Silenziosa pietà

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15/07/2022

Silenziosa pietà

provo per te Umano,

pensi sia realtà

quel che hai in mano,

pensi che la tua vita

sia lunga e la sprechi,

rinchiusa in quella infinita

falsità di echi.

Pensi d'esser meglio,

comunichi a distanza,

ma ogni dì al tuo risveglio

sei nella stessa stanza.

Sei prigioniero di te stesso,

convinto d'esser in libertà,

ti immergi nel falso e spesso

scordi quale sia la realtà.


Pena senza nome

provo per te schiavo,

tanto che mi chiedo come

un tempo in viso ti guardavo:

lucidi le tue catene

come fossero argento,

aggiungi legna alle pene

di un fuoco quasi spento,

sprechi la tua essenza

dandola in pasto agli squali,

dici d'esser in penitenza,

ma sei tu che attiri tutti i mali;

incolpi sempre altro,

persone, morte, provvidenza,

credi d'esser scaltro

e vuoi mostrar la tua sapienza.


Ti compatisco

essere senza alcuna pietà,

come vivi non lo capisco,

ma accetto questa verità;

io son buono e ti do' aria,

ti do' vita e ti do' moto,

ti do' un mondo che varia,

differente dal tuo vuoto;

ma ti do' anche la morte,

sarò forse malvagio,

ma avendo una sorte

percepirai il mio disagio.

Perché Tempo sono io

non ti voglio toglier nulla,

non voglio dirti addio,

perché della vita son la culla.


Nedelia Forgelli

LE MIE POESIEWhere stories live. Discover now