doversi sentire completamente sperduta e abbandonata.

La stanza di Yoongi ormai non le era sconosciuta, perché aveva avuto il privilegio di visitarla due volte: la prima, quando il sovrano aveva provato a sfruttarla proprio come kisaeng, per poi ottenere il suo rifiuto; la seconda, dopo essere stata salvata dall'abuso da parte dell'ambasciatore.