La linea Jung

256 11 1
                                    

Mi sono congelata mentre le sue
parole si ripetevano più e più volte
nella mia mente. Lui è il peggiore?
Sono bloccata con il peggiore? Qualcuno mi mettesse fuori combattimento adesso... per favore.

Aveva il maggior numero di tatuaggitra tutti, tutto il suo petto ne eracoperto

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Aveva il maggior numero di tatuaggi
tra tutti, tutto il suo petto ne era
coperto. Si fece indietro e guardò il
coltello nella mia coscia e si leccò le
labbra. Volevo strisciare nell'angolo,
ma le mie gambe erano intorpidite e
sapevo che anche se avessi provato a
correre, non sarei stato in grado di
arrivare molto lontana. Non ha senso
fare qualcosa di stupido in questo
momento. Si è tolto la giacca e la
camicia, ho distolto lo sguardo e mi
sono tesa quando ho sentito la sua
mano sulla mia gamba.

"Riesci a sentire le gambe?" Ho scosso
la testa verso di lui. "Hmm, sembra che il tuo corpo sia ancora sotto shock.Questo dovrebbe svegliarlo." Ho urlato quando ho sentito il coltello
strapparmi dalla coscia e il sangue scorrere lungo la mia gamba, volevo prenderlo a calci in faccia ma mi sono morsa la lingua per impedirmi di dirgli qualcosa. Avvolse la camicia
attorno alla ferita e la annodò
strettamente per impedire che altro
sangue fuoriuscisse dal taglio. Il dolore e l'agonia che avevo sentito prima sono tornati e mi sono sentita stordita dal dolore. "Sei così carino quando urli." Mi baciò la coscia e io sussultai al suo tocco.

Si alzò e guardò Taehyung, una
risatina lasciò le sue labbra e si
avvicinò a lui. Deglutii quando l'ho
visto sollevare Taehyung e gettarselo
sulle spalle. Ho sentito un senso di
panico che mi ha attraversato mentre
lasciava la stanza con Taehyung e
scomparve chissà dove. Ho cercato di
alzarmi in piedi ma le mie gambe
hanno ceduto e sono caduta dritta sul
pavimento. Ho sibilato per il dolore
quando il mio corpo ha colpito il
suolo, ho provato a gattonare ma il
mio corpo si è rifiutato di ascoltarmi.
Ogni organo, ogni osso e ogni muscolo
sembravano essersi arresi. Ho sentito
dei passi e mi sono costretta a stare
seduta bene. Hoseok tornò nella
stanza e Taehyung non era con lui.

"Dov'è?" La mia voce suonava più
timida e calma di quanto volessi.

"Oh piccola, ti devi preoccupare di me,
non di lui." Mi sorrise e poi scomparve
di nuovo. Ho sentito un uomo urlare e
gridare dall'esterno e ho solo sperato
che non fosse Taehyung. Hoseok ha
trascinato qualcuno dentro, le sue
mani e le sue gambe erano legate e
non era qualcuno che riconoscevo. Ha
lanciato il ragazzo davanti a me e io ho
fatto marcia indietro, incerto su cosa
stesse pianificando. "Questo stronzo è
il mio regalo per te." Hoseok mi sorrise prima di camminare dietro e sedersi. Le sue gambe erano lungo i miei fianchi e le sue braccia si avvolsero intorno a me, tirandomi indietro nel suo petto. Tutto il mio corpo si tese al contatto e non desiderai altro che reagire al suo abbraccio.

"Cosa intendi?" dissi in tono tremante
mentre sentivo il calore del suo respiro colpirmi la nuca. La sua mano ha tenuto la mia e mi ha passato un
coltellino.

"Beh, visto che è uno dei motivi per cui sei ferita, penso che sia giusto che tu debba fargli del male." Hoseok mi
sussurrò all'orecchio, la sua voce era
profonda e roca e le sue labbra erano
così vicine al mio collo. "Voglio che tu
lo uccida." Ridacchiò e lasciò andare la mia mano. I miei occhi si spalancarono mentre fissavo il coltello che avevo in mano. L'uomo di fronte a me urlava e il suo corpo si dimenava, cercando di sfuggire alle corde che lo legavano.

Yakuza | KTH |Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora