Mia musa

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11/07/2022


Tempo, mia musa,

sei la ragione o la scusa?

Sei bene o sei malvagio,

la salvezza o il disagio?


Il sole splende sulle piante in fiore,

il vento leggero che dona la vita,

la natura splende d'un nuovo vigore,

grande bellezza che in tutto è riuscita:

il ronzio dell'ape sul prato,

la bianca farfalla che il candido mostra,

pochi secondi e tutto è cambiato,

una nuova bellezza prima nascosta.



Tempo, mio signore,

sei il piacere o il dolore?

Sei l'eterno o il finito,

il vigliacco o l'ardito?


Corre nel prato il bambinetto,

allegria del tempo d'innanzi,

il passato ha cambiato il suo aspetto,

e del futuro si attendon gli avanzi:

privo d'allegria appare il futuro,

il bimbo cresciuto non corre più;

è un percorso che appare duro,

che lascia indietro ciò che fu.


Tempo, mia salvezza,

sei vita o stanchezza?

Sei immobile o in movimento,

tutto accendi o tutto hai spento?


Immobile del passato è la foto,

macchia di colori senza espressione,

priva di tempo, e priva di moto,

solo un'immagine senza emozione.

Apparirebbe malvagio altrimenti

ma il tempo è ciò che dona ogni cosa,

tutti, i brutti e i bei momenti,

l'esistenza tanto amata e ambiziosa.


Tempo, ti odio e ti temo,

ti venero e ti son grata

in quanto la sorte temo

grazie alla vita a me donata.


Nedelia Forgelli

LE MIE POESIEOnde histórias criam vida. Descubra agora