La morte dell'anima

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17/09/2022

Tutti in fila, camminate dritti,
testa bassa e andate avanti,
ormai siete stati sconfitti,
accettate le vostre vite asfissianti.
Forza, muovetevi tutti assieme,
mangiate, dormite, morite,
ormai è stato piantato il seme
che porrà fine alle vostre vite.

Questa è la morte dell'anima,
vi siete condannati da soli,
con voi la sorte non sarà magnanima,
crollerete, vedrete, a stuoli.

Riposate forza, ve lo siete meritati,
loro sono buoni, già lo sapete,
basta che rimaniate collegati,
imprigionati nella loro rete:
se siete soli, avrete compagnia,
per la disperazione qui c'è rimedio,
non c'è bisogno di andarsene via,
della vita non affronterete il tedio.

Perché questa é la morte dell'anima,
come gusci vuoti vi muoverete,
per voi non una lacrima,
perché vivi, ormai non lo siete.

Correte, su forza, adesso,
il tempo non si deve sprecare,
ogni giorno é sempre lo stesso,
non vi dovete più preoccupare.
Credete che la vostra sia libertà,
ognuno può compier la propria scelta,
tanto loro sanno che cosa accadrà,
e i loro piani si avvereranno alla svelta.

Sì, questa é la morte dell'anima,
siete soli al mondo, morti,
con la vostra esistenza anonima,
e i giorni sempre più corti.

Respirate ora, dalla vostra prigione,
la vera aria più non sentirete,
siete castigati e in punizione,
una vostra scelta di cui vi pentirete,
perché questa é la morte dell'anima,
la morte di voi stessi, dell'esistenza,
é così che tutto di voi termina,
perduta avete la vostra essenza.

Ma la mia anima non morrà,
so che é in me, e voglio ascoltarla,
cosa é giusto, lei mi dirà,
perché libera voglio lasciarla.
Non importa se asfissiante é la vita,
se incontrerò per la strada dei bivi,
raggiungerò la libertà tanto ambita,
ascoltando i sussurri che gridano: Vivi.

Nedelia Forgelli

LE MIE POESIEWhere stories live. Discover now