6) Signora Dawson

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Nailea Thompson POV

Il volume a palla della musica che si riverbera in tutto l'appartamento mi sveglia molto prima di quanto desiderassi, con la sensazione della testa che rimbomba a causa della notte prima.

Mi guardo intorno ancora frastornata per cercare di capire cosa succede.

Dalle casse esce una canzone dei Rolling Stones che riconosco subito mentre Chris, indossando solo dei boxer, dei calzettoni al polpaccio e degli occhiali da sole, intona l'assolo con la sua chitarra elettrica attaccata all'amplificatore.

Mi piange il cuore nel constatare che siano solo le dieci del mattino, e quindi di aver dormito solamente quattro ore. Scommetto che lo ha fatto apposta. Era ancora sveglio quando ho fatto ritorno a casa, alle quattro del mattino, ed era visibilmente irritato dal fatto che fossi ubriaca.

La musica rimbomba nelle mie orecchie non permettendomi di riaddormentarmi in alcun modo. Nel frattempo il mio campo visivo è occupato dal mio migliore amico che salta da una una parte all'altra del soggiorno.

Atterra all'improvviso in piedi sul divano, scontrando vigorosamente il plettro contro le corde della chitarra e muovendo le lunghe dita in modo veloce e preciso.

Butta la testa all'indietro scuotendo i capelli castani e mossi, scoprendo il suo collo parzialmente tatuato. È completamente assorbito da questo momento, è un tutt'uno con la musica e la sua chitarra. Per quanto abbia sonno non riesco a staccare gli occhi da quella visione.

Quando l'assolo finisce, parte subito un'altra canzone movimentata e Christopher nota che lo sto guardando.

Noncurante di avermi svegliata, salta giù dal divano per poi scivolare sul parquet con uno slide e ritrovarsi davanti ai piedi del mio letto. Mi indica con il dito per poi riprendere a suonare e mimare le parole della canzone.

"I don't want you to be no slave, I don't want you to work all day"

-Sei stonato- urlo per sovrastare il volume della musica e prenderlo in giro scherzosamente.

Lui mi ignora e con un salto si ritrova in piedi sul letto, facendomi sussultare dallo spavento.

"I don't want 'cause I'm sad and blue"

Scoppio a ridere. -Christopher!-

Lui fa scivolare la sua chitarra dietro alla schiena con la cinghia che ora passa tra i suoi pettorali. Si lascia cadere con tutto il peso in ginocchio sul materasso e avvicina il suo viso pericolosamente al mio mentre continua a cantare a tempo.

"I just wanna make love to you, baby"

Non riesco a trattenere un sorriso. Allontano scherzosamente la sua faccia dalla mia con la mano, ma lui mi cattura i polsi prontamente, tirandomi verso di lui, e mi intima di seguirlo. Io lo faccio ed entrambi ci fiondiamo fuori dal letto, e cominciamo a ballare e cantare a tempo di musica.

"Love to you, baby. Love to you, baby!"

Afferro l'altra sua chitarra elettrica che mi ha insegnato a suonare qualche volta, e provo a seguirlo con gli accordi. Ci mettiamo schiena a schiena e suoniamo contemporaneamente.

Lui è bravissimo, io invece non azzecco nemmeno una nota, ma non importa perchè mi sto divertendo tantissimo. Così tanto da non sentire nemmeno gli effetti del doposbronza.

Corriamo da una parte all'altra della casa, saltiamo, volteggiamo. Io mi metto coricata sul tavolo con la testa a penzoloni mentre Chris si avvicina a me e, in questo modo, riesco ad avere una perfetta visuale del suo addome pieno di tatuaggi.

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